Sono sessanta le candeline che oggi spegnerà Vincenzo Salemme, attore campano instancabile che ha caratterizzato la commedia italiana dell’ultimo trentennio. Tra teatro e cinema, Salemme ha saputo definirsi in modo unico e riconoscibile nel panorama della risata, sia come regista, sia come frizzante interprete.
Gli esordi con Eduardo De Filippo
Vincenzo Salemme nasce a Bacoli, in provincia di Napoli, il 24 luglio 1957. Nel 1977 si trasferisce a Roma (dove risiede tuttora) ed entra a far parte, grazie all’amico Sergio Solli, della Compagnia di Eduardo De Filippo, a quei tempi impegnato nelle riprese televisive di alcune sue commedie. Partecipa prima come comparsa in Quei Figuri di Tanti Anni Fa, per poi continuare come attore ne Il Cilindro e ne Il Sindaco del Rione Sanità trasmesse da Rai1 nella stagione televisiva 1978/79. Da allora la collaborazione con la Compagnia di Eduardo è proseguita fino alla sua morte, avvenuta nel 1984, ed è andata avanti con il figlio di questi, Luca, fino al 1992.
Ecco, di seguito, i titoli dei lavori teatrali ai quali ha partecipato con i De Filippo, ricoprendo sempre ruoli di notevole rilievo: Pulcinella Va Cercanno la Fortuna pe’ Napule; La Donna è Mobile; Tre Cazune Fortunati; Ditegli Sempre di Sì; Chi è Cchiù Felice ‘e me; Uomo e Galantuomo; Don Giovanni; Nu Turco Napoletano; ‘O Scarfalietto; Ogni Anno Punto e a Capo; Non ti Pago; Questi Fantasmi!. Nel 1988, insieme a Luca De Filippo, cura la traduzione dal francese al napoletano del Don Giovanni di Molière dove interpreta il ruolo di Sganarello, vincendo, nello stesso anno, il “Premio Sciacca” come miglior attore non protagonista.
Le regie teatrali
Verso la fine degli anni ‘80 Vincenzo Salemme e Gianfelice Imparato mettono in scena due testi scritti da loro: Golpe e Alla Memoria. Durante tutti questi anni, si dedica contemporaneamente alla scrittura di suoi testi teatrali. L’occasione per verificarne la validità sulla scena si presenta nel settembre 1990 al Teatro dell’Orologio di Roma dove debutta, con grande sacrificio – anche economico – come autore/attore/regista con lo spettacolo Sogni, Bisogni, Incubi e Risvegli, composto dai due atti unici Buonanotte e Il Signor Colpodigenio.
Successivamente vengono in ordine cronologico, messi in scena i seguenti testi tutti da lui scritti diretti e interpretati: A Chi Figli, a Chi Figliastri (1991, comprendente L’Amico del Cuore, Telefono Azzurro, Passacantando), Lo Strano Caso di Felice C. (1992), La Gente Vuole Ridere! (1993), Passerotti o Pipistrelli? (1993), Fatti Unici per Atti Comici (1994), …E Fuori Nevica! (1995), Io & Lui (1996, interpretato da Francesco Paolantoni e Giobbe Covatta) L’Amico del Cuore (1997), Premiata Pasticceria Bellavista (1997), Di Mamma ce n’è una Sola (1999), Sogni e Bisogni (2001), L’Amico del Cuore (2002), Cose da Pazzi! (2003), E Femmine (2004), Bello di Papà (2006), Astice al Veleno (2010), Il Diavolo Custode (2013), Sogni Bisogni Incubi e Risvegli (2015).
