Photo Credit: Courtesy of 20th Century Studios. © 2020 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved.

Kingsman – Le Origini, il prequel di Matthew Vaughn torna alla Prima Guerra Mondiale

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Mercoledì 5 gennaio 2022 al cinema arriva The King’s Man – Le Origini, il prequel dei primi due film del franchise di Kingsman diretti da Matthew Vaughn: Kingsman – Secret Service e Kingsman – Il Cerchio d’Oro. Il film, basato sul fumetto The Secret Service di Mark Millar e Dave Gibbons – mentre il soggetto è di Matthew Vaughn e la sceneggiatura è firmata da Matthew Vaughn & Karl Gajdusek – ha come protagonisti Ralph Fiennes, Gemma Arterton, Rhys Ifans, Matthew Goode, Tom Hollander, Harris Dickinson, Daniel Brühl, Djimon Hounsou e Charles Dance.

Il film

The King’s Man – Le Origini rivela le origini della prima agenzia di intelligence indipendente: quando i peggiori tiranni e menti criminali della storia si riuniscono per organizzare una guerra per spazzare via milioni di vite, un uomo dovrà correre contro il tempo per fermarli.

Scoprire le origini

Nel 2014 Kingsman – Secret Service ci aveva fatto conoscere Harry Hart, un’affabile spia gentiluomo, e Gary “Eggsy” Unwin, un ragazzo dei bassifondi che aveva disperatamente bisogno di una figura paterna. Harry aveva reclutato Eggsy, insegnandogli a diventare una spia e un gentleman, e insieme ai loro colleghi dell’agenzia Kingsman, i due avevano sconfitto il malvagio miliardario e genio della tecnologia Richmond Valentine. Nel sequel del 2017 Kingsman – Il Cerchio d’Oro, abbiamo incontrato la controparte americana dell’agenzia, la Statesman, mentre l’antagonista di turno era l’imprenditrice e narcotrafficante Poppy Adams. Ma in questo nuovo capitolo, The King’s Man – Le Origini, la storia ha inizio più di un secolo prima e si svolge nell’ombra della Prima Guerra Mondiale, spiegandoci i motivi che portarono alla nascita dell’agenzia Kingsman. “Volevo fare qualcosa di diverso – afferma il regista-sceneggiatore-produttore Matthew Vaughnvolevo realizzare un’avventura spettacolare ed epica. Quando ero bambino, i cinema erano pieni di film come Lawrence d’Arabia, che erano epici senza essere mai noiosi. Ho pensato di rilanciare quel genere”.

Harris Dickinson - Photo Credit: Courtesy of 20th Century Studios. © 2020 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved.

Harris Dickinson – Photo Credit: Courtesy of 20th Century Studios. © 2020 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved.

Uno stile nuovo

Fondamentalmente questo significava che il tono avrebbe dovuto cambiare, come spiega Karl Gajdusek, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Vaughn: “Ci siamo rapidamente resi conto che avremmo dovuto scrivere un film con un tono diverso dai primi due, con un tono tutto suo. È uno straordinario mix tra una versione scandalosa, punk e tagliente della storia, e un’esplorazione piuttosto seria e commovente della quantità di morte che fu scatenata dalla Prima Guerra Mondiale”. Gajdusek afferma che, affinché questo approccio funzionasse a dovere, l’attenzione ai dettagli era fondamentale. “Le date sono tutte esatte, gli eventi sono fedeli a quelli reali, abbiamo dato credito a tutti i dettagli storici. Ci limitiamo semplicemente a suggerire che ciò che raccontiamo nel nostro film sia avvenuto dietro le quinte, all’interno di stanze nascoste”, afferma lo sceneggiatore.

Tra orrore e ironia

Daniel Brühl, che nel film interpreta un personaggio realmente esistito, Erik Jan Hanussen, crede che questo lungometraggio abbia anche un elemento educativo. “Sì, è un film d’azione molto divertente, pieno di comicità e con tutti gli elementi tipici del genere, ma allo stesso tempo è anche una lezione di storia molto godibile – commenta l’attore – anche se la storia è stata reinventata, i conflitti sono reali e alcuni dei personaggi che vediamo sono realmente esistiti: questo è davvero intrigante, perché permette di imparare qualcosa o riporta alla mente un capitolo storico particolare”. Ralph Fiennes, che interpreta il Duca di Oxford, aggiunge: “da quello che vedo, Matthew non ha paura di mostrare gli orrori di quegli eventi, l’orrore, lo scioccante spreco di vite umane e i massacri sono un tema molto importante nel film. Potremmo dire che questo Kingsman ha un lato più serioso. Ma conserva comunque tutti gli elementi di Kingsman che conosciamo: umorismo, azione e avventura”.

