Memoryscapes Sound Liberazione 0

Memoryscapes Sound Live, la Liberazione in materiali filmici d’archivio

Home Movies e Ferrara sotto le stelle festival, in collaborazione con Kinè e Istituto Storico Parri, presentano per il 25 aprile Memoryscapes Sound Live. Liberazione uno speciale live cinema che presenta materiali filmici d’archivio sulla Liberazione sonorizzati dal vivo. Tra i musicisti più innovativi della scena italiana contemporanea, Cabeki, Laura Agnusdei, Xabier Iriondo, Stefano Pilia e Nicola Manzan sperimenteranno una forma audiovisiva inedita creando la colonna sonora a distanza. La performance sarà trasmessa da Lepida TV (canale 118 digitale terrestre) e dalle pagine facebook di Home Movies e Ferrara sotto le stelle, nell’ambito della campagna #laculturanonsiferma.

Memoryscapes Sound Liberazione 1

Sonorizzare delle sequenze inedite

Il concept nasce dall’idea di sonorizzare, e quindi attualizzare, le preziosissime ed inedite sequenze girate in 16mm dall’allora giovanissimo parmense Antonio Marchi (1923-2003), recuperate e conservate da Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna. Regista, produttore e critico, Marchi, per una breve stagione e prima di essere costretto ad abbandonare la sua utopia di un cinema prodotto lontano da Roma, fu una figura di riferimento del panorama italiano. Attivo in particolare tra gli anni ‘40 e ‘50, fu tra l’altro ispiratore di Bernardo Bertolucci, che dichiarò qualche anno fa di avere iniziato a fare cinema proprio seguendo le sue orme.

Memoryscapes Sound Liberazione 2

Dal 25 aprile 1945 si ricomincia a vivere

Girate di nascosto fino al momento della fuga dei tedeschi, le immagini del ventenne Marchi mostrano il rigido e cupo inverno emiliano dell’ultimo anno di guerra, in un momento in cui, come si legge nelle didascalie del film, “forse nemmeno gli uccelli erano liberi“. Alle sequenze lente di paesaggi innevati e disabitati ripresi dal luogo chiuso dove Marchi era nascosto, si contrappongono quelle movimentate della primavera, con il vento che smuove le fronde e i partigiani che invadono le piazze cambia tutto: “col sole e la primavera, un giorno, arrivarono i partigiani“. E poi la paura per i tedeschi in fuga, l’arrivo degli americani, fino alla liberazione filmata a Montechiarugolo. Finalmente si torna in strada dando inizio alle feste e ai balli. Le ultime immagini sono quelle di una campagna attraversata dal vento. Un nuovo inizio. Dal 25 aprile del 1945 si ricomincia a vivere. Una sensazione che oggi, in questa emergenza così diversa, possiamo percepire molto bene. Sperando di poter tornare presto nelle vie, tra ricostruzione e rinascita.

Memoryscapes Sound Liberazione 3

Le parole dei curatori

Si tratta di un piccolo esperimento, tra i primi del suo genere, ma entusiasmante, che potrebbe aprire prospettive nuove nell’interscambio tra le immagini in movimento e la musica – spiegano i curatori del progetto, Paolo Simoni (Home Movies) e Corrado Nuccini (Ferrara sotto le stelle festival, musicista dei Giardini di Mirò) – in questo periodo di emergenza, nascono nuove idee e molti si cimentano volendo dare un segno di resistenza. Una reazione spontanea, positiva, ma sul medio periodo è necessario essere progettuali per puntare a una proposta culturale forte: proiettare sul muro di un caseggiato, suonare dal balcone o in streaming va pur bene all’inizio, ma già non basta più. È necessario essere ambiziosi e ripensare la fruizione audiovisiva, partendo dai contenuti, dagli spazi e dalla coerenza curatoriale. Quello che proponiamo è un primo esempio, che potrebbe diventare un format o un progetto. Siamo consapevoli di partire da ottime basi: immagini d’archivio uniche per raccontare la nostra storia, e la generosissima partecipazione di alcuni musicisti tra i più notevoli del panorama nazionale di oggi.

Leave a Comment