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Medium, arriva l’horror d’azione con Tony Sperandeo

Giovedì 14 ottobre arriverà nei cinema Medium, horror d’azione a tinte noir che segna il debutto dietro la macchina da presa per Massimo Paolucci, affermato produttore esecutivo dalla lunga carriera il cui curriculum include, tra gli altri, Forever blues di Franco Nero e Dracula 3D di Dario Argento.

Il film

Cosa accade se una banda di rapinatori mette a segno un colpo da diverse decine di migliaia di euro in un bar di provincia senza immaginare che il proprietario dell’attività sia Cagliostro (Tony Sperandeo), losco individuo legato agli ambienti della malavita? Accade che questi non tarda a rintracciare la combriccola di criminali, proponendo loro la possibilità di collaborare intrufolandosi nella villa umbra dell’anziano uomo d’affari cinese Hung (Hal Yamanouchi), dove dovranno rubare per lui un ciondolo di giada verde. Un’impresa in cambio della cui riuscita potranno tenere tutto il malloppo rubato al bar, ma durante la quale scopriranno che il medaglione si trova al collo della figlia di Hung, Sofia, in coma e tenuta in vita attraverso un misterioso rituale. Ed è soltanto l’inizio di una lunga notte di sangue e violenza.

Il cast

A vestire i panni di Cagliostro è il vincitore del David di Donatello Tony Sperandeo, mentre il vecchio Hung ha il volto di Hal Yamanouchi, nome noto della nostra celluloide di genere, ma conosciuto anche dai fan della Marvel per essere stato Yashida in Wolverine – L’immortale. Scritto da Lorenzo De Luca, Medium vede protagonista Emilio Franchini, ex calciatore e pugile che si appresta ora a diventare una nuova promessa per il cinema italiano, attualmente impegnato anche nell’imminente The Follower. Completano il cast Martina Marotta, Bruno Bilotta, Barbara Bacci, Francesco Maria Dominedò, Pierfrancesco Ceccanei, Martina Angelucci e Dafne Barbieri.

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Massimo Paolucci racconta…

“Mi sono avvicinato alla macchina da presa come regista dopo anni e anni passati in produzione e aver lavorato con registi quali Damiano Damiani, Lucio Fulci, Bruno Mattei, Dario Argento e molti altri mi ha permesso di curare nel tempo la messa in opera di film appartenenti ad ogni genere cinematografico. Essendo però l’horror quello a cui ho sempre dedicato il mio cuore, ho pensato di creare con Medium un singolare e originale mix di generi, andando a toccare l’action, il thriller e – perché no – la commedia, il tutto poggiato su un costante sottofondo horror da cardiopalma, ispirato al grande cinema di genere italiano degli anni 70 e 80, che ha interessato praticamente tutta la mia carriera“.

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