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Solo, una storia Star Wars firmata Ron Howard

Con la regia di Ron Howard, domani arriva al cinema Solo: A Star Wars Story, il lungometraggio incentrato sul passato pieno di avventure di Han Solo, l’iconico eroe galattico che è diventato uno dei personaggi più amati nella storia del cinema. Il film, ricco di divertimento e incentrato su una serie di colpi galattici, è interpretato da Alden Ehrenreich, Woody Harrelson, Emilia Clarke, Donald Glover, Thandie Newton, Phoebe Waller-Bridge, Paul Bettany e Joonas Suotamo.


In Solo: A Star Wars Story, il secondo film antologico realizzato da Lucasfilm dopo lo straordinario successo riscosso da Rogue One: A Star Wars Story nel 2016, il protagonista è Han Solo (Alden Ehrenreich), il leggendario contrabbandiere dal cuore d’oro. Tra audaci bravate in un mondo criminale oscuro e pericoloso, Han Solo fa amicizia con il suo futuro possente copilota Chewbacca e incontra il famigerato giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un’avventura che determinerà il futuro di uno degli eroi più iconici della saga di Star Wars.

Descrivendo gli elementi che rendono Han Solo un personaggio così iconico e amato, e parlando dei motivi che hanno portato Lucasfilm a decidere di realizzare un film su di lui, la produttrice Kathleen Kennedy afferma: “È molto autentico. È una canaglia, un anticonformista e possiede un elemento di mistero. È affascinante, incredibilmente carismatico e adorabile: una combinazione davvero fantastica per un eroe d’azione di Star Wars”.

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Curiosamente, il progetto dedicato a Solo fu uno dei primi che George Lucas propose a Kennedy quando le illustrò i suoi piani per le storie indipendenti di Star Wars. I due erano d’accordo sul fatto che Lawrence Kasdan, lo sceneggiatore degli episodi L’Impero Colpisce Ancora e Il Ritorno dello Jedi, sarebbe stato la persona perfetta per scrivere il film: “Larry Kasdan conosce Han Solo meglio di chiunque altro – afferma Kennedy prendendo in considerazione la sua lunga storia con Star Wars e la sua profonda comprensione del personaggio di Han Solo, non c’era nessuno che potesse raccontare questa storia meglio di lui, conservando lo spirito e i sentimenti dei film originali”.

Lawrence Kasdan si è appassionato a questo progetto nel momento in cui ha scoperto che si trattava di una storia su Han Solo: “ho sempre voluto conoscere il passato del ragazzo che entra nella taverna di Mos Eisley. Per me è il personaggio più elettrizzante della saga. È imprevedibile. È spericolato. Non è perfetto. Fa affermazioni avventate senza avere la prova di ciò che dice. Per me non c’è nulla di più interessante di un combina guai che in realtà ha un buon cuore, ma fa del suo meglio per nasconderlo”.

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Il regista Ron Howard, grande fan di Star Wars e amico di George Lucas fin dalla loro collaborazione in uno dei primi film di Lucas, American Graffiti (1973), racconta così il film: “è moderno e pieno di energia: desideravamo che fosse coerente con l’estetica e la sensibilità di Star Wars e allo stesso tempo volevamo fare del nostro meglio affinché conquistasse gli spettatori più giovani, facendo leva sull’identificazione piuttosto che sulla nostalgia”.

Solo esplora gli anni formativi di Han Solo e segue il suo viaggio attraverso una serie di incontri che avranno un forte impatto su di lui, combinando i temi della fiducia, la lealtà, l’amore e il tradimento con un umorismo leggero, tanta ironia e scene d’azione spensierate. Come spiega Howard, “è la storia di un rito di passaggio, coerente con Star Wars, ricca di molti temi che colpiranno il pubblico. È incentrata sul viaggio di un personaggio, sul modo in cui verrà messo alla prova dalle sfide uniche che affronterà e dai personaggi che incontrerà, per diventare il personaggio che conosciamo così bene”.

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Solo: A Star Wars Story offre agli spettatori l’opportunità di vivere l’entusiasmante viaggio di scoperta interiore di Han Solo, che secondo il regista Ron Howardè incentrato su un personaggio che scopre se stesso e crea dei rapporti che influenzeranno la sua formazione”. Per il regista, chi vedrà il film non dovrà per forza aver visto i film precedenti, aver letto i fumetti: “questa storia riflette moltissimo lo spirito dei film originali nella sua combinazione di giocosità e temi profondi, mescolata con grandi scene d’azione e ambientata in un universo affascinante, invitante, divertente e capace di spingere alla riflessione”.

“Questo film parla di Han che scopre se stesso e l’universo”.

Ron Howard

 

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