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Ray Charles, tra musica e cinema, la leggenda di The Genius

Il 23 settembre di 90 anni fa (1930) ad Albany nasceva Ray Charles Robinson, per tutti, semplicemente, Ray Charles. Pianista fenomenale e cantante dal timbro inconfondibile, Ray è considerato uno dei più grandi artisti della musica soul e, grazie al suo talento – seppe coniugare diverse sonorità, dal rythm and blues alla musica country, dal Vocal Jazz al piano blues e al soul blues – fu soprannominato  The Genius. A renderlo ancora più leggendario è stata la sua disabilità: a soli sei anni perse la vista a causa di un glaucoma.

Ray Charles tra Dan Aykroyd e John Belushi in "The Blues Brothers"

Ray Charles tra Dan Aykroyd e John Belushi in “The Blues Brothers”

Un gigante della musica al cinema

Gigante della musica, Ray Charles lasciò il segno anche al cinema: nel 1980 John Landis lo scelse per interpretare proprio “Ray”, un proprietario di un negozio di strumenti nel film cult The Blues Brothers, al fianco di John Belushi e Dan Aykroyd; nel 1996 invece diventò un autista del bus in Spia E Lascia Spiare, film comico diretto da Rick Friedberg e prodotto, scritto ed interpretato da Leslie Nielsen; infine, nel 2003, nella parte di se stesso, eccolo in Piano Blues, documentario diretto da un maestro di cinema, nonché suo coetaneo, Clint Eastwood. Parallelamente al progetto di Eastwood era in fase di produzione una pellicola completamente dedicata a lui ed alla sua storia: Ray, il film biografico diretto da Taylor Hackford con protagonista, nei suoi panni, un ispiratissimo Jamie Foxx che per quella intepretazione vinse nel 2005 l’Oscar come Miglior Attore Protagonista. Ray venne presentato il 12 settembre 2004 in anteprima mondiale al Toronto Film Festival. Ray Charles era morto da poco più di due mesi (10 giugno).

Ray

Nato in una piantagione di mezzadria nel nord della Florida, Ray Charles Robinson (Jamie Foxx) divenne cieco all’età di sette anni. Ispirato da una madre coraggiosa ed indipendente (Sharon Warren) che insistette affinché il giovane trovasse la propria strada nel mondo, Ray Charles scopre di avere una grande passione per la musica ed inoltre un grande talento per il pianoforte. Girando in tour per tutti i concerti musicali del Sud dello stato, Ray Charles si fa un nome nell’ambiente, sino a diventare famosissimo quando unisce stili diversi come il gospel, il country ed il jazz creando un proprio stile unico ed inimitabile.

Jamie Foxx è Ray Charles in "Ray"

Jamie Foxx è Ray Charles in “Ray”

Un ritratto completo dell’artista

In Ray, però, non mancano le ombre. Il film, fornendo un ritratto completo dell’artista, mostra infatti anche diversi aspetti controversi della sua vita: su tutti, il suo problema di dipendenza da eroina. Ray Charles accettò che questo uscisse dal film (gli fu consegnata una copia della sceneggiatura in braille e si lamentò solo di due scene: una che lo vedeva suonare con risentimento; un’altra dove che lascia intendere che avesse mostrato ad una sua amante, Margie Hendricks, principale cantante delle Raelettes, come consumare eroina), anche perché, tra le fonti e le testimonianze (e anche tra i co-produttori del film) c’era suo figlio Ray Charles Robinson Jr. che lavorò a stretto contatto con il regista. Pochi mesi prima di morire, Ray Charles diede la sua “benedizione”: “Taylor Hackford ha fatto un buon lavoro; ha raccontato in maniera precisa la mia vita. Vorrei che la gente capisse le sofferenze che ho patito, da quando ero bambino fino al momento in cui mi sono affermato professionalmente e tutto quello che mi è accaduto nel corso degli anni…”.

Un Jamie Foxx da Oscar

Meritatamente premiato con il Premio Oscar, Jamie Foxx per interpretare al meglio il ruolo, si preparò per mesi lavorando accanto al cantante, recitando con una benda sugli occhi. Recentemente l’attore ha ricordato così quell’esperienza: «nessuno sul set immaginava che sapessi suonare davvero, così quando ho incontrato Ray Charles gli ho chiesto un consiglio. Mi ha detto: “Se sai fare il blues non ti ferma niente”. Ho iniziato davanti a lui, ma ho sbagliato una nota e mi ha sgridato: “Ehi – mi ha detto – ho le orecchie sensibili”. Per poi aggiungere: “Prenditi tutto il tempo che ti serve per trovare la nota giusta”. L’ho fatto e appena ci sono riuscito ha lasciato la stanza, soddisfatto».

Ray Charles e Jamie Foxx sul set del film

Ray Charles e Jamie Foxx sul set del film

Dal sogno americano ad un esempio universale

Nato nel Sud razzista, in una umile famiglia, cieco sin dalla tenera età di sei anni. La storia di Ray Charles, un uomo che diventa artefice del proprio destino, rispecchia in pieno il mito del sogno americano. La sua storia meritava il cinema perchè come artista e come uomo ha saputo abbattere barriere sociali e artistiche e ha cambiato la storia della musica, rivoluzionando anche il modo in cui la gente apprezzava la l’arte. Ma soprattutto, ed è importanto sottolinearlo oggi più che mai, ha combattuto la segregazione razziale battendosi per i diritti dei neri ed aiutando la carriera di altri giovani artisti di colore. Questa è la forza immortale della musica.

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