Curtain call for the first preview of Broadway's 'Romeo and Juliet'

Il cinema festeggia l’amore con Romeo e Giulietta, il musical con Orlando Bloom

Da oggi al 30 Luglio Microcinema porta nelle sale lo spettacolo di maggior successo della stagione di Broadway, Romeo e Giulietta di William Shakespeare, la più grande storia d’amore di tutti i tempi diretta da David Leveaux e interpretata da una delle più acclamate star di Hollywood del momento, Orlando Bloom, e dalla sua Giulietta, l’attrice Condola Rashad. Per celebrare l’amore d’estate – Luglio col Bene che Ti Voglio – in questi tre giorni l’ingresso al cinema potrà avvenire solo se accompagnati, ma un unico biglietto basterà per due persone.

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Si tratta di una rilettura in chiave moderna della tragedia shakespeariana, filmata dal vivo al Richard Rogers Theatre di Broadway a New York lo scorso 27 novembre 2013. Il teatro celebra proprio quest’anno il suo 90° anniversario dalla nascita, avvenuta nel 1924. Al centro della storia pregiudizio, rabbia, tradimento. E la possibilità che il vero amore possa avere la meglio su tutto. Semplicemente, la più grande storia d’amore di tutti i tempi. Una nuova produzione di Romeo e Giulietta rappresentata a Broadway per la prima volta in 36 anni con la regia carica di energia di Leveaux. Un’ambientazione moderna e un’interpretazione nuova e folgorante, perfettamente calata nei tempi contemporanei del 2014, esattamente 450 anni dopo la nascita di William Shakespeare.

Nella parte di Romeo, ecco la star del cinema Orlando Bloom: “Ero affascinato dalla sua passione e dal suo amore assoluto per questo linguaggio”, sostiene Leveaux, che per Giulietta ha scelto Condola Rashad: “Dopo averla vista e aver lavorato alcune sessioni insieme, ho capito che è una perfetta Giulietta contemporanea. Possiede delle doti comiche e di grande passione, oltre a essere dotata di un carisma enorme”. Considerando l’etnia dei due attori, Leveaux ha deciso che la famiglia di Giulietta, il clan dei Capuleti, fosse composta di neri, mentre quello di Romeo, i Montecchi, di bianchi. Una scelta forte: “Sappiamo bene che al centro resta questa storia d’amore magnifica e impossibile”, prosegue il regista. “Ma la storia è inserita in un contesto fatto di idee forti ed esperienze su come funziona la famiglia e la lealtà verso di essa. Queste due famiglie così diverse si muovono seguendo ciascuna le proprie leggi e regole”.

Orlando Bloom e Condola Rashad in scena a Broadway

Orlando Bloom e Condola Rashad in scena a Broadway

Per Leveaux, “una versione moderna di Romeo e Giulietta non significa dover aggiornare l’opera di Shakespeare. Lo spettacolo affronta il tema del fondamentalismo, considera quello che accade quando i giovani vanno contro quelle regole incise nella pietra che gli vengono imposte, e rivela come questo porti alla violenza. Ritengo che Shakespeare parlasse di un mondo solo in parte civilizzato. C’è solo un centimetro di civiltà in chilometri e chilometri di profonda barbarie. Era sempre pericoloso e, per certi versi, un mondo decisamente primordiale. Noi amiamo definire civile anche il nostro mondo, ma non sempre è vero”.

Il regista David Leveaux insieme ai due protagonisti

Il regista David Leveaux insieme ai due protagonisti

Il regista sottolinea che “il piacere di guardare questo spettacolo derivi in buona parte da quello che la lingua inglese è in grado di esprimere: i giovani spingono sempre in avanti i limiti del linguaggio, oggi lo fanno utilizzando le nuove tecnologie e i social media”. Prendendo spunto da Giulietta, che nell’opera descrive il ritmo degli eventi come “troppo veloci, come la luce”, Leveaux ritiene che Romeo e Giulietta debba “avere un fuoco e una velocità reali” per appassionare oggi il pubblico di Broadway. “Ho pensato che se avessimo coperto il palco con della sabbia e avessimo appiccato il fuoco, avremmo potuto esprimere bene il clima sensuale ed emotivo dell’opera: Broadway è come un’arena piena di gladiatori, quindi bisogna sempre trasmettere le sensazioni di un evento”.

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Orlando Bloom già nel 2011, dopo aver preso parte ai film Il Signore degli Anelli e nella serie di Pirati dei Caraibi, ha interpretato alcune scene di Romeo e Giulietta in un concerto della Los Angeles Philharmonic, diretta da Gustavo Dudamel e che eseguiva le musiche di Čajkovskij. La Rashad invece ha rivelato che recitare Shakespeare è sempre stato uno dei suoi obiettivi: “ritengo che ci siano degli aspetti di Giulietta ancora poco messi in evidenza. Insomma, volevo assolutamente provarci”. L’attrice ritiene che Giulietta “abbia una grande forza e saggezza. E poi parla in modo poetico, ma senza cercare di esserlo”. Quello di Shakespeare è un testo difficile: “Alcuni attori rimangono imbrigliati in quello che definisco tono shakespeariano. Se hai fiducia nel suo linguaggio, allora riesci a farlo funzionare”.

“Shakespeare rappresenta l’esempio supremo di colui che ci ha fornito un nuovo modo di utilizzare la lingua e pertanto di descrivere il mondo in cui viviamo”

David Leveaux

 

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