Kenneth Branagh 0

Kenneth Branagh, dal teatro di Shakespeare al grande cinema

Giovedì 10 dicembre è il 60° compleanno di uno degli attori e registi più acclamati al mondo: Kenneth Branagh. Interprete straordinario di formazione teatrale – è stato allievo di un certo Laurence Olivier – Branagh col tempo si è affermato anche come uno dei più influenti cineasti della sua generazione.

Kenneth Branagh nel suo primo film di successo "Enrico V"

Kenneth Branagh nel suo primo film di successo “Enrico V”

L’amore per Shakespeare e il teatro

Irlandese, nato a Belfast, a 18 anni Branagh decide di iscriversi alla Royal Academy of Dramatic Arts (di cui ora è Presidente!). Tre anni prima era rimasto stregato dal teatro: vedere Derek Jacobi recitare Amleto è stato il momento decisivo.  Una volta uscito dalla scuola di teatro, recita un ruolo secondario nella produzione West End di Another Country, e viene subito premiato con il Society of West End Theatre Award come miglior attore esordiente. Ancora una volta è William Shakespeare che segna il suo destino: il ruolo di Enrico V per la Royal Shakespeare Company (RSC) gli assicura, a soli ventitré anni, un posto fra i migliori nuovi talenti del palcoscenico britannico.

Il rapporto con il teatro per Branagh è viscerale. Negli anni ha fondato la Renaissance Theatre Company dove ha diretto e/o interpretato: Twelfth Night, Much Ado About Nothing, As You Like It, Hamlet, Look Back in Anger, Uncle Vanya, King Lear, A Midsummer Night’s Dream, Coriolanus e The Life of Napoleon. Ha scritto inoltre i lavori teatrali Public Enemy e Tell Me Honestly. A teatro è apparso in numerose produzioni, fra cui: Enrico V, Pene D’Amor Perdute, Amleto con la Royal Shakespeare Company. I suoi recenti trionfi teatrali comprendono la commedia The Play What I Wrote, rappresentata sia a Londra che a Broadway, per cui ha ricevuto una candidatura ai Tony Award; Riccardo III; Edmond di David Mamet; Ivanov di Chekhov; The Painkiller, che ha inaugurato la stagione del nuovo Lyric Theatre di Belfast, città natale di Branagh.

In "Hamlet"

In “Hamlet”

Shakespeare anche al cinema

Nei primi anni ’80 arrivano anche le prime esperienza al cinema (Momenti di Gloria, 1981, e Un Mese in Campagna, 1987) ed in tv (nei telefilm Play For Today e American Playhouse). Il successo sul grande schermo arriva Branagh ebbe successo già con la sua primissima produzione dell’Enrico V nel 1989, adattato dalla tragedia shakespeariana e poi diretto e interpretato da lui stesso. Il film è stato apprezzato a livello internazionale, con una doppia candidatura agli Academy Award per Branagh come migliore attore e migliore regista ed un BAFTA per la migliore regia. In seguito viene invitato a Hollywood per dirigere e interpretare L’Altro Delitto, grande successo internazionale. Ha quindi diretto se stesso nel film corale Gli Amici di Peter che ha vinto l’Evening Standard Peter Sellers Award for Comedy. Il secondo film shakespeariano scritto, diretto, interpretato e prodotto da Branagh è Molto Rumore Per Nulla del 1993, proiettato a Cannes. Quello stesso anno, il suo cortometraggio tratto dall’opera teatrale di Céchov Il Canto Del Cigno riceve una candidatura agli Oscar.

Sempre come regista, ottiene un altro successo internazionale dirigendo Robert De Niro in Frankenstein di Mary Shelley ed il film in bianco e nero Nel Bel Mezzo di un Gelido Inverno che ha vinto il prestigioso premio Osella d’Oro al Festival di Venezia 1995, inaugurando il Sundance Film Festival del 1996. La sua apprezzata versione cinematografica di Hamlet (1996) girato in 70mm, ottiene quattro candidature agli Academy Award. Il suo quarto adattamento di un film tratto da un’opera di Shakespeare, nel 2000, è la versione musicale ambientata negli anni ’30 di Pene D’Amor Perdute. Successivamente ha diretto Come Vi Piace (2006); un film sull’opera di Mozart Il Flauto Magico (2006) e Gli Insospettabili (2007) da una sceneggiatura di Harold Pinter (con Jude Law e Michael Caine). In seguito dirige: l’epico Thor, interpretato da Chris Hemsworth (2011, oltre 448 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo); l’ultimo capitolo del franchise di Tom Clancy, Jack Ryan – L’Iniziazione (al fianco di Chris Pine e Keira Knightley).

