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Quando al cuore non si può insegnare: I Toni dell’Amore di Ira Sachs, con la coppia Lithgow-Molina

Già presentato con successo a diversi Film Festival – da quello di Toronto al Tribeca, dal Sundance a quello di Los Angeles e di Berlino – arriva il prossimo giovedì 20 novembre nei nostri cinema I Toni dell’Amore (titolo originale Love Is Strange), che vede protagonisti gli attori John Lithgow e Alfred Molina superbamente diretti da Ira Sachs. Una storia multigenerazionale che passa al setaccio i diversi modi in cui ognuno di noi vive l’amore – e quel che ci aspettiamo – in momenti diversi della nostra vita.


Dopo 28 anni di vita insieme, Ben e George(John Lithgow e Alfred Molina), approfittando delle nuove leggi sui matrimoni gay, decidono di convolare a nozze con una cerimonia organizzata all’interno di un incantevole giardino dell’East Village. Tuttavia, di ritorno dalla luna di miele, a causa delle pubblicazioni di matrimonio, George – direttore di lunga data del coro di una scuola cattolica – viene licenziato in tronco.

Tutt’a un tratto, senza poter contare sui propri risparmi, la coppia scopre di non potersi permettere le rate del mutuo per il piccolo  appartamento in cui vivono nell’eclettico quartiere di Chelsea a Manhattan; ed è così che si vedono costretti a venderlo e a trasferirsi altrove. Pochissimi giorni dopo aver celebrato le loro nozze, la solida comunità di amici e parenti si riunisce nuovamente per trovare il modo di aiutare Ben e George.

Alfred Molina

Alfred Molina

Al centro della storia c’è la relazione pluridecennale di Ben e George due uomini con più di 30 anni di vita passata insieme alle spalle, che nella prima scena del film si sposano – e che poco dopo perdono la casa in cui abitano. “Com’è l’amore per chi ha trascorso una vita insieme e si trova adesso nella fase più matura del proprio rapporto?” si chiede Ira Sachs.

Il regista tenta anche una risposta: “per i personaggi di Ben e George, quell’amore prende forma con una perdita – sul piano materiale e personale – che però illuminerà di una luce intensa tutto l’amore che i due hanno riversato l’uno sull’altro per così lungo tempo”.

Marisa Tomei

Marisa Tomei

Attraverso i personaggi di Kate ed Elliot, una coppia di quarantenni sposata, interpretata da Marisa Tomei e Darren Burrows, vediamo l’amore in crisi e, secondo Sachs, “il modo in cui spesso, nella mezza età, facciamo i conti con noi stessi in modi reali e sorprendenti. Il loro figlio sta crescendo e la vita a cui erano abituati viene scombussolata dall’inaspettata presenza dello zio; e tutto quel che sembrava un dato di fatto, sembra ora meno sicuro”.

Con il figlio scopriamo la natura dell’amore giovane: quello che impara le realtà di questo sentimento osservando le relazioni altrui. “Joey” (interpretato da Charlie Tahan, uno straordinario giovane attore) osserva i suoi genitori, oltre a Ben e George. “Si dice che i figli non imparano dalle parole dei genitori, ma dai loro comportamenti” spiega il regista.

John Lithgow

John Lithgow

Con molte sfaccettature diverse, Love Is Strange è una storia di formazione: il film descrive infatti la maturazione della consapevolezza di un adolescente che diventa un uomo e tiene traccia di quel che impara dalle diverse relazioni che lo circondano” conlude Sachs.

“Questo film racconta i modi in cui impariamo a vivere: come ci viene insegnato e come, a nostra volta, insegniamo. Il modo in cui la Chiesa ci insegna l’amore, come un insegnante di piano la musica; il modo in cui un artista ci insegna a vedere e come i film a scoprire chi siamo. Ma, soprattutto, quanto l’amore possa essere strano e meraviglioso”

Ira Sachs

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