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Generazione Youtubers nel Game Therapy di Ryan Travis

Diretto dal pluripremiato regista americano Ryan Travis, è dal 22 ottobre al cinema Game Therapy, il nuovo film interpretato dagli idoli della rete Federico Clapis, Favij, Decarli e Zoda. I quattro youtubers, gamers esperti ed appassionati, attraverso un futuristico dispositivo, si troveranno catapultati in un’altra dimensione: i mondi che sono abituati a esplorare con le console diventino una vera realtà.


Francesco (Favij) e Giovanni (Federico Clapis) sono i protagonisti di questa storia. Francesco sta per finire la scuola, ma la sua intelligenza e ironia si esprimono al meglio nel mondo dei videogame, in cui si rifugia per sfuggire alla realtà, che trova molto spesso noiosa ma anche molto imprevedibile. Le ore passate chiuso in camera sua al computer preoccupano i suoi genitori, che lo trascinano periodicamente da diversi psico-specialisti. Francesco vorrebbe approdare in una sua personale Isola che non c’è, dove i sogni possono diventare realtà. Dopo anni di lavoro pare che questo suo desiderio si possa realizzare.

Riesce ad  entrare nel mondo virtuale, dove le obsolete leggi della fisica e della società sono superate, per lasciare spazio ad un universo di videogiochi. In questo mondo tutto è possibile, e Francesco ne è il deus ex machina. Finalmente ha davanti a se un mondo in cui si sente libero. Giovanni è ancora alle superiori, bloccato dall’idea di dover fare delle scelte: l’università o il lavoro, non sa se vuole crescere oppure no. Francesco svela la sua invenzione a Giovanni: ha lui la terapia perfetta per risolvere i loro problemi, ovvero  la Game Therapy, l’ingresso nella realtà virtuale, arena in cui sconfiggere le loro difficoltà.

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Chi sono questi YouTubers? Cosa creano? Chi sono i loro fan, perché seguono e supportano religiosamente i loro contenuti? Sono considerati vere e proprie rock star, allora perché non dare ai loro fan qualcosa che non hanno ancora visto?

A tutte queste domande ha provato a rispondere Game Therapy, un film “nato dalla curiosità, ed è cresciuto fino ad essere un film con il coinvolgimento, fin dalle prime fasi, proprio degli stessi Youtubers” come ha spiegato l’Indiana Production che ha deciso di raccontare sul grande schermo questa storia “in cui i fan dei protagonisti potessero riconoscerli e riconoscersi, in un formato che non avevano mai visto”.

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Nella vita reale, non ci sono molte possibilità. Una volta sbagliato, è difficile tornare indietro. Si può soltanto guardare in avanti cercando di evitare di compiere lo stesso errore. Non è possibile riavviare, ci viene data solo una  chance e devi giocartela. In Game Therapy, tutto è possibile.

Giulia Farneti

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