TEENAGE MUTANT NINJA TURTLES: OUT OF THE SHADOWS

Le Tartarughe Ninja tornano Fuori dall’Ombra

Dopo essere tornate sul grande schermo nel 2014, arriva oggi al cinema (anche in 3D) Tartarughe Ninja 2: Fuori dall’Ombra il sequel diretto da Dave Green, scritto da Josh Appelbaum & André Nemec e prodotto da Michael Bay. Il film è interpretato da Megan Fox, Will Arnett, Laura Linney, Stephen Amell, Noel Fisher, Jeremy Howard, Pete Ploszek, Alan Ritchson, e Tyler Perry.


Michelangelo, Donatello, Leonardo e Raffaello tornano quest’estate sul grande schermo per combattere cattivi ancora più grossi e cattivi, insieme a April O’Neil (Megan Fox), Vern Fenwick (Will Arnett), e a una new entry: il vigilante travestito da giocatore di hockey Casey Jones (Stephen Amell).

Dopo essere scappato dal carcere, il supercattivo Shredder (Brian Tee) si unisce allo scienziato pazzo Baxter Stockman (Tyler Perry) e a due tirapiedi scemi, Bebop (Gary Anthony Williams) e Rocksteady (la superstar di WWE Stephen “Sheamus” Farrelly), per scatenare un piano diabolico e conquistare il mondo. Mentre si preparano a combattere Shredder e la sua nuova banda, le Tartarughe si trovano ad affrontare un cattivo ancora più cattivo con intenzioni simili: il notorio Krang.

Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello

Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello

Per dirigere il sequel, i produttori hanno scelto il regista 32enne Dave Green, un super fan di lunghissima data delle nostre Testuggini. Green ha potuto attingere alla sua profonda conoscenza della lunga tradizione delle Tartarughe Ninja per guidare la storia e riempire il film di sottili riferimenti per altri fan irriducibili. “Parte della gioia di dirigere questo film è data dall’opportunità di fornire i piccoli dettagli e particolari che la gente ama – racconta Dave Green – abbiamo scavato in ogni singolo fumetto e cartone animato e abbiamo guardato i film originali per trovare le battute-chiave in ognuno di questi. Ci sono pezzi degli ambienti, degli arredi, dei costumi e addirittura pose che assumono i personaggi che abbiamo preso in prestito dal patrimonio Tartarughe. Ce n’è per tutti”.

In questo sequel, la trama è più incentrata sulle Tartarughe: “trascorriamo più tempo a conoscere le Tartarughe individualmente, scavando nel rapporto di ognuna con l’altra, ma il film è ancora sul potere della famiglia e su cosa la famiglia può fare quando è unita e lavora insieme. Quando questa famiglia è disunita, nessuno dei suoi membri fa così bene come quando sono una squadra”.

Megan Fox

Megan Fox

Ogni adolescente attraversa un momento in cui vuole essere diverso da quello che è, e le nostre Tartarughe non fanno eccezione: “allo stesso tempo stanno imparando ad accettare loro stessi, e questo è il filo rosso emozionante di questo film – spiga Green – data loro l’opportunità, vorranno diventare diverse o restare fedeli a loro stesse? Le vediamo imparare che sono le loro differenze a renderle uniche e forti. Per me, questo è un punto che tutti possono comprendere”.

Mentre le Tartarughe lavorano sulle loro ansie esistenziali, una minaccia più grande incombe: Shredder si unisce al cattivo Comandante Krang per portare sulla Terra Technodrome, una pericolosa macchina da guerra aliena. “Krang viene da un’altra dimensione, per questo possiede ogni sorta di nuova tecnologia folle e pericolosa, incluso un liquido viola che può cambiare sia i mutanti che gli umani – spiega il regista – le Tartarughe non hanno mai affrontato nulla di simile, e questo le mette a dura prova fisicamente ed emotivamente“.

Leonardo

Leonardo

La parola che descrive meglio quest’esperienza è: magica – conclude Greensiamo tutti cresciuti leggendo questi fumetti, guardando questi cartoni e giocando con questi giocattoli; questo film è una perfetta estensione di questo. Giochiamo ancora con i giocattoli, solo in una scala molto più grande”.

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