Porpora Marcasciano © Umberto Scorretti

“Trans, e Basta”: al via l’undicesima edizione di Divergenti

Porpora Marcasciano © Umberto Scorretti

Dal 2 al 4 dicembre 2021 al Cinema Lumière di Bologna e online su Docacasa.it si svolgerà l’undicesima edizione di Divergenti – Festival Internazionale di Cinema Trans la rassegna cinematografica internazionale a tematica specificamente trans, unica in Italia e tra le poche nel mondo, con un ricco programma di film che celebrano le vite e le esperienze trans. 

"Lemebel" - Joana Reposi

“Lemebel” – Joana Reposi

Un’edizione senza colore

Progettato e realizzato dal M.I.T. – Movimento Identità Trans, con la direzione artistica di Nicole De Leo e Porpora Marcasciano, il festival quest’anno si intitolerà Trans, e Basta, e proporrà il meglio della cinematografia internazionale dedicata all’immaginario trans, con l’ambizione di offrire uno spaccato dell’identità trans in continuo mutamento, sfidando gli stereotipi negativi e stimolando il superamento dei pregiudizi e delle paure. Porpora Marcasciano ha sottolineato: “Il 2021 ha visto un aggressivo rigurgito della cultura patriarcale che storicamente ci opprime. La bocciatura del DDL Zan e l’attacco violento all’identità di genere, vista come esclusiva e binaria, ci ha ferito. . , il colore del vuoto e della negazione. Sottolinea la gravità del momento, denuncia i rigurgiti oppressivi, rimettendo al centro la parola TRANS e basta”.

Il programma

L’undicesima edizione di Divergenti presenta dieci titoli, di cui otto documentari e due film di finzione, con una prima assoluta e due anteprime italiane. I film saranno visibili in sala – al Cinema Lumière, Sala Scorsese – e su Docacasa.it, disponibili per lo streaming nel giorno di programmazione, a partire dalle ore 10 per le 24 ore successive. Il concorso s’inaugura, giovedì 2 dicembre (ore 20:30), con l’anteprima italiana di Caer di Nicola Mai – presente alla proiezione – un documentario collaborativo con parti anche di fiction che racconta le lotte per il riconoscimento e la giustizia delle donne trans latinoamericane che lavorano nell’industria del sesso di New York City. A seguire (ore 22.30) il pluripremiato Lemebel di Joanna Reposi Garibaldi, ritratto intimo e politico di Pedro Lemebel, artista, scrittore e attivista cileno divenuto un’icona del movimento Queer in America Latina, che con i suoi testi taglienti e le performance provocatorie, seppe scuotere la società conservatrice cilena durante la dittatura di Pinochet. Il film sarà presentato dallo scrittore Ariase Barretta. Sempre il 2 dicembre, ma solo in streaming, Irreversibile un cortometraggio diretto da Matteo De Liberato sul tema, quanto mai attuale, dell’omobitransfobia. Il cortometraggio rimarrà disponibile online per tutte e tre le giornate del festival.

"Valentina"

“Valentina”

Venerdì 3 dicembre, le proiezioni si aprono (ore 20.15) con l’evento speciale de La Donna Pipistrello. A seguire Red Shoes. Il Figlio del Boss di Isabella Weiss, toccante documentario sulla vita di Daniela Lourdes Falanga, presidente di Antinoo Arcigay Napoli e donna transessuale figlia di un boss della camorra vesuviana oggi condannato. In sala la stessa Falanga per presentare il film. La serata si chiude (ore 22.30) con la proiezione di Valentina pluripremiato film del brasiliano Cássio Pereira dos Santos, vincitore dell’ultimo MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+, racconto di formazione con protagonista una ragazza transessuale di 17 anni nel suo percorso di transizione in un contesto particolarmente ostile dal punto di vista culturale, sociale e burocratico, come il Brasile di oggi. Solo in streaming, sarà invece disponibile, dalle 10 di venerdì 3 dicembre per le 24 ore successive, La Casa Dell’Amore di Luca Ferri, un documentario forte e poetico che segue la quotidianità di Bianca, prostituta transgender che esercita nel proprio appartamento alla periferia di Milano.

Sabato 4 dicembre, ultima giornata di proiezioni. S’incomincia (ore 20.15) con l’anteprima italiana in sala di Loredana’s Fight Against Transphobia, un reportage che la regista Giulia Ottaviano ha girato negli scorsi mesi su Loredana Rossi, ospite del festival, fondatrice e attuale vicepresidente di Atn – Associazione Transessuale Napoli. A seguire l’anteprima assoluta di Porpora di Roberto Cannavò, un viaggio on the road nell’avventura umana di Porpora Marcasciano, storica attivista, scrittrice e fondatrice del Mit che ha vissuto da protagonista i movimenti femministi, comunisti e trans dagli anni Settanta ad oggi. 

"Good Times For A Change"

“Good Times For A Change”

La serata si chiude (ore22.30) con la cerimonia di premiazione dei film vincitori insieme agli organizzatori e alla giuria del festival. Al termine, la proiezione di Good Times For a Change il documentario diretto da Elena Comiglio e Mick De Paola incentrato sulla storia di Gianmarco Negri, il sindaco transgender che nel 2019 ha battuto la Lega a Tromello. Alla proiezione sarà presente Gianmarco Negri insieme ai registi. Nella stessa giornata, dalle ore 10 per le 24 ore successive, solo in streaming, sarà disponibile Genderation di Monika Treut, documentario che 20 anni dopo Gendernauts, sempre della Treut, cerca i pionieri del movimento transgender di allora per scoprire come si sono evolute le loro vite e il loro attivismo, come sono cresciuti nelle loro identità e come la loro energia continui ad avere un impatto oggi.

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