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Il 10 luglio al via la XXI edizione de I Solisti del Teatro: grandi nomi tra innovazione e contaminazione di generi

Dal 10 luglio parte la XXI edizione de I Solisti del Teatro, una delle manifestazioni più affascinanti e attese del panorama culturale e artistico dell’Estate Romana, ideata nel lontano 1994 dalla Cooperativa Teatro 91, per la direzione artistica e organizzativa di Carmen Pignataro. Una tradizione viva che unisce più generazioni di artisti e spettatori romani, vero patrimonio culturale della città, che nonostante le difficoltà economiche è difesa con appassionata ostinazione proprio dagli artisti e dagli addetti ai lavori, per offrire anche quest’anno un cartellone artistico di livello internazionale.

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Quindici spettacoli più tre ospitalità, tra cui diverse prime nazionali, che puntano sull’innovazione, proponendo contaminazioni sorprendenti tra musica, arti figurative e teatro, e che anche quest’anno dimostrano il coraggio di saper scommettere sulle giovani proposte e i grandi temi di attualità sociale. L’innovazione e la contaminazione di generi e stili sono dunque i motori di una rassegna che dedica questa XXI edizione al ricordo di Gianni Borgna, che per primo suggerì i Giardini della Filarmonica Romana come isola felice per un teatro che ama Roma e per i romani che amano il teatro.

Sergio Rubini aprirà il festival con Di fame di denaro di passioni, mentre l’11 luglio ci sarà African Requiem con Isabella Ragoneseassociazione Ilaria Alpi. A seguire omaggio a Eduardo De Filippo a 30 anni dalla sua morte e Processo e morte di Luigi XVI, per la regia di Luigi Di Majo con omosessualità; Ottavia Fusco in Effetto Notte, recital che vive della fusione tra teatro, pellicola e suono. Ci sarà anche una piccola sezione dedicata al teatro e jazz con gli spettacoli Roma 1849 (prima nazionale), La Guardiana e Nina Simone – Songs of Freedom and Spirit. Spazio poi ancora ai grandi interpreti: Simona Marchini in Croce e delizia…Signora Mia! (uno speciale omaggio a Giuseppe Verdi) e Giuseppe Pambieri in L’infinito Giacomo – vizzi e virtù di Giacomