Niels Arden Oplev ha diretto Flatliners, un thriller fantascientifico sceneggiato da Ben Ripley che fu portato già sul grande schermo nel 1990 da Joel Schumacher (Linea Mortale). Stavolta protagonista è un cast composto da Ellen Page, Diego Luna, Nina Dobrev, James Norton, Kiersey Clemons, Beau Mirchoff e Wendy Raquel Robinson. Il film è al cinema dal 23 novembre.
In Flatliners, cinque studenti di Medicina, ossessionati dal mistero della vita (esiste davvero qualcosa di più grande oltre?), decidono di intraprendere un pericolosissimo esperimento: arrestando il loro battito cardiaco per un piccolo periodo di tempo, cercano di provare un’esperienza che si avvicina alla morte per poter produrre, per la prima volta nella storia, un resoconto di quello che hanno provato nell’aldilà. Ma man mano che i loro esperimenti diventano sempre più pericolosi, sono perseguitati dai peccati del loro passato, provocati dalle conseguenze paranormali causate dallo sconfinamento con l’aldilà.
“Flatliners è un viaggio nell’ignoto, anzi nell’ultimo stadio dell’ignoto – spiega il regista Niels Arden Oplev – si tratta di un soggetto oltraggioso, quello di viaggiare oltre la morte sperando che poi i tuoi amici ti riportino in vita. Un’ossessione per cercare di capire cosa c’è dall’altra parte della vita”.
Jamie (James Norton), Courtney (Ellen Page) Ray (Diego Luna), e Marlo (Nina Dobrev)
E cosa ci dovrebbe spingere a tentare un esperimento così pericoloso? Niente più di una scoperta rivoluzionaria che può portare conoscenza e fama: “provate a immaginare se questi studenti riuscissero a trovare la prova che cercano: sarebbe senza dubbio la scoperta medica del secolo”. Per il regista, Courtney (interpretata da Ellen Page), “cerca di convincere gli altri studenti già sotto pressione dall’ambiente spietato dove studiano. D’altra parte, come spiega il suo personaggio, la loro scuola non dovrebbe formare semplici medici, ma professionisti capaci di spingere più in là la conoscenza umana”.
Quello che i cinque ragazzi scoprono è però qualcosa di inaspettato: oltrepassando la linea di morte, non solo provano sulla propria pelle cos’è l’aldilà, ma tornano nel loro passato: “viaggiando nel regno della morte, essi ritornano con abilità potenziate cercando di collegarsi con l’assoluta grandezza– spiega Oplev – ma c’è un prezzo da pagare per ottenere questo”.
Ray (Diego Luna), Jamie (James Norton), Courtney (Ellen Page) e Marlo (Nina Dobrev)
E questo biglietto è salatissimo: una volta che vedono in faccia la morte prima e risorgono dopo, tutti i personaggi sono costretti a rivivere i loro traumi del passato: “sono costretti a ripensare alle azioni che hanno fatto e che rimpiangono e che li fa vergognare. Poiché sono ossessionati dai loro errori, scoprono che non è mai troppo tardi per cercare di rimediare al passato”. Sono costretti a rivedere ciò che hanno fatto in passato che non li rende orgogliosi: “in sostanza, arriveranno a realizzare e comprendere chi sono veramente” conclude Opley.
“Tutti vogliamo sapere cosa accade quando moriamo. Ma certe cose, chiaramente, è meglio che restano sconosciute”.
Niels Arden Opley