Kenneth Branagh

Kenneth Branagh in “Assassinio Sull’Orient Express”

Diventare Poirot (e…Shakespeare!)

Dopo aver diretto il film live-action Cenerentola (2015, con Cate Blanchett, Lily James, Richard Madden e Helena Bonham Carter, oltre 540 milioni di dollari al box office), nel 2017, oltre ad esserne il regista, Branagh veste i panni di Hercule Poirot (in un super cast che comprende Johnny Depp, Penélope Cruz, Michelle Pfeiffer e Judi Dench) in Assassinio Sull’Orient Express, tratto dal celebre romanzo di Agatha Christie. Sempre dalla Signora del Giallo, Branagh dirige – e lo vedremo prossimamente – un altro mystery-thriller, Assassinio Sul Nilo (nel cast ci sono Annette Bening, Russell Brand, Ali Fazal, Dawn French, Gal Gadot, Armie Hammer, Rose Leslie, Emma Mackey, Sophie Okonedo, Jennifer Saunders e Letitia Wright). Nel 2018 diventa direttamente William Shakespeare in Casa Shakespeare, la pellicola (che dirige, guidando Judi Dench e Ian McKellen) che segue le vicende del drammaturgo William Shakespeare dopo l’incendio che distrusse il Globe Theatre nel 1613. Del 2020 è invece un altro suo lavoro da regista, Artemis Fowl, una pellicola fantastica uscita su Disney+ lo scorso giugno.

Il teatro sul grande schermo

Nel 2016 – dopo aver preso parte come attore e co-regista al Macbeth per il Manchester International Festival (2013) e il Park Avenue Armory (2014, si tratta del suo debutto teatrale a New York) – abbiamo potuto assistere direttamente nelle sale cinematografiche a tre spettacoli realizzati dalla sua compagnia teatrale, la Kenneth Branagh Theatre Company, al Garrick Theatre presso la West End londinese. Lui è regista e/o attore: Racconto D’Inverno di Shakespeare (lui incarna Leonte al fianco di Judi Dench); Romeo e Giulietta di Shakespeare (che co-dirige con Rob Ashford); e The Entertainer di John Osborne per la regia di Ashford (con Branagh nel ruolo principale di Archie Rice). Sempre nel 2016 si conclude anche la sua esperienza in tv nella fiction Wallander (12 episodi, a partire dal 2008), la serie premiata con un BAFTA dove dà vita all’iconico personaggio del Detective Kurt Wallander, che gli è valso le nomination agli Emmy e ai Golden Globe.

Branagh è Laurence Olivier in "Marilyn"

Branagh è Laurence Olivier in “Marilyn”

Branagh, l’attore nel cinema

Come attore, Kenneth Branagh ha recitato per grandi registi: Othello di Oliver Parker (1995), Conflitto di Interessi di Robert Altman (1998), Celebrity di Woody Allen (1998), La Teoria Del Volo di Paul Greengrass (1998), Wild Wild West di Barry Sonnenfeld (1999), Alien Love Triangle, un corto di Danny Boyle (2002), La Generazione Rubata di Phillip Noyce (2002), Harry Potter e la Camera dei Segreti di Chris Columbus (2002), Operazione Valchiria di Bryan Singer (2008), I Love Radio Rock di Richard Curtis (2009). Più recenti sono invece le sue collaborazioni con Christopher Nolan, che lo ha diretto in Dunkirk (2017) e Tenet (2020). Uno spazio a parte meritava però Marilyn di Richard Curtis (2011, accanto a Michelle Williams). La sua interpretazione del leggendario Laurence Olivier (il suo maestro) gli è valsa una nomination agli Oscar come Migliore Attore Non Protagonista. Si tratta della quinta nomination di Branagh agli Oscar, ciascuna in una categoria diversa (anche per Attore Protagonista, Regista, Sceneggiatore, Cortometraggi). Un aspetto che sottolinea la sua immensa bravura.

Leave a Comment