Stallone 6

Sylvester Stallone, the Eye of the Tiger

Lo scorso inverno, non poteva farsi regalo più grande Sylvester Stallone per oggi, giorno del suo 70° compleanno. Quella nomination all’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista per Creed è stata infatti una nuova e meritata consacrazione, sia per lui che per il Suo Personaggio, Rocky Balboa. Esattamente a 40 anni di distanza dall’uscita di Rocky, pellicola cult da lui sceneggiata che nel 1976 ha vinto l’Academy Award come Miglior film. Una storia che ha dato il via ad una serie di sequel (ben sei) e che gli ha regalato un enorme successo di pubblico e di critica, facendolo diventare una delle icone della cultura americana.

Un giovane Sylvester Stallone

Un giovane Sylvester Stallone

Nato a New York City, Sylvester Stallone ha frequentato le scuole a Philadelphia, dove ha iniziato a recitare ed è diventato una star del football. Poi ha lavorato due anni come istruttore all’American College of Switzerland a Ginevra. Tornato negli Stati Uniti, ha studiato recitazione all’University of Miami e ha iniziato a scrivere. Lasciato il college ha provato a lavorare come attore a New York City e si è presentato a tutti i direttori del casting e a migliaia di provini, ma con scarso successo.

In quegli anni ha continuato a scrivere, completando parecchie sceneggiature, aspettando il momento buono per imporsi. L’opportunità che tanto aspettava è arrivata nel 1974, quando è stato scelto per il cast di Happy DaysLa Banda dei Fiori di Pesco. Per quel film ha scritto anche dei dialoghi supplementari. Con i soldi guadagnati con quel film, Stallone ha lasciato New York e si è trasferito a Hollywood. E ha ricominciato il giro delle agenzie e degli studios, riuscendo a ottenere piccoli ruoli nel cinema e nella televisione. E ha continuato a scrivere.

Nei panni di Rocky Balboa

Nei panni di Rocky Balboa

È nato quindi il pugile Rocky Balboa e molti produttori hanno chiesto di comprare la sceneggiatura, ma volevano una star per interpretarlo, mentre Stallone insisteva per interpretare lui stesso il personaggio. Anche se il suo conto in banca arrivava a malapena a 100 dollari, Stallone ha tenuto duro e ha avuto ragione. Tanto che Rocky Balboa è riuscito ad andare anche oltre lo schermo: ai piedi della scalinata del Philadelphia Art Museum, è stata eretta una statua di Balboa nel corso di una cerimonia presieduta dal sindaco della città. È stato lo stesso attore a dirigere, nel 2006, Rocky Balboa, il quinto sequel che ha come titolo il nome completo del protagonista.

Un personaggio che si affianca a Rambo, il veterano del Vietnam che Stallone interpreta nel 1982 in Rambo: First Blood. Lo stesso Stallone, ha diretto Rambo, girato a 25 anni di distanza dal primo film. Per l’occasione ha portato la troupe nella giungla più profonda della Birmania, ambientando la storia in un paese insanguinato per oltre 60 anni da crimini contro l’umanità, guerra civile e genocidio, senza che nessuno facesse niente.

Rambo

Rambo

Oltre a Rocky Balboa e Rambo, Stallone ha scritto, diretto e interpretato Rocky II e Taverna Paradiso. Come attore e coautore ha girato F.I.S.T., First Blood, Rambo 2 – La Vendetta, Nick lo Scatenato e Rambo III. È stato coautore, regista e produttore di Staying Alive e protagonista di I Falchi della Notte, Fuga per la Vittoria, Tango & Cash e Sorvegliato Speciale. Rocky V, interpretato e scritto da Stallone e diretto da John Avildsen, è uscito nel 1990. Inoltre è stato protagonista di Demolition Man, record di incassi alla sua uscita nel 1993, Lo Specialista con Sharon Stone, Assassins e Daylight – Trappola nel Ttunnel.

Stallone ha poi realizzato il suo progetto più ambizioso, l’action thriller I Mercenari – The Expendables, che ha scritto, diretto e interpretato, con un cast stellare, tra cui Jason Statham, Mickey Rourke, Jet Li, Eric Roberts, Dolph Lungren, Steve Austin, Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger, che ha esordito imponendosi subito al primo posto nella classifica dei film più visti, facendo diventare Stallone l’unico attore ad arrivare in vetta alle classifiche nell’arco di cinquant’anni. Stallone ha portato la troupe a girare all’interno del Brasile e nelle strade di New Orleans.

Portiere in "Fuga per la Vittoria" (1981)

Portiere in “Fuga per la Vittoria” (1981)

Stallone ha inoltre interpretato il ruolo di Freddy Heflin in Copland, assicurandosi il plauso del pubblico e della critica, è stato protagonista di La Vendetta di Carter, con Michael Caine (2000), ha scritto e interpretato il thriller di grande successo Driven, con Burt Reynolds e Christian de la Fuente, ha girato poi Avenging Angelo, con Madeline Stowe, ed è stato protagonista, nel ruolo di The Toymaker, di Missione 3D – Game Over di Robert Rodriguez, il terzo episodio della fortunata saga cinematografica.

Gli anni 2000 lo celebrano: nel 2002 viene premiato dalla Video Dealers Software Association come Action Star con il Millennium Award. La sua grandezza è riconosciuta in tutto il mondo e, nel 2008, lo Zurich Film Festival gli assegna il Golden Icon Award e nel 2009 il Festival di Venezia gli ha attribuito il Filmmaker Award. Con I Mercenari – The Expendables, Stallone ha ricevuto l’ambito GuyCon Award dalle mani del governatore Arnold Schwarzenegger.

Ne "I Mercenari 3"

Ne “I Mercenari 3”

Nel 2010 al Los Angeles Film Festival ha ricevuto l’Honored Guest, all’Hollywood Reporter Key Arts il Visionary Award e alla Comic-Con Convention l’IGN Action Hero Hall of Fame. Anche I Mercenari 2 è salito al primo posto in classifica. Girato in Bulgaria, il film è stato scritto e interpretato da Stallone, con Arnold Schwarzenegger, Bruce Willis Jason Statham e tutto il cast del primo episodio, oltre a Liam Hemsworth, Jean-Claude Van Damme e Chuck Norris.

Prima di Creed, recentemente Stallone è apparso in Jimmy Bobo – Bullet to the Head, diretto da Walter Hill e prodotto da Joel Silver; Escape PlanFuga dall’Inferno, con Arnold Schwarzenegger; e con Robert De Niro in Il Grande Match. È stato poi protagonista di I Mercenari 3, con molti attori del cast originale, con l’aggiunta di Mel Gibson, Harrison Ford e Antonio Banderas. Il film è stato girato in esterni in Bulgaria. Nel marzo del 2014 ha esordito al Winter Garden a Broadway Rocky the Musical, tratto dal film cult del 1976.

Sylvester Stallone nominato all'Oscar in "Creed"

Sylvester Stallone nominato all’Oscar in “Creed”

Non solo attore: Stallone è anche un ottimo pittore e scultore e ha presentato le sue opere a Art Basil, The Russian State Museum e, più recentemente, al Nice Museum of Contemporary Art in Francia. Due mani, le sue, che hanno scritto, picchiato, creato.

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