Ultimina 0

Jacopo Quadri racconta Ultimina, una donna fiera e (ancora) appassionata

Nella sezione #SceltidaZaLab di MioCinema è disponibile alla visione Ultimina, il documentario diretto da Jacopo Quadri che si è aggiudicato il Premio Corso Salani per il Miglior Film al Trieste Film Festival 2021. Il film, che è stato presentato in concorso all’International Documentary Film Festival IDFA di Amsterdam, mercoledì 17 febbraio alle 19.00 – in diretta dalla pagina facebook di MioCinema – verrà presentato al pubblico dal regista Jacopo Quadri insieme ai registi Andrea Segre e Daniele Gaglianone.

Il film

Girato nel corso degli ultimi anni, il film è un ritratto di Ultima Capecchi, oggi 86enne, che vive sola vicino al borgo di Sovana, isolata nella campagna della Maremma. Ultimina ci accompagna con l’aiuto delle fotografie di famiglia, in un viaggio nel suo passato, in una realtà contadina d’altri tempi, dove la legge era dettata da uomini violenti, veri padri padroni. Lei, che doveva essere l’ultima di tanti figli (da qui il suo nome di battesimo) ma che fu seguita dalla sorellina Finis, ha attraversato il secolo a testa alta, non smettendo mai di lavorare. Il regista delinea il ritratto di una donna forte, lucida, con il dono della parola limpida e l’amore per il racconto. Il tono della sua voce è alto e chiaro, il suo parlare vivace come un fiume; la sua mente lucida e il suo corpo di camminatrice fiero e attivo.

Ultimina 1

Jacopo Quadri racconta…

Ultimina è elegante, non ha rancori, ma se tornasse indietro avrebbe voluto aiutare le altre donne a non farsi sottomettere. La voce di Ultimina che sembra racchiudere quella di tutte le donne che subiscono, e che si fanno carico della Famiglia, e della Società che è spesso un passo indietro; l’uomo che poteva tutto, la donna che doveva dare del Voi, accettare senza alzare la testa, altrimenti riabbassata a suon di sberle“.

“Ma se potessi tornare indietro, io le aiuterei, quelle donne, a non subire più. Se l’avessero dato a me, uno schiaffo, glielo avrei restituito. Vedi quanto ero cattiva?”.

Ultima Capecchi

Leave a Comment