I 30 anni di Keira Knightley: una promessa diventata stella

A tre mesi di distanza dalla neomamma Scarlett Johansson, un’altra bellissima del cinema compie oggi 30 anni: Keira Knightley. Britannica, nata Teddington, anche Keira come Scarlett ha iniziato a recitare sin da bambina dimostrandosi subito portata per il grande schermo arrivando negli anni ad essere candidata agli Oscar, ai Golden Globe e ai BAFTA come attrice protagonista. Dopo i primissimi ruoli in produzioni tv, la popolarità arrivò prima con la commedia inglese Sognando Beckham (2002) e poi – soprattutto – con la serie de I Pirati dei Caraibi, iniziata nel 2003. Da lì in avanti l’abbiamo vista in tantissimi film, sempre più affascinante, sempre più brava. Da oltre dieci anni abbiamo visto questa attrice promettente diventare una stella affermata.

Keira Knightley

Keira Knightley

Keira Christina Knightley nasce a Londra il 26 marzo 1985, figlia d’arte e figlia dell’Arte: suo padre Will Knightley è attore teatrale e televisivo, sua madre Sharman Macdonald è una sceneggiatrice. È già la scelta del suo nome a farla notare. In realtà doveva chiamarsi Kiera, in onore di una pattinatrice russa di cui suo padre era fan, ma la madre commise un errore accidentale nello spelling, alla registrazione della sua nascita. Respirando il cinema in casa, la piccola Keira inizia in tenera età ad avere interesse per la recitazione: a 5 anni chiede un agente come regalo di compleanno. I genitori sono ben contenti, non tanto per l’assurda richiesta di un manager, ma per la sua voglia di recitare.

Questa sua passione può essere infatti utile a combattere la dislessia di cui è affetta. È stata la stessa attrice, successivamente, ha ricordare di avere indossato degli occhiali speciali che la aiutassero nella lettura. Visti i buoni risultati ottenuti a scuola, le viene permesso di recitare durante le estati in piccole produzioni: a nove anni esordisce nel film per la televisione A Village Affair, a cui seguono numerose apparizioni in produzioni televisive minori, fino a quando viene scelta per il piccolo ruolo di Sabé nel film Star Wars Episodio I – La Minaccia Fantasma (1999) di George Lucas, grazie alla forte somiglianza con l’attrice protagonista Natalie Portman.

Giovanissima in "Sognando Beckham"

Giovanissima in “Sognando Beckham”

Al fianco di Malcolm McDowell, appena sedicenne la vediamo subito protagonista in Gwyn – Principessa dei Ladri, un film tv del 2001 che già fa capire la sua naturale predisposizione per film in costume (nella storia lei è la figlia di Robin Hood).Dopo aver preso parte all’horror The Hole (2001), nel 2002 arriva la notorietà con Sognando Beckham, una commedia sul calcio che ha sbancato in Inghilterra. Il suo personaggio, un vero e proprio maschiaccio, ne mette subito in mostra la bellezza conturbante.

Un biglietto da visita che l’è valso la chiamata, come co-protagonista nell’avventuroso La Maledizione della Prima Luna (2003), il film di Gore Verbinski. Il suo personaggio, la volitiva Elizabeth Swann, si destreggia egregiamente al fianco di Johnny Depp e di Orlando Bloom. Questo suo esordio hollywoodiano è un enorme successo commerciale, che la rivela come una delle attrici più promettenti della sua generazione. L’incredibile seguito avuto dal film ha poi portato a due nuovi episodi: La Maledizione del Forziere Fantasma (2006) e Ai Confini del Mondo (2007). Keira è sempre presente.

Nella parte di Elizabeth Swann ne "I Pirati dei Caraibi"

Nella parte di Elizabeth Swann ne “I Pirati dei Caraibi”

La Knightley inizia a far parlar di sé. Molti la indicano come la nuova Julia Roberts, grazie ad una capacità scenica ed espressiva davvero notevole. Nel 2004 riprende l’arco per vestire i panni di Ginevra nel kolossal King Arthur, di Antoine Fuqua, film che fece fiasco al box-office ma in cui lei spiccò positivamente. Sempre più lanciata nello star-system, partecipa al corale Love Actually di Richard Curtis, nel ruolo di Juliet ed è la misteriosa e sensualissima Jackie nel thriller The Jacket, di John Maybury, al fianco di Adrien Brody.

Nel 2005, esattamente dieci anni, arriva la sua prima straordinaria prova da protagonista assoluta nel riuscitissimo Orgoglio e Pregiudizio di Joe Wright, tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen. Affiancata ad attori del calibro di Brenda Blethyn e Donald Sutherland, per questa grande interpretazione, a soli 20 anni, viene candidata sia ai Golden Globe che agli Oscar. La Elizabeth Bennet della Knightley è intensa e vitale, con un sorriso che resta impresso negli occhi.

Strepitosa e memorabile in "Orgoglio e Pregiudizio"

Strepitosa e memorabile in “Orgoglio e Pregiudizio”

Sempre nel 2005 è protagonista, in un ruolo completamente opposto, nel Domino di Tony Scott: un film dal montaggio epilettico in cui Keira veste i panni della cacciatrice di taglie Domino Harvey. Dopo i due nuovi capitoli dei Pirati nei Caraibi, nel 2007 Joe Wright la richiama per Espiazione, trasposizione dall’omonimo best seller di Ian McEwan. Il film, che apre la 64ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, la vede protagonista accanto a James McAvoy e il complesso ruolo di Cecilia le vale la seconda nomination ai Golden Globes della sua carriera.

