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Scoprire amore e identità nel Weekend di Andrew Haigh

Prima del recente successo di 45 Anni, pellicola che ha visto protagonista una straordinaria Charlotte Rampling candidata all’Oscar, il regista Andrew Haigh nel 2011 aveva diretto Weekend. Un film che Teodora Film ha deciso di portare da domani al cinema e che indaga un amore omosessuale: protagonisti sono Tom Cullen e Chris New.

Russell (Tom Cullen) conosce Glen (Chris New) in un locale e si risveglia al suo fianco la mattina dopo. Quella che sembra solo l’avventura di una notte si trasforma però in qualcosa di più: nell’arco del weekend i due arriveranno a condividere sentimenti, ricordi, paure e desideri, fino a scoprirsi all’inizio di un’imprevista e travolgente storia d’amore.

Anche grazie ai due straordinari protagonisti, un’opera capace come poche di scavare nei sentimenti più intimi di una coppia, ma anche di raccontare sogni e problemi di un’intera generazione alla ricerca del proprio posto nel mondo. Vi proponiamo ora di seguito le note di regia rilasciate da Andrew Haigh.

Tom Cullen

Tom Cullen

Che storia racconta Weekend?

Volevo raccontare un’onesta, intima, autentica storia d’amore. Raccontare quel sentimento misto di paura e eccitazione che arriva insieme alla possibilità di qualcosa di nuovo. Volevo vedere questi due giovani uomini innamorarsi lentamente l’uno dell’altro, delle loro reciproche differenze, quasi come se stessero scoprendo dei pezzi mancanti di loro stessi. Volevo catturare quei momenti che due persone condividono quanto iniziano davvero a impegnarsi in una relazione. Russell e Glen sono due uomini che attraversano la vita in modi diversi ma entrambi cercano la stessa cosa: il loro posto nel mondo. Stanno provando a capire chi sono, cosa vogliono e come possono definire se stessi, in pubblico come in privato.

La questione dell’identità è al centro del film.

Ovviamente, trattandosi di due personaggi gay, molte di queste problematiche acquistano una pertinenza particolare e ho cercato di dire qualcosa di sensato sulla complessità di cosa voglia dire oggi essere gay. Guardando molti film che affrontano tematiche omosessuali verrebbe da pensare che le uniche storie che vale la pena raccontare siano quelle di coming out o di amore represso. Ma non era quello che mi interessava. Piuttosto volevo esplorare il modo in cui queste persone gestiscono la propria sessualità dopo il coming out, se e come si lasciano definire da quest’ultima, come rispondono all’esperienza della propria diversità. Ma è importante dire che non bisogna essere gay per dover combattere per questioni di identità e di autenticità e nella sua essenza Weekend è la storia di due persone che si innamorano. Questo ha davvero poco a che vedere con l’essere gay o meno.

Chris New

Chris New

In Weekend c’è una curiosa coincidenza cinematografica…

Sì, abbiamo usato molte location di Nottingham presenti in Sabato Sera, Domenica Mattina, il classico della British New Wave diretto da Karel Reisz nel 1960. La celebre Goose Fair, innanzitutto, ma anche il grande palazzo dove si svolge buona parte dell’azione, che è stato costruito nel punto esatto dove viveva il personaggio interpretato da Albert Finney prima che quelle case venissero demolite. Si tratta di una meravigliosa coincidenza e Sabato Sera, Domenica Mattina ha davvero avuto un’influenza sul nostro lavoro. È un film che secondo me racconta di come alcune persone lottino per trovare un posto all’interno di una società che cambia, sia che accettino le convenzioni correnti sia che combattano contro di esse. È un tema che speravo anche il mio film riuscisse ad esplorare.

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