Gemma Arterton - Photo Credit: Courtesy of 20th Century Studios. © 2020 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved.

Gemma Arterton – Photo Credit: Courtesy of 20th Century Studios. © 2020 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved.

Il discorso di Harry Hart

L’ispirazione è arrivata anche dal primo film di Kingsman, come spiega Vaughn: “Il discorso che Harry Hart pronuncia di fronte a Eggsy quando si trovano nell’ascensore spiega in un certo senso le origini della Kingsman. Ricordo che ho preso in mano una vecchia stesura della sceneggiatura, ho riletto il discorso e ho pensato ‘Come posso realizzare un film su quel discorso?’. E in quel momento mi è venuto in mente. Ho visto tutto il film nella mia testa e poi ho scritto il soggetto”. Fiennes afferma che il monologo di Harry Hart influenza alcune parole pronunciate dal suo personaggio: “Ho un monologo che richiama direttamente il discorso pronunciato da Harry Hart nel primo film. È incentrato sull’idea di proteggere e preservare la vita. La Kingsman è un’agenzia di intelligence indipendente ideata per eliminare la burocrazia delle agenzie di spionaggio governative e favorire princìpi come la pace e l’umanità. È stata creata per questo. Ricorda le leggende arturiane sui cavalieri che combattevano contro il male e le ingiustizie”.

La Prima Guerra Mondiale (come oggi)

Vaughn approfondisce un altro elemento di The King’s Man – Le Origini affermando: “Giochiamo molto sul contrasto fra gli aristocratici e i loro servitori, come nella vecchia serie televisiva Su e giù per le scale. Il personaggio di Ralph, Oxford, non è uno snob e ha capito che il modo migliore per creare una rete di spie è servirsi di maggiordomi, chauffeur, tate e cameriere: all’epoca quando si trovavano in una stanza venivano ignorati, quindi potevano sentire qualsiasi cosa”. Vaughn è convinto che The King’s Man – Le Origini sia un film in costume capace di parlare agli spettatori moderni. “Voglio che i ragazzi si rendano conto che, quando il mondo è governato da un gruppo di pazzi, le cose possono andare fuori controllo molto velocemente – afferma il regista – e ci troviamo in un clima politico molto simile a quello antecedente alla Prima Guerra Mondiale, in cui nessuno credeva che potesse esserci una guerra, poi ci fu una guerra, e nessuno capì come mai. La Prima Guerra Mondiale fu una vera follia e la Kingsman venne fondata proprio per questo”.

Djimon Hounsou e Ralph Fiennes - Photo credit: Peter Mountain. © 2020 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved.

Djimon Hounsou e Ralph Fiennes – Photo credit: Peter Mountain. © 2020 Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved.

Ritrovare (e perdere) un filo conduttore

Matthew Vaughn crede che ci sia un singolo elemento che unisce tra loro i film di Kingsman, legandoli anche ai lungometraggi che ha diretto in precedenza: “Se analizzate davvero i miei film, noterete che hanno un gran cuore. Se il film non è costruito su una storia emozionante, non provi nulla, anche se le scene d’azione e gli effetti sono fantastici. Diventa soltanto rumore”. I collegamenti tra questo film in costume e i lungometraggi di Kingsman ambientati nel presente sono invece più sottili. “Ci sono dei momenti in cui strizziamo l’occhio al pubblico – aggiunge il regista – ammettiamo apertamente che si tratta di un film di Kingsman, ma allo stesso tempo non stiamo cercando di realizzare un film di Kingsman, se capite ciò che intendo. Credo che le persone abbiano bisogno di evadere dalla loro vita reale. Ma questo film è sicuramente più drammatico. Non si può scherzare sulla Prima Guerra Mondiale, non si possono fare battute. Bisogna essere rispettosi e noi abbiamo rispettato molto gli eventi storici. Credo sia un film molto profondo, che trova le sue radici in una storia molto umana”.

The King’s Man – Le Origini è un’epica avventura che vi farà ridere. Vi farà piangere. Vi condurrà in un viaggio che non vi aspettate. Se siete già fan della saga di Kingsman, questo film lo confermerà, mostrandovi perché lo siete. Se invece non amate i film di Kingsman, spero che questo film possa convertirvi”.

Matthew Vaughn

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