(foto P. Bruni)

Maldestra e sognatrice, Alessandra Mastronardi è L’Allieva di Luca Ribuoli

(foto P. Bruni)

Da martedì 27 settembre andrà in onda in prima serata su Rai Uno L’Allieva, la nuova fiction in sei puntate prodotta da Endemol Shine Italy per Rai Fiction con la regia di Luca Ribuoli. La serie tv, nata dal grande successo dei romanzi di Alessia Gazzola (in particolare da L’Allieva, Un Segreto Non è Per Sempre e Sindrome da Cuore in Sospeso), si pone a metà strada tra il giallo e la commedia sentimentale.

Alessandra Mastronardi è Alice Allevi (foto di P. Bruni)

Alessandra Mastronardi è Alice Allevi (foto di P. Bruni)

Protagonista femminile in questa serie tv è Alice Allevi che ha il volto di Alessandra Mastronardi. È una giovane studentessa fuori sede della Facoltà di Medicina che sceglie di iniziare la specializzazione in medicina legale. La professione che ha scelto richiede metodo e serietà, ma la nostra Alice risulta essere una ragazza maldestra e con la testa tra le nuvole, tanto nel lavoro quanto nelle questioni di cuore.

Da un lato sarà totalmente rapita dal dott. Conforti, ma dall’altro sarà affascinata da Arthur, un giovane reporter di guerra, figlio del direttore dell’Istituto di Medicina Legale dove Alice lavora. Claudio Conforti, interpretato da un bravissimo Lino Guanciale, è un uomo carismatico ma ambizioso; nonostante sia dotato di grande fascino, è un professionista molto preparato. Arthur (Dario Aita) invece è un giornalista, scrive reportage di viaggi, ma il suo sogno è diventare reporter di guerra. È un ragazzo molto determinato che persegue il suo obiettivo professionale con passione ed entusiasmo, tanto da esser disposto a mettere tutto il resto in secondo piano.

Alice e Claudio-Lino Guanciale (foto di P. Bruni)

Alice e Claudio/Lino Guanciale (foto di P. Bruni)

Quando mi hanno proposto questo lavoro mi sono chiesto cosa avevo a che fare con una ragazza di ventisei anni, irrisolta e pasticciona. Il mondo delle “ragazze” non lo conoscevo cosi a fondo da avere l’ambizione di rappresentarlo” afferma Luca Ribuoli. Nell’Alice descritta da Alessia Gazzola, il regista ha invece trovato “l’interesse, la curiosità e il coinvolgimento che servivano a rassicurarmi: ce la potevo fare a raccontare la sua storia”.

Imbranata e pasticciona come Bridget Jones ma allo stesso tempo intuitiva e abile come Kay Scarpetta, Alice è il ritratto di una tipica ragazza di oggi, sognatrice ed entusiasta, alle prese con le proprie difficoltà nel mondo lavorativo e sentimentale. Nonostante la grande passione che mette nel lavoro, il suo essere spesso goffa e distratta mal si concilia con una professione tanto rigorosa, ma Alice riesce comunque a dimostrare di essere naturalmente dotata per la medicina legale.

Alice e Arthur/Dario Aita (foto di P. Bruni)

Alice e Arthur/Dario Aita (foto di P. Bruni)

Nel definire la protagonista della sua serie, Luca Ribuoli aggiunge: “è determinata nel cercare di dimostrare quanto vale. Questo aspetto mi è servito in chiave di commedia perché va in corto circuito con la sua inaffidabilità, che ritengo essere il suo vero marchio di fabbrica. Alice è una persona di talento ma talmente curiosa e istintiva da vanificare gran parte delle cose che fa o in cui crede, in amore come in amicizia e nei rapporti familiari. Perché Alice guarda, desidera e subito si immerge. Non fa in tempo a chiedersi quali siano le conseguenze delle sue azioni e il danno è ormai fatto”.

Giulia Farneti

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