IL SALE DELLA TERRA_foto (c)Donata_Wenders - Copia

CANNES 2014 – Wim Wenders insieme al figlio di Salgado per documentare Il Sale della Terra

Il Sale della Terra, il nuovo film documentario di Wim Wenders firmato insieme a Juliano Ribeiro Salgado, sarà presentato domani martedì 20 maggio in anteprima mondiale al Festival di Cannes, nella sezione Un Certain Regard. Il film, prodotto da Decia Films, Solares Fondazione delle Arti e Amazonas Images, uscirà in Italia il prossimo 28 agosto distribuito da Officine UBU. Dopo Buena Vista Social Club e Pina, il regista tedesco, vincitore della Palma d’oro nel 1984 con Paris, Texas (e premiato sulla Croisette anche per Nel corso del tempo, Il cielo sopra Berlino e Così lontano, così vicino!), torna a raccontare l’universo poetico e creativo di un artista del nostro tempo, il fotografo Sebastião Salgado.

Wim Wenders

Wim Wenders

Da quarant’anni Salgado attraversa i continenti sulle tracce di un’umanità in pieno cambiamento. Dopo aver testimoniato alcuni tra i fatti più sconvolgenti della nostra storia contemporanea – conflitti internazionali, carestie, migrazioni di massa – si lancia adesso alla scoperta di territori inesplorati e grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico, omaggio alla bellezza del pianeta che abitiamo. La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati dallo sguardo del figlio Juliano Ribeiro Salgado, che l’ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi, e da quello di Wenders, fotografo egli stesso.

Sebastião Salgado

Sebastião Salgado

«Da subito – spiega Wenders – ci è sembrato essenziale tenere in considerazione il fatto che i Salgado hanno un’altra vita accanto alla fotografia: il loro impegno a favore dell’ecologia. Sapevo che era necessario raccontare due storie parallele. Si può dire che l’opera di rimboschimento che hanno messo in atto in Brasile e i risultati quasi miracolosi che hanno ottenuto, siano una specie di “happy end” per Sebastião, dopo tutta la disperazione di cui è stato testimone e la depressione in cui è precipitato al ritorno dall’ultimo viaggio in Rwanda”.

Uno degli scatti di Salgado per "Genesis"

Uno degli scatti di Salgado per “Genesis”

“Salgado non ha soltanto consacrato Genesis, la sua ultima monumentale opera, alla natura, ma è proprio la natura ad avergli permesso di non perdere la sua fede nell’uomo”
-Wim Wenders-

(Le foto in cui compare Wenders sono di Donata Wenders)

 

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