Maledetto Modigliani 0

Maledetto Modigliani, vita e arte di un artista tormentato

Lo scorso 24 gennaio 2020 è passato un secolo dalla morte di un artista indimenticabile, Amedeo Modigliani (1884-1920). Un talento e una personalità che il cinema non poteva trascurare in occasione di una ricorrenza così importante. Per questo motivo, come film-evento, solo dal 12 al 14 ottobre 2020 nei cinema uscirà Maledetto Modigliani, un docufilm – diretto da Valeria Parisi e scritto da Arianna Marelli su soggetto di Didi Gnocchi – che racconta la sua vita e la sua produzione (elenco sale su NexoDigital.it).

Artista d’avanguardia diventato un classico contemporaneo amato e imitato in tutto il mondo, Amedeo Modigliani, nato a Livorno, ebbe una vita breve e tormentata. Soprannominato Dedo o Modì, nel documentario viene narrato da un punto di vista originale: quello di Jeanne Hébuterne, l’ultima giovane compagna, che si suicidò due giorni dopo la morte dell’amato, avvenuta all’Hôpital de la Charité di Parigi. Un doppio e amarissimo dramma: all’epoca infatti Jeanne era incinta e lasciava una figlia di un anno.

Bambina in abito azzurro Collezione Netter

Bambina in abito azzurro Collezione Netter

La pellicola – che inizia con la lettura di un passo dai Canti di Maldoror, il libro che Modigliani teneva sempre con sé – trae ispirazione dalla mostra Modigliani – Picasso. The Primitivist Revolution (a cura di Marc Restellini) ed è arricchita dalle immagini di opere esposte sia all’Albertina, sia alla National Gallery of Art di Washington, nei musei e nelle collezioni di Parigi e nella grande mostra Modigliani e l’Avventura di Montparnasse del Museo della Città di Livorno.

 Ritratto di Zborowski, 1916 Collezione Netter

Ritratto di Zborowski, 1916 Collezione Netter

Maledetto Modigliani cerca di fare luce sui tormenti e i fantasmi di Amedeo, partendo da quella Livorno che gli andava troppo stretta. Modigliani decise di andarsene, andando in cerca di altro: Firenze, Venezia, Parigi. Ed è nella capitale francese che nacque la sua leggenda: tombeur de femmes, alcolista, artista maledetto. In realtà Modigliani era un uomo che mascherava una malattia, che si aggrappava alla vita e alla propria arte. Un’arte legata al primitivismo e a quell’interesse per le culture extraeuropee e antiche, un altrove nello spazio e nel tempo in cui gli artisti delle avanguardie cercano il ritorno alla natura, minacciata dalla modernità.

Portrait of Jeanne Hébuterne Collezione Netter

Portrait of Jeanne Hébuterne Collezione Netter

Modigliani era un artista con una verità da trasmettere: valori universali racchiusi nella semplicità di linee e volti che ne hanno fatto uno dei maggiori esponenti di primo Novecento e un classico del XXI secolo. Morì povero e non riconosciuto. Solo in seguito venne capito e omaggiato, diventando uno degli artisti più quotati al mondo.

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