Seeyousound 0 Julien Temple

Da Julien Temple ai Marlene Kuntz, a Torino il 6° SeeYouSound Music Film Festival

L’anteprima italiana di Ibiza – The Silent Movie del leggendario regista britannico Julien Temple aprirà la VI edizione del SeeYouSound International Music Film Festival di Torino che si terrà dal 21 febbraio al 1 marzo 2020 al Cinema Massimo MNC. La pellicola traccia la storia dall’antichità a oggi di questa isola da sempre luogo di commistioni di suoni e culture, avvolta da un’allure bohémienne e mistica.

Fatboy Slim in "Ibiza The Silent Movie"

Fatboy Slim in “Ibiza The Silent Movie”

Julien Temple, 40 anni di carriera

In quarant’anni di carriera, Julien Temple (foto copertina) ha legato il suo nome e la sua regia alla musica firmando numerosi videoclip e lavorando con le piú grandi rock star del pianeta tra cui Rolling Stones, David Bowie, Sex Pistols, Paul McCartney, Depeche Mode, Blur, realizzando lungometraggi e documentari come La Grande Truffa Del Rock’n’roll, Absolute Beginners, Le Ragazze Della Terra Sono Facili, Glastonbury e Il Futuro Non è Scritto – Joe StrummerIbiza – The Silent Movie lo vede a fianco di un nome simbolo della musica elettronica come Fatboy Slim alias Norman Cook, una coppia artistica tutt’altro che casuale, visto che Fatboy Slim calca le scene della mitica isola spagnola fin dalla fine degli anni ’80. Il dj, ha curato come music director l’intera colonna sonora di questo film muto in cui la musica si mescola perfettamente a video d’archivio e materiali originali creando un’esperienza audiovisiva unica e affascinante.

Ospite dell’inaugurazione del festival, Julien Temple sarà protagonista anche di una sessione in sala che – sabato 22 febbraio – omaggia il suo lavoro con la proiezione di 3 titoli da lui firmati: Habaneros, in cui racconta L’Havana lungo i cambiamenti politici, culturali e la vibrante scena musicale che la anima direttamente attraverso la voce dei suoi abitanti; Oil City Confidential, documentario sui Dr. Feelgood, band inglese anni ‘70 dal rock spoglio e minimale, proveniente da Canvey Island, sperduta cittadina nell’Essex dominata dall’industria petrolchimica; Rio 50 Degrees, la storia di come Rio de Janeiro, con i suoi musicisti e la loro musica, ha scoperto la libertà e trovato una chance di ri-democratizzazione, e viene proposto in anteprima italiana a Seeyousound.

"Birdson"

“Birdson”

Le sezioni

I concorsi storici di SYS schierano in calendario 44 titoli – di cui 18 in anteprima italiana – tra lunghi di finzione e documentari per Long Play Feature e Long Play DOC, i corti di 7Inch, i videoclip di Soundies e la nuova sezione Frequencies, contest di sonorizzazione live lanciato nel 2019 che finalmente mostrerà al pubblico i primi frutti. Tra i titoli ricordiamo tra i lungometraggi il visionario Birdsong del regista belga Hendrik Willemyns che mostra il lato oscuro dello showbusiness (attraverso drammi e speranze di Asuka, giovane donna delle pulizie di Tokyo che sogna di diventare una popstar), il documentario, direttamente dal Sundance, David Crosby: Remember My Name, in cui il regista A.J. Eaton – ospite al festival – esplora il mito dell’irriducibile musicista rock e ne restituisce un ritratto schietto grazie al rapporto creato tra Crosby e il produttore/intervistatore Cameron Crowe, mentre tra i cortometraggi verrà proiettato Fuori Concorso il claustrofobico Nimic di Yorgos Lanthimos con Matt Dillon.

Ludi con la musica di Christophe Chassol

Oltre al concorso, il festival sarà costellato di eventi speciali, sonorizzazioni live e performance per una celebrazione collettiva della passione per la musica e per il cinema, nelle loro diverse correnti ed espressioni. Ne è un esempio la presenza del talentuoso musicista francese Christophe Chassol che, sabato 29 febbraio, sonorizzerà dal vivo per la prima volta in Italia Ludi, film musicale da lui scritto e composto, ispirato al romanzo di Hermann Hesse Il Giuoco Delle Perle Di Vetro. Realizzato con il metodo ultrascore, “firma” di Chassol, Ludi (Francia, 2019) nasce dalla combinazione di film-documentario, animazione ed effetti speciali che reiterati generano ritmi e melodie coinvolgendo lo spettatore nella scoperta di personaggi e situazioni sorprendenti, oltre che di infiniti punti di sincronizzazione tra immagini e suoni.

"Menschen Am Sonntag"

“Menschen Am Sonntag”

I Marlene Kuntz suonano Menschen Am Sonntag

Il lungo viaggio della VI edizione si chiuderà domenica 1 marzo con la rock band nostrana dei Marlene Kuntz che si esibirà nella sonorizzazione di Menschen am Sonntag (Germania, 1930, 67’) composta per l’occasione. Realizzato da un collettivo di futuri grandi del cinema (la regia è di Robert Siodmak e Edgar G. Ulmer, mentre la sceneggiatura porta la firma di Billie Wilder), il film è girato agli sgoccioli dell’era del muto con uno stile semi-documentaristico e racconta lo svago domenicale di due ragazzi e tre ragazze berlinesi, per allontanare i problemi quotidiani. Interpretato da attori non professionisti, sotto l’apparente spensieratezza e semplicità, Menschen am Sonntag tratteggia uno scenario storico preciso e mette in scena una battaglia tra sessi, con uno stile impregnato di realismo che precorre i tempi.

Info e programma completo: www.seeyousound.org

Leave a Comment