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Re-Framing Home Movies, i filmini amatoriali in Super8 per salvare la memoria

Il 26 e 27 febbraio è in programma l’appuntamento digitale per godersi i frutti dell’ultima edizione di Re-Framing Home Movies #3 – Residenze in Archivio: due serate dedicate alla presentazione delle opere nate dal percorso di formazione e produzione dello scorso anno sulla valorizzazione delle pellicole amatoriali. Il progetto, promosso da Cineteca Sarda – Società Umanitaria (Cagliari), Archivio Cinescatti – Lab 80 film (Bergamo), e Archivio Superottimisti (Torino), curato da Karianne Fiorini e Gianmarco Torri, prevede un lavoro di rielaborazione artistica di film di famiglia messi a disposizione dalle tre strutture a sei giovani autori, selezionati attraverso una call nazionale.

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Si comincia il 26 febbraio con il film Ciudad Lineal di Riccardo Bertoia, che a partire dall’utopia urbanistica di Arturo Soria y Mata reinterpreta le trasformazioni della città di Torino vista attraverso gli sguardi dei cineamatori conservati dall’Archivio Superottimisti. Si prosegue con n+n, il libro d’artista di Bianca Maldini, un viaggio nel tempo e nello spazio che nasce da un grande lavoro di ricerca su due fondi dell’archivio Cinescatti. La prima giornata si conclude con la presentazione di Arbatax!!, un film di Helena Falabino a cavallo tra sperimentazione e racconto, che mira a ricreare le dinamiche e le atmosfere di un sogno inspiegabile e sconvolgente, nato dalla residenza artistica presso la Cineteca Sarda di Cagliari.

L’evento prosegue il 27 febbraio con la presentazione di altre tre opere: Sulle Arie, Sulle Acque, Sui Luoghi un film al confine con la videoarte di Vittoria Soddu, intensa riflessione creativa che parte dalle vicende della campagna antimalarica realizzata in Sardegna dal 1946 al 1951. Death of a Mountain di Nuno Escudeiro, un film distopico, reportage politico e racconto personale dell’autore sul confine tra Italia e Francia tra le montagne di Bardonecchia precede l’ultima proiezione, Le Vacanze di Camilla Ianetti, film che da’ voce all’universo di esperienze infantili grazie a un montaggio di materiali dedicati alle vacanze tratti dall’archivio bergamasco.

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Le proiezioni saranno precedute da una tavola rotonda su Zoom moderata da Karianne Fiorini e Gianmarco Torri, che dialogheranno con autori/autrici e pubblico sui risultati del percorso svolto durante le tre edizioni, e sulle prospettive della nuova realtà associativa nata dal progetto, “Re-framing home movies – Associazione nazionale per la salvaguardia e la valorizzazione dei film di famiglia e delle memorie audiovisive private”, che riunisce archivi e professionisti del settore in un network collaborativo di confronto e condivisione delle conoscenze.

Proprio al contesto internazionale è dedicato un altro momento della due giorni: grazie all’intervento dell’archivista, artista e curatrice americana Ina Archer, sarà presentato The Great Migration Home Movie Project, iniziativa dello Smithsonian National Museum of African American History & Culture, raccolta di memorie filmiche famigliari della comunità afroamericana degli Stati Uniti, quale fondamentale forma di testimonianza di autorappresentazione. Il recupero e l’accessibilità di questi materiali filmici privati assume una particolare importanza in questo momento storico, in cui la comunità afroamericana è impegnata sempre di più nelle rivendicazioni a difesa della propria identità.

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Nell’arco delle due sessioni serali dalle 19.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00 saranno proiettate online tre opere ciascuna, nello specifico cinque audiovisivi e un libro d’artista, alla presenza degli autori e delle autrici. Per la partecipazione alle due serate è disponibile un link sul sito www.reframinghomemovies.it e sulla pagina dell’evento facebook dal 18 febbraio 2021.

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