Già vincitore del Premio Civitas Vitae alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia (Settimana Internazionale della Critica), sarà da oggi in programmazione al cinema il documentario Dancing With Maria di Ivan Gergolet. Un film incentrato sulla figura della celebre e affascinante danzatrice argentina Maria Fux che, a più di 90 anni e con molte sfide e traguardi alle spalle, non ha perso la verve e la grazia che ne hanno fatto una delle grandi stelle della danza.
Nella sua casa-studio di Buenos Aires, Maria Fux ha una missione, quella di trasformare i limiti di ognuno in risorse con la danza e la simbiosi con la musica. Nei suoi corsi ballano insieme danzatori di qualsiasi condizione ed estrazione sociale, uomini e donne con malattie fisiche e mentali, tutti alla scoperta di se stessi e degli altri. Perché «la danza è l’incontro di un essere con gli altri».
L’incontro con l’energia e la danza di Maria cambiano la vita di chi l’incontra. Ora, dopo aver sperimentato e trasmesso agli altri per tutta una vita il suo metodo basato sulla percezione dei ritmi interni e sulla simbiosi con la musica, Maria Fux ha preso in consegna un’ultima allieva, forse la più difficile: se stessa.
Ivan Gergolet ha conosciuto personalmente Maria Fux nel febbraio 2010, quando ho accompagnato la moglie – sua allieva da circa cinque anni – a un seminario nel suo studio di Buenos Aires. Un rapporto personale in cui il regista ha osservato le sue lezioni, studiato i suoi libri e dialogato incessantemente con lei sul rapporto fra cinema e danza, corpo e macchina da presa.
Il documentario di Gergolet non è in realtà un film biografico sulla Fux. Al centro del film vi è infatti l’indagine dell’energia che l’insegnante conserva: da dove arriva la forza che la fa danzare ancora oggi, a 90 anni? Maria sta vivendo un conflitto forte con il suo vecchio corpo. Da questo punto di vista il rapporto con i suoi limiti entra a far parte del suo metodo e contemporaneamente rappresenta la porta per indagare la sua intimità.
Il regista spiega: “nel mio film racconto Maria Fux e i cambiamenti che la sua danza porta nella vita delle persone: non grandi rivoluzioni che modificano la società, ma intime prese di consapevolezza che cambiano gli individui”.
“Maria Fux e il suo mondo non solo sono impregnati di arte e poesia, ma anche dei valori che questa donna sparge e insegna. L’inclusione, l’accettazione, il punto di vista sul corpo dell’altro non solo si manifestano come valori di civiltà, ma anche come fondamenti di una bellezza misteriosa che ogni essere umano porta in sé”
Ivan Gergolet