Vittorio Bongiorno Sun Studio Memphis

Musica e Cinema, in tv due documentari di Vittorio Bongiorno

Mercoledì 10 giugno, a partire dalle 23Sky Arte dedica una serata alla scoperta dei nuovi talenti del cinema musicale italiano con la proiezione di due dei docu-film realizzati da Vittorio Bongiorno, regista e scrittore nato a Palermo e bolognese d’adozione: prima Greetings From Austin, documentario che racconta l’avventura del Don Diego trio, gruppo rockabilly siciliano in finale al festival Ameripolitan di Austin, in Texas; a seguire Songs With Other Strangers, un incredibile progetto che ha riunito, per un unico tour, alcuni tra i più grandi musicisti della scena mondiale, tra i quali Manuel Agnelli e Hugo Race. I film andranno in replica a partire dall’11 giugno alle ore 14.30 e nelle settimane successive.


Greetings From Austin

Don Diego Trio, una band rockabilly siciliana, finisce nella cinquina finalista nella categoria “Best Rockabilly Group” al festival Ameripolitan di Austin, in Texas. Qui sfideranno i migliori musicisti americani nell’attività che meglio sanno fare: i cowboy con chitarre fiammeggianti. Dovranno dimostrare di saper suonare meglio degli altri ma soprattutto di avere le celebri “palle di acciaio”. Il film è una storia di musica e passione, ma anche dello scontro tra due mondi distanti che, grazie a Don Diego, si incontrano: l’immaginario del Far West, della Frontiera e di un’America di provincia, e la sicilianità di Diego, il risultato di continui miscugli di diverse influenze culturali che si fondono in una ballata d’amore e passione.

Nel febbraio 2017, per dieci giorni, il trio ha girato intorno a Austin mangiando tacos roventi e pollo fritto, aspettando il magico momento della premiazione. Nello storico Paramount Theater, il Maestro di Cerimonie Dale Watson, padrino del festival che supporta le radici della country music (Western swing, honky-tonk, rockabilly, outlaw), ha presentato il miglior gruppo in ogni categoria. Tra jeans dal risvolto perfetto, tatuaggi di pin-up anni ’50 e capelli imbrillantinati, Don Diego porta con sé un pezzo della sua Sicilia alla conquista del West. Greeting From Austin ha esordito al Taormina Film Festival nel 2018 e lo scorso marzo 2020 è entrato in semifinale al Lake Travis Film Festival 2020 di Austin.

"Greetings From Austin"

“Greetings From Austin”

Songs With Other Strangers

È l’ottobre del 2010 quando nove affermati musicisti danno vita a un esperimento di successo: i protagonisti sono John Parish, produttore di PJ Harvey; Hugo Race, ex Bad Seeds; Steve Wynn dei Dream Syndicate. E poi ancora il poeta punk Cesare Basile, Manuel Agnelli e Rodrigo d’Erasmo degli Afterhours, Stef Kamil Carlens ex dEUS, e Marta Collica e Giorgia Poli, componenti fisse nella band di Parish. Per qualche giorno si ritrovano a provare in vista del tour tra Ravenna, Torino, Firenze e Roma. Qualcuno si era già incontrato in passato ma non avevano mai suonato tutti insieme prima. Sul palco non c’è un solo frontman ma una performance unica nel suo genere che li vede scambiarsi anche gli strumenti. Tutto esaurito ai concerti e i nove amici promettono di rifarlo, magari per incidere un album.

Tutto è nato da un invito di Cesare Basile, che avevo chiamato a suonare il brano Dark Was The Night del bluesman Blind Willie Johnson per il mio primo documentario Buia Era La Notte (2010) – racconta Vittorio Bongiorno «Vieni a filmare un po’ di amici», mi aveva detto sibillino. Quando arrivo scopro che questi “amici” sono in realtà alcuni dei miei miti musicali di sempre. Li ho seguiti per due giorni di prove e 4 concerti, e i tanti chilometri tra furgoni e hotel. Professionalmente è stata un’esperienza nuova: ho dovuto imparare a filmarli senza essere visto, riprenderli senza che si mettessero in posa. Hugo dice che ognuno deve capire quando entrare e quando uscire da una canzone per fare spazio agli altri. La vera bellezza di questo piccolo film sta proprio in questa magia, in questo equilibrio che sembra rompersi da un momento all’altro. Ognuno ha portato brani propri da condividere con gli altri, su cui lavorare con nuove intuizioni”. È il caso “Ballata per la mia piccola iena” degli Afterhours: “Manuel Agnelli stava suonando il dobro di John Parish e Hugo Race ha avuto l’idea di inserirlo nella nuova versione, dando vita a una ballata alla Johnny Cash”.

"Song With Other Strangers"

“Songs With Other Strangers”

Per quasi dieci anni rimasto dentro un hard-disk, il rockumentary Songs With Other Strangers ha visto finalmente la luce al festival Seeyousound di Torino nel gennaio 2019. Il documentario raccoglie 62 ore filmate e più di tre anni di montaggio. Per quasi dieci anni gli “Strangers” si sono ripromessi di fare un disco, un altro tour, ma non sono mai riusciti a trovare il tempo e l’occasione per farlo.

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