Ecco il Cinema
L’incontro di Salemme con il Cinema avviene nei primi anni Ottanta, quando il regista Nanni Moretti gli affida ruoli nei film Sogni d’Oro, Bianca e La Messa è Finita. Nel 1989 prende parte al film C’è Posto per Tutti, per la regia di Giancarlo Planta. Nel 1993 è protagonista nel film Il Tuffo, per la regia di Massimo Martella. Nel 1998 Rita Rusich, allora moglie del produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori, gli dà l’occasione di girare il suo primo film, tratto dall’omonima commedia portata in tournée per due anni nei teatri, L’Amico del Cuore. La pellicola, uscita nelle sale cinematografiche nel dicembre dello stesso anno, ottiene un ottimo successo di botteghino, incassando circa dieci miliardi di lire.
L’estate 1999 lo vede nuovamente impegnato dietro la macchina da presa, questa volta per Amore a Prima Vista, mentre nel 2000 esce il suo terzo film, A Ruota Libera. Nello stesso periodo partecipa, con un efficacissimo cammeo, al film Faccia di Picasso, del quale Massimo Ceccherini è protagonista. Nell’estate 2001 comincia le riprese del suo quarto film Volesse il Cielo!, mentre nel 2003 arriva il quinto, Ho Visto le Stelle!. Due anni dopo dirige Cose da Pazzi, tratto dalla omonima commedia teatrale. A settembre 2006 esce il film di Roberto Cimpanelli Baciami Piccina che vede protagonisti Vincenzo con Neri Marcorè ed Elena Russo. Il film, pur avendo una distribuzione limitata, essendo un film d’autore, riceve una ottima accoglienza di critica e un alto gradimento da parte del pubblico. A Natale dello stesso anno, affianca Massimo Boldì in Olè! dei fratelli Vanzina.
Una commedia tira l’altra
Nel 2007 riceve in Campidoglio la consegna del premio “Personalità Europea 2007” e inoltre porta nelle sale cinematografiche un nuovo film, SMS – Sotto Mentite Spoglie. A ottobre invece esce nelle sale il nuovo film dal titolo No Problem, una divertente e delicata commedia che ancora una volta incontra il favore del pubblico. A dicembre debutta al Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno con il suo personale adattamento dell’operetta La Vedova Allegra di cui cura anche la regia e che vede la prestigiosa collaborazione del Maestro Daniel Oren per la conduzione dell’orchestra.
Nel 2009 partecipa a due pellicole di grande successo Ex di Fausto Brizzi e Baaria di Giuseppe Tornatore. L’anno dopo escono nelle sale due film di cui è interprete: ad aprile il film di Carlo Vanzina La Vita è una Cosa Meravigliosa che si rivela un grande successo al botteghino, e a Natale il cine-panettone di Massimo Boldi A Natale mi Sposo. Nel periodo estivo è impegnato nella realizzazione della sua pellicola Baciato dalla Fortuna con Alessandro Gassmann e Asia Argento. Nel 2011 esce il film Senza Arte né Parte di Giovanni Albanese, dove interpreta il ruolo di un falsario di opere d’arte, accanto a Donatella Finocchiaro e Giuseppe Battiston. Dopo aver preso parte a due sequel – Lezioni di Cioccolato 2 e Ex 2 – nel 2012 recita in Le 10 Regole per Far Innamorare di Cristiano Bortone e Buona Giornata dei fratelli Vanzina che lo dirigono anche in Mai Stati Uniti, che si rivela un successo al botteghino.
In attesa della Caccia al Tesoro
A ottobre 2014 esce in tutte le sale italiane la trasposizione cinematografica di uno dei più grandi successi teatrali di Salemme che è …E Fuori Nevica! interpretato, come sul palcoscenico, dal gruppo storico di colleghi e amici quali Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande e Nando Paone, e con la partecipazione di Paola Quattrini e Giorgio Panariello. Più recenti sono tre film del 2016: Se Mi Lasci Non Vale (2016), da lui diretto e interpretato, Prima di Lunedì di Massimo Cappelli e Non Si Ruba a Casa Dei Ladri dei fratelli Vanzina. Carlo lo sta dirigendo anche in Caccia al Tesoro, prossimamente al cinema.