Non Sparate Sul Pianista 0

CAMERABOOK – Gaetano Liguori viaggia nel cinema western con Non Sparate Sul Pianista

Non sparate sul pianista 1Mercoledì 1 febbraio, alle ore 18.30, alla libreria Feltrinelli in piazza Duomo a Milano, verrà presentato Non Sparate Sul Pianista – Viaggio Nel Cinema Western un libro – edito da Skira – di Gaetano Liguori, uno dei più conosciuti musicisti jazz italiani. L’autore, che interverrà alla presentazione con la giornalista Barbara Sorrentini, ha così realizzato un libro-omaggio alla settima arte ed in particolare ad un genere, il Western, arricchito dalle illustrazioni originali di Giulio Peranzoni. In Non Sparate Sul Pianista, attraverso gli occhi di un bambino degli anni ’50, un ragazzo degli anni ’60, un uomo degli anni ’70 si rivive infatti l’epopea del “cinema per eccellenza”. Gaetano Liguori, Diplomato in Pianoforte e in Composizione elettronica al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove insegna Pianoforte e Storia del jazz, ha giocato con il titolo: Don’t Shot The Pianist era infatti una scritta che i saloon del Far West apponevano all’ingresso del locale. Il saloon era infatti un luogo di incontro e di scontro.

Gaetano Liguori

Gaetano Liguori

All’interno del saloon si mescolavano personaggi di diversa estrazione sociale, carattere e professione – avventurieri, cowboys, giocatori professionisti di carte, prostitute da sala, bounty-killers, viaggiatori, e così via – che spesso e volentieri arrivavano a discutere tra loro animatamente. Una divergenza di opinioni che sfociava nella classica “rissa da cinema western”, dove bicchieri e tavoli volano via e tutti si azzuffano. Situazioni che vedeva coinvolti, loro malgrado, anche i pianisti. Spesso addirittura per primi, per porre fine allo “strimpellamento”.

Non Sparate Sul Pianista era così un avvertimento dato dai proprietari dei saloon. Questi infatti dovevano difendere un loro investimento: erano pochi i pianisti disposti a lavorare nel West. Quest’ultimi venivano infatti pagati per intrattenere i clienti con le loro musiche allegre e, quando scoppiava una rissa, erano incitati dai proprietari a continuare il loro lavoro, per mascherare la confusione ed evitare l’arrivo dello sceriffo. Se restavano tragicamente uccisi, rimpiazzarli era un bel problema.

Un collage delle illustrazioni di Giulio Peranzoni

Un collage delle illustrazioni di Giulio Peranzoni

Il cinema western è diventato sinonimo di cowboy, indiani, banditi, sceriffi, losers, desperados. Ma attraverso la sua etica, che esalta i valori della giustizia, dell’amicizia e del coraggio ha influenzato generazioni di spettatori che idealmente hanno cavalcato con John Wayne, difeso i poveri con “i magnifici sette”, lottato per salvare un amico come ne Il mucchio selvaggio perché “se si comincia insieme, si finisce insieme”. Tra le avventure di un’esistenza dedicata non solo alla musica ma anche alla solidarietà e a viaggi avventurosi come i suoi eroi, Gaetano Liguori racconta la storia di una passione che ha accompagnato e ispirato tutta la sua vita.

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