Ha visto e vissuto l’epoca delle top model di Gianni Versace assieme alla pantera Naomi Campbell, la bionda Claudia Schiffer e alle belle Christy Turlington e Linda Evangelista. Oggi è il cinquantesimo compleanno di Cindy Crawford, quella splendida donna che ha scritto la storia delle modelle degli ultimi 30 anni. Una carriera che molte bambine ancora oggi sognano, anche se la Crawford ha confessato al mensile Rhapsody di volersi ritirare dalla passerella, dichiarandosi più che soddisfatta della sua “strada” . Un’idea che la solletica già da qualche anno: chissà se questa volta manterrà la promessa o come ogni volta, trova una nuova eccitante avventura in cui imbarcarsi.
Una giovane Cindy Crawford
Segno distintivo del suo fascino è un neo a lato delle labbra, unito a un corpo atletico e una sensualità naturale. Un corpo che non ha niente a che vedere con i fisici androgini cui oggi siamo abituati. In breve tempo, esce subito sulla copertina di Vogue Uk, immortalata da Peter Lindbergh, ma la sua storia e carriera sa di Cenerentola. Appena adolescente viene notata in un campo di mais da un fotografo che la fotografa per un magazine locale.
Inizia con qualche servizio fotografico in zona, nell’Illinois, ma la svolta arriva nel 1983, quando partecipa al concorso Elite Model Look, posizionandosi tra le prime dodici modelle in gara. Lascia la facoltà di Ingegneria Chimica e passa a sfilare per i più importanti brand internazionali. Il resto è raccontato dalle numerose copertine conquistate e nel suo libro autobiografico Becoming.
Sin da subito ama il mondo della moda e le nuove avventure. Volto delle campagne di Versace già negli anni ’80, è una delle più importanti e quotate supermodelle. A consacrare il suo amore per Gianni, l’abito rosso che indossò nel 1991 al fianco del marito Richard Gere in occasione degli Oscar.
Con Richard Gere
Non si accontenta delle passerelle, basta quest’apparizione sul red carpet per diventare volto di videoclip e film, nonostante il suo matrimonio hollywoodiano dura solo quattro anni. Con indosso un top e un paio di jeans anni ’90 Cindy partecipa al video musicale di Bon Jovi in Please come home for Christmas, mentre inaugura la sua carriera cinematografica nel 1995 con Unzipped e Fair Game. Altrettanto provocante in The Simian Line, nuda e appena coperta dalla schiuma mentre si crogiola nella vasca da bagno. Un mito di bellezza celebrato anche nel Body Guards di Neri Parenti (2000): è la superdiva nel film.
Insieme ad Alec Baldwin in “Fair Game”
A celebrarla nella sua sensuale semplicità, il noto spot pubblicitario della Pepsi Cola: chioma selvaggia e indosso un paio di hot pants di jeans, Cindy si ferma a una stazione di servizio non per fare benzina ma per rinfrescarsi con la nota bibita. Bastano 20 secondi per trasformarla nel desiderio maschile delle diverse generazioni. Un fascino magnetico che è rimasto intatto anche all’alba del suo cinquantesimo anno: nel febbraio del 2015 posa in lingerie per Marie Claire, sicura di sé, del suo corpo e dei suoi numeri. Si vocifera che con lei il ritocco in Photoshop è un inutile gingillo per invidiosi.
Forte, sensuale e intraprendente: noi la ricordiamo con la sua capigliatura selvaggia, un neo-simbolo e quei due occhi scuri che possono chiedere quello che vogliono.
“Esiste una bellezza esteriore, naturalmente, che è quella che la gente si aspetta da me. Quindi la mia immagine deve sempre essere curata e in ordine. Poi c’è la bellezza congenita: quella di un fiore, per esempio. Attraente, secondo me, è chi nelle cose che fa mette passione, determinazione, focus, ardore”.
Cindy Crawford
Selene Oliva
