(Foto di Moris Puccio)

Valentina Lodovini, i mille volti della donna moderna in Cambio Tutto!

(Foto di Moris Puccio)

Da giovedì 18 giugno in esclusiva su Amazon Prime Video arriva Cambio Tutto!, la nuova commedia diretta da Guido Chiesa con protagonista Valentina Lodovini. La pellicola è inoltre interpretata da: Libero De Rienzo, Dino Abbrescia, Andrea Pisani, Nicola Nocella, Claudio Larena, Flora Canto, Chiara Spoletini, Valeria Perri, Valentina D’Agostino con la partecipazione di Neri Marcorè.

Il film

Giulia (Valentina Lodovini) ha 40 anni e vive nella frenesia di una grande città sottoposta a ogni tipo di stress. Ogni giorno si trova a dover combattere contro tutti: un nuovo capo senza alcuna esperienza e troppo incline a subire il fascino delle giovani impiegate, un compagno pittore squattrinato e approfittatore con un irrequieto figlio adolescente, una migliore amica presa solo da se stessa e dai suoi amori immaginari, e per non parlare della maledetta bilancia che segna sempre lo stesso peso nonostante la faticosissima dieta. Giulia abbozza, trangugia, si piega, del tutto incapace di farsi rispettare. A nulla servono i tranquillanti che prende da tempo e, stremata, decide di rivolgersi a un counselor olistico, la cui faccia da un po’ di tempo inspiegabilmente le appare ovunque. Quello che succede a Giulia quando esce dallo studio del carismatico terapeuta è una vera e propria deflagrazione e tutte le umiliazioni e la rabbia tenute dentro per troppo tempo rimbalzano all’esterno con centuplicata energia. Ma nella vita di Giulia sarà davvero tutto da cambiare?

(Foto di Moris Puccio)

(Foto di Moris Puccio)

Guido Chiesa racconta…

Giulia è tante donne in una. Quelle che hanno uno stipendio inferiore ai colleghi maschi. Quelle che hanno una migliore amica che parla sempre e solo di sé. Quelle con un compagno che non aiuta mai in casa. Quelle che non possono camminare per strada senza ricevere apprezzamenti volgari. Quelle con una sorella che vive per il proprio gatto. Quelle che la bilancia non scende mai nonostante la dieta. Quelle che non sono più giovanissime e c’è sempre qualcuno che glielo ricorda. Quelle che sentono di girare a vuoto, senza riuscire a darsi una direzione. Ci sono un po’ tutte e altre ancora. Da maschio, fare questo film è stato come immergermi nelle mie stesse incoerenze, con leggerezza e ironia, ma non senza un sottile disagio. Il mio non vuole essere un film femminista, ma un apologo divertente e problematico sulle mille contraddizioni dell’essere donna oggi, in un mondo in cui l’emancipazione femminile sembra aver fatto grandi passi, ma forse non quelli essenziali“.

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