©Jonas Jörneberg

Anna Odell rovescia la cena di classe con The Reunion

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Il prossimo 25 ottobre  arriverà nelle nostre sale The Reunion, il film – scritto, diretto e interpretato dalla provocatoria artista svedese Anna Odell – che fu presentato alla 70° Mostra del Cinema di Venezia, dove vinse il Premio FIPRESCI come Miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica. Questa pellicola è stata fortemente sostenuto dal giornalista e critico cinematografico Luca Pellegrini, prematuramente scomparso, che nel 2013 è stato tra i selezionatori della Sic – Settimana Internazionale della Critica. Senza il suo contributo The Reunion non sarebbe mai arrivato in Italia.


Il film

È una serata speciale per un gruppo di ex compagni di scuola. Riuniti per celebrare i vent’anni dal diploma, sono intenti a ridere, scherzare, e rivangare il passato con un pizzico di nostalgia e cameratismo. Ma, in questa atmosfera di festa, c’è però qualcuno che è meno a suo agio: è Anna (Anna Odell), la più seria e silenziosa. Presto Anna si alzerà in piedi e tirerà fuori i motivi della sua amarezza, e la riunione prenderà una piega inaspettata.

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Il sistema scolastico in Svezia

The Reunion rievoca un periodo scolastico definito in Svezia Grundskola (ossia scuola dell’obbligo), che si intraprende dai 7 anni fino ai 16 anni. Tale periodo segue la Förskoleklass (scuola prescolare: la frequenza è facoltativa), ed è di norma seguito da un triennio della Gymnasieskola, caratterizzato essenzialmente da un avviamento a percorsi professionalizzanti o universitari.

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Anna Odell

L’idea alla base del film mi è venuta dopo aver scoperto che i miei vecchi compagni di scuola – raccontò Anna Odell, qui al suo esordio da regista – gente con cui ho ho trascorso nove anni fianco e fianco, avevano organizzato un ritrovo a cui erano stati invitati tutti, eccetto me. Subito si è scatenata la mia curiosità sul perché avessero deciso di escludermi. Si trattava di semplice paura dei cambiamenti del tempo? E’ perché in quel periodo venivo dipinta dai media svedesi come un’artista provocatoria? Che sarebbe successo se Anna Odell avesse presenziato? La mia esperienza personale servita come base di partenza nella mia ricerca: cosa succede quando le vecchie gerarchie vengono messe a nudo e in discussione?In questo film verità e finzione si sono mescolati, diventando l’una prerequisito dell’altra.

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