Insieme a Michael Pitt e diretta da François Girard prende parte a Seta (2007), un film pieno di grazia e delicatezza che muove dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco ambientato tra la Francia e il Giappone del 1861. Il 2008 la vede protagonista di due nuovi film in costume: The Edge of Love, di John Maybury sulla vita del poeta gallese Dylan Thomas, accanto all’amica Sienna Miller e a Cillian Murphy, e La Duchessa, al fianco di Ralph Fiennes, tratto dalla biografia di Amanda Foreman su Georgiana Spencer, duchessa del Devonshire, vissuta nel XVIII secolo e antenata di lady Diana Spencer.  Tre pellicole in cui Keira Knightley mostra tutto il suo talento nell’interpretare giovani donne di altre epoche e società. Sempre convincente, seducente, intelligente.

Di nuovo in costume per Saul Dibb ne "La Duchessa"

Di nuovo in costume per Saul Dibb ne “La Duchessa”

Dopo una pausa di un anno, già preannunciata a più riprese, la Knightley è tornata sul set a fine 2008 per Last Night, l’intrigante film di Massy Tadjedin accanto all’attore francese Guillaume Canet ed Eva Mendes. Finalmente la vediamo nella contemporaneità, nella metropoli illuminata dal traffico e bagnata da aperitivi alcolici. Al centro della storia l’amore e il tradimento, quello fisico di suo marito e quello sentimentale da parte sua. Ancora una volta la sua performance è eccellente, il suo personaggio intenso e profondo.

Sempre usciti nel 2010 sono anche le sue partecipazioni più in seconda fila nel triste Non Lasciarmi di Mark Romanek, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro, e in London Boulevard di William Monaham ed al fianco di Colin Farrell.

Nella contemporaneità nel bellissimo "Last Night"

Nella contemporaneità nel bellissimo “Last Night”

Nel 2011 ritorna al passato, ai film in costume. Prima lavora per David Cronenberg in A Dangerous Method, film ambientato tra Zurigo e Vienna alla vigilia della prima guerra mondiale basato sui rapporti turbolenti tra lo psichiatra Carl Gustav Jung, il suo mentore Sigmund Freud, il loro collega Otto Gross e Sabina Spielrein (Keira Knightley), una donna bella e tormentata, che si frappone tra loro. Affetta da isterismo, è sempre attraente, magnetica. Calamita gli uomini su di lei, i suoi occhi parlano.

Alla fine di settembre 2011 prende parte come protagonista al sontuoso Anna Karenina di Joe Wright che la chiama per la terza volta. La pellicola, originale e particolarissima, è tratta dal romanzo di Lev Tolstoj dal titolo omonimo. Impeccabile la sua interpretazione, a conferma della riuscita collaborazione tra attrice e regista. Joe Wright riesce a collocarla in ogni epoca storica.

Intensa e formidabile in "Anna Karenina"

Intensa e formidabile in “Anna Karenina”

Nel tanto temuto 2012 affronta Cercasi Amore per la Fine del Mondo, al fianco di Steve Carrell. Un anno dopo è invece protagonista di Tutto Può Cambiare dove veste i panni di Greta, giovane donna che si ritrova sola a New York dopo esser stata mollata dal fidanzato, un noto musicista. La vediamo cantare e nel cast è affiancata da Adam Levine, il frontman dei Maroon 5.

Eccoci nel 2014. Prima è protagonista del thriller Jack Ryan – L’iniziazione accanto a Chris Pine (mai uscito al cinema in Italia), poi prende parte nel bellissimo The Imitation Game, dove interpreta una crittologa accanto a Benedict Cumberbatch. Quest’ultima interpretazione le permette di ricevere diverse nomination, tra le quali una ai Golden Globe, una ai BAFTA ed una agli Oscar per la migliore attrice non protagonista.

Nel recente "The Imitation Game"

Nel recente “The Imitation Game”

Nel settembre 2007 è diventata la nuova testimonial del profumo Coco Mademoiselle, della nota casa di moda Chanel, sostituendo Kate Moss. Fortemente voluta dalla maison, la vediamo sulle riviste e sui maxi cartelloni di tutto il pianeta. La vediamo soprattutto al centro degli spot pubblicitari dove ricopre il ruolo di una giovane Coco Chanel.

Nel marzo del 2013 vengono annunciati cinque cortometraggi per l’anniversario dei 100 anni della casa di moda, nei quali è protagonista. Tutti questi film sono stati diretti da Karl Lagerfeld e parlano degli esordi di Coco Chanel sulla scena dell’alta moda.

Protagonista nei mini film di Coco Mademoiselle di Chanel

Protagonista nei mini film di Coco Mademoiselle di Chanel

Dopo essere stata legata al modello irlandese Jamie Dornan (l’attore di Cinquanta Sfumature di Grigio) e all’attore Rupert Friend, dal maggio 2012 Keira è fidanzata con James Righton, tastierista della rock band Klaxons. Con lui si è sposata un anno dopo in Provenza e ora aspetta un bambino.

Keira compie trent’anni e si appresta a diventare mamma. La ragazza di strada ne ha fatta tanta ma il meglio, siamo sicuri, deve ancora venire.

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