Photo: Hilary Bronwyn Gayle/Amazon Studios

Bliss, Salma Hayek e Owen Wilson tra realtà e finzione

Photo: Hilary Bronwyn Gayle/Amazon Studios

Realtà e finzione si mescolano in Bliss, una sorprendente storia d’amore scritta e dretta da Mike Cahill che da venerdì 5 febbraio 2021 sarà disponibile alla visione in esclusiva su Amazon Prime Video. Il film, uno sci-fi che parla di sentimenti, ha come protagonista la coppia formata da Salma Hayek e Owen Wilson. Completano il cast: Madeline Zima, Deron Horton, Jorge Lendeborg Jr., Joshua Leonard, Nesta Cooper, Steve Zissis e Dayne Catalano.

Il film

Greg (Owen Wilson) è un uomo neo-divorziato, la cui vita cade a pezzi, e sul suo incontro con l’incantevole Isabel (Salma Hayek), una donna che vive per strada ed è convinta che il mondo che la circonda, così inquinato e corrotto, non sia reale. La donna crede di vivere in una simulazione brutta e ostile dentro un mondo che invece è bello, pacifico e beato. Immerso nel “nuovo mondo”, l’uomo avrà un ulteriore stravolgimento nel momento in cui la figlia, Emily (Nesta Cooper) cercherà di riportarlo alla realtà per come la percepiscono tutti in un crescendo di tensione e di dubbi. Se padre e figlia si cercano e rincorrono, lo stesso discorso non vale invece l’altro figlio di Greg, Arthur (Jorge Lendeborg Jr.), ormai abituato a non avere una figura paterna di riferimento. Inizialmente dubbioso, Greg si ritroverà alla fine a scoprire che forse le folli teorie cospirazioniste di Isabel nascondono un fondo di verità.

Salma Hayek e Owen Wilson (Photo: Hilary Bronwyn Gayle/Amazon Studios)

Salma Hayek e Owen Wilson (Photo: Hilary Bronwyn Gayle/Amazon Studios)

Sentimenti e percezione dell’animo umano

Paragonato, suggestivamente e con la dovuta distanza, all’Inception di Cristopher Nolan, il Bliss di Mike Cahill – già autore del film cult Another Earth – immergendo i sentimenti in una storia fantascientifica, ricorda altre pellicole cult come The Truman Show e Se Mi Lasci Ti Cancello. A tal proposito, questo è quello che ha dichiarato il regista Mike Cahill: “volevo creare una storia sulla fragilità della mente umana e sulla malleabilità della nostra percezione. Nello specifico volevo fare un film sui diversi modi di osservare il mondo con empatia e partecipazione, in contrapposizione al giudizio“.

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