3-David Lynch Portrait Sitting

La vera anima di David Lynch in The Art Life

Dopo l’anteprima alla 73. Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, nella sezione Venezia Classici, il film-documentario David Lynch: The Art Life di Rick Barnes, Jon Nguyen e Olivia Neergaard-Holm esce oggi in settanta sale italiane (da Torino a Milano, da Roma a Firenze, da Trento a Udine, 36 sale sono del circuito The Space Cinema). Distribuito da Wanted, il docufilm a marzo andrà in onda in esclusiva su Sky Arte.

Dedicato alla più giovane figlia di Lynch, The Art Life è concepito come un diario privato da padre a figlia. Scostando il velo dall’icona, svela l’uomo David Lynch. Si tratta di un’originale miscela di immagini, musica ed estratti dai suoi primi film che illumina gli oscuri meandri del mondo visionario del regista, offrendo la possibilità di comprendere sia l’artista sia l’uomo.

David Lynch accompagna lo spettatore in un intimo e personale viaggio nel tempo, raccontando gli anni della sua formazione artistica. Dall’infanzia nella tranquilla provincia Americana fino all’arrivo a Philadelphia, le tappe del percorso che ha portato Lynch a diventare uno dei più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo.

David Lynch

È lo stesso Lynch ad ammettere: “Penso che ogni volta in cui creiamo qualcosa, un dipinto così come un film, si parta sempre con tante idee, ma è quasi sempre il nostro passato che le reinventa e le trasforma. Anche se si tratta di nuove idee, il nostro passato le influenza inevitabilmente”.

Il documentario ha avuto una genesi lunga e particolare, iniziata nel 2004 durante le riprese del film Inland Empire. Da allora, il trio formato da Rick Barnes, Jon Nguyen, Olivia Neergaard-Holm ha seguito Lynch nei suoi studi, nelle gallerie d’arte, nei laboratori di scultura e pittura: nei luoghi dove il regista americano da ormai diversi anni dà sfogo alla sua potente e affascinante carica artistica.

"Bon Finds Himself In a World"

“Bon Finds Himself In a World”

Nel febbraio del 2012 il progetto è stato ammesso sul famoso sito di crowdfunding kickstarter, con l’obbiettivo di raccogliere 30.000 dollari per continuare le riprese di un documentario che anno dopo anno stava diventando sempre più grande e impegnativo da gestire. I fan di Lynch su internet hanno risposto con entusiasmo, e dopo soli due mesi la cifra raggiunta era di quasi 180.000 euro.

The Art Life ritrae Lynch nel suo studio sulle colline sopra Hollywood, mentre racconta aneddoti dal proprio passato, come fossero scene da un suo film. Strani personaggi emergono come ombre dalle pieghe del tempo, ma solo per scomparire ancora di nuovo, lasciando un segno indelebile sull’artista e sullo spettatore.

"She Was Hurt And Walking To Her House And Then There Was Someone"

“She Was Hurt And Walking To Her House And Then There Was Someone”

Un film che mette anche in luce le paure, le contraddizioni e gli sforzi che Lynch ha dovuto superare durante la propria carriera, incontrando le persone che hanno contribuito alla sua formazione. Appare così evidente che già da giovane Lynch vedesse il mondo in modo diverso, assimilandone le ombre e impiegando i propri sogni fino a creare gli affreschi visionari che hanno ipnotizzato il pubblico di tutto il mondo.

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