Se n’è andato da poche ore l’attore britannico Bob Hoskins. Si è spento a Bury, sua città natale, all’età di 71 anni a causa di una polmonite. Dal 2012 era malato di Parkinson. Quasi un segno del destino che se ne sia andato proprio adesso, a poche ore dopo la canonizzazione di Papa Roncalli: lo interpretò infatti per la fiction italiana Il Papa Buono di Ricky Tognazzi (2003).
Uomo basso e massiccio, grande caratterista del cinema, attore a tutto campo tra Teatro, Televisione e Cinema, in cui lavorò (a partire dal 1969), in un’ottantina di film. Un personaggio anche nella vita: di umilissime radici, fece tutti i lavori immaginabili, pure il mangiatore di fuoco. Quando accompagnò un amico in teatro per un provino di recitazione, lo scelsero cambiandogli la vita.
Capace di adattarsi a diversi generi, dal noir al drammatico (tra tutti Cotton Club di Francis Ford Coppola, Mona Lisa di Neil Jordan e Il Nemico alle Porte di Jean Jacques Annaud), forse ci resterà particolarmente impressa la simpatia di certi suoi personaggi come il Detective Vailant nel film cult Chi Ha Incastrato Roger Rabbit di Robert Zemeckis (1988) o come la sua performance in Hook – Capitano Uncino di Steven Spielberg (1991) dove interpretò Spugna. Il gotico Biancaneve e il Cacciatore di Rupert Sanders (2012), è stato il suo ultimo film prima di ritirarsi dalle scene.
Buon viaggio piccolo grande Bob