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Cannes e Dintorni: da oggi la nuova edizione dedicata a Mariangela Melato

Da oggi al 18 giugno Milano ospiterà Cannes e Dintorni, una ricca selezione dei film presentati all’ultimo Festival Internazionale di Cannes, alla Quinzaine des Réalisateurs e titoli dal Festival di Berlino, dal Torino Film Festival, dal Bergamo Film Meeting e da Sguardi Altrove Film Festival. Si tratta del primo appuntamento del 2015 con Le Vie del Cinema.

La manifestazione, promossa da AGIS Lombarda e sostenuta dal Comune di Milano con il supporto del Corriere della Sera, propone 50 proiezioni di 27 film in 11 sale cinematografiche milanesi (Anteo spazioCinema, Apollo spazioCinema, Arcobaleno Filmcenter, Beltrade, Colosseo Multisala, Ducale Multisala, Eliseo Multisala, Mexico, Orfeo Multisala, Palestrina, Plinius Multisala) attente alla programmazione di cinema di qualità. Come dice il Presidente dell’ANEC lombarda, Enrico Signorelli: “nell’era dello streaming, i cinema diventano luoghi di socialità e di aggregazione, centri culturali dove ci si dà appuntamento sulla base dei propri interessi: noi vogliamo che gli spettatori riscoprano il cinema vissuto collettivamente nel buio di una sala, di fronte al grande schermo”.

L’edizione 2015 de le vie del cinema è idealmente dedicata a Mariangela Melato, il cui volto è stato scelto come immagine della manifestazione, e si chiuderà il 18 giugno con una serata speciale presso il Teatro Elfo Puccini con un ricordo della straordinaria attrice milanese. Per l’occasione verrà infatti proiettato Il Dolore, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova, diretto da Massimo Luconi, ultima intensa interpretazione di Mariangela Melato.

"The Lobster", in Concorso a Cannes 2015

“The Lobster”, in Concorso a Cannes 2015

Ed eccoci alla programmazione. Il Festival di Cannes, che anche quest’anno si è distinto per la qualità e l’originalità dei titoli proposti, sarà presente con film da:

Concorso: Mountains May Depart (Shan He Gu Ren) del regista e scrittore Jia Zhang-ke che racconta la Cina contemporanea; Our Little Sister (Umimachi Diary) in cui il giapponese Kore-Eda Hirokazu si interroga sul tema della famiglia; Son of Saul (Saul Fia) del regista ungherese László Nemes, premiato con il Grand Prix ed il Premio Fipresci; The Lobster firmato dal regista greco Yorgos Lanthimos, Premio della Giuria; Mon Roi della regista francese Maiwenn, Premio per la Migliore Attrice a Emmanuelle Bercot; Mia Madre di Nanni Moretti.

Benicio Del Toro in "A Perfect Day"

Benicio Del Toro in “A Perfect Day”

Fuori Concorso: La Tete Haute di Emmanuelle Bercot con Catherine Deneuve, Rod Paradot, Benoît Magimel.

Un Certain Regard: An della regista giapponese Naomi Kawase; Rams (Hrutar) dell’islandese Grímur Hakonarson, Premio Un Certain Regard; Masaan film di esordio del regista indiano Neeraj Ghaywn, Premio Promising Future, Premio Fipresci.

Quinzaine des Réalisateurs: A Perfect Day dello spagnolo Fernando León De Aranoa con Tim Robbins e Benicio Del Toro; Allende Mi Abuelo Allende in cui la nipote di Allende, Marcia Tambutti Allende, ripercorre la storia del nonno, Premio Miglior Documentario; Fatima del regista francese nato in Marocco Philippe Faucon; Les Cowboys del francese Thomas Bidegain; Much Loved di Nabil Ayouch sul tema della prostituzione di alto borgo a Marrakech; Peace to Us in Our Dreams del regista e produttore lituano Sharunas Bartas; The Here After dello svedese Magnus Von Horn incentrato sulla violenza giovanile; Trois Souvenirs de Ma Jeunesse del francese Arnaud Desplechin, Premio SACD.

Il "Macbeth" di Roman Polanski

Il “Macbeth” di Roman Polanski

Si aggiungono inoltre alla programmazione:

Macbeth di Roman Polanski nella versione restaurata già presentata a  Venezia; il vincitore del 33° Bergamo Film Meeting AfterLife del regista ungherese Virág Zomborácz; Diamante Nero (Bande de Filles), terzo capitolo della trilogia della regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma dalla Quinzaine des Réalisateurs 2014; il Premio speciale della Giuria e Premio del Pubblico al 32° Torino Film Festival For Some Inexplicable Reason dell’ungherese Gábor Reisz; Il Gesto delle Mani, il documentario di Francesco Clerici sulla creazione delle sculture di Velasco Vitali vincitore del Premio Fipresci alla Berlinale; il Miglior film e il Miglior Documentario dal XXII Sguardi Altrove Film Festival, rispettivamente Ben Zaken di Efrat Corem e Tito’s Glasses di Regina Schilling; Viaggio a Tokyo di Ozu Yasujiro proposto in versione restaurata e digitalizzata.

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