"L'Uomo Che Comprò La Luna"

L’Uomo Che Comprò La Luna torna al cinema per il 50° anniversario del primo allunaggio

"L'Uomo Che Comprò La Luna"

Per celebrare i 50 anni dal primo allunaggio, il 17 luglio in 48 sale cinematografiche UCI alle ore 20.30 verrà proiettato il film campione d’incassi L’Uomo Che Comprò La Luna, diretto da Paolo Zucca con Jacopo Cullin, Francesco Pannofino, Benito Urgu e Stefano Fresi. Un modo per ricordare in maniera non convenzionale – e anche poetica – un accadimento storico di portata mondiale.

Il film

Una coppia di agenti segreti italiani (Stefano Fresi e Francesco Pannofino) riceve una soffiata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della Luna. Il che, dal punto di vista degli americani, è inaccettabile, visto che i primi a metterci piede, e a piantarci la bandiera nazionale, sono stati loro. I due agenti reclutano dunque un soldato (Jacopo Cullin) che, dietro il falso nome di Kevin Pirelli e un marcato accento milanese, nasconde la propria identità sarda: si chiama infatti Gavino Zoccheddu e la Sardegna ce l’ha dentro anche se non lo sa. Per trasformarlo in un vero sardo viene ingaggiato un formatore culturale sui generis (Benito Urgu). A questo punto non rimane che risolvere il caso: chi ha comprato la Luna? E perché?

Foto di Francesca Ardau

Foto di Francesca Ardau

Paolo Zucca racconta…

L’Uomo che comprò la Luna, prima di tutto una commedia che vuole divertire. Racconta della crescita interiore di un eroe sui generis e del suo viaggio picaresco verso la scoperta e la riappropriazione di una cultura, di una storia e di un sistema di valori altri. Lo spunto drammaturgico di fondo nasce da un trafiletto di giornale che raccontava della vendita di lotti sulla Luna da parte di una società americana. A poche centinaia di metri dalla mia casa, sulla costa occidentale sarda, si adagia sul mare una grande distesa di roccia calcarea, bianchissima e piena di crateri, proprio come la Luna. Così ho immaginato che la Luna fosse anche mia. E di tutti i poeti, soprattutto”.

Foto di Francesca Ardau

Foto di Francesca Ardau

In un secondo momento, dopo aver scoperto quali sorprese si nascondono tra le pieghe del diritto internazionale in materia di spazio e corpi celesti, ho trovato la chiave di volta dell’intreccio, che ha così assunto, nella sua apparente assurdità, anche un fondamento di tipo legale e politico, oltre che metaforico. Se dovessi indicare dei modelli di ispirazione artistica, indicherei uno dei capitoli più divertenti della saga a fumetti creata da René Goscinny e Albert UderzoAsterix in Corsica, del 1973. Perché ho cercato di raccontare la Sardegna guardando alla sagacia, alla leggerezza e all’inventiva con cui la coppia di autori francesi ha saputo raccontare la CorsicaL’Uomo che comprò la Luna si pone come una commedia d’autore che non ha timore di toccare le corde del dramma, né di virare verso le atmosfere liriche e fantastiche che appartengono a pieno titolo alla dimensione della favola”.


Le sale che proietteranno L’Uomo Che Comprò La Luna

UCI Alessandria, UCI Ancona, UCI Arezzo, UCI Bicocca (MI), UCI Bolzano, UCI Cagliari, UCI Casoria (NA), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Catania, UCI Curno (BG), UCI Orio (BG), UCI Certosa (MI), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Cinemas Showville Bari (BA), UCI Ferrara, UCI Firenze, UCI Fiumara (GE), UCI Fiume Veneto (PN), UCI Lissone (MB), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Messina, UCI Mestre, UCI MilanoFiori (MI), UCI Molfetta (BA), UCI Moncalieri (TO), UCI Montano Lucino (CO), UCI Palermo, UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia, UCI Piacenza, UCI Pioltello (MI), UCI Porta di Roma (RM), UCI Red Carpet Matera, UCI Reggio Emilia, UCI Roma Est (RM), UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC), UCI Senigallia (AN), UCI Sinalunga, UCI Torino Lingotto, UCI Luxe Venezia Marcon, UCI Verona, UCI Villesse (GO), UCI Jesi (AN), UCI Pesaro, UCI Porto Sant’Elpidio (FM), UCI Fano (PU), UCI Palariviera (San Benedetto del Tronto), UCI Seven Gioia del Colle (BA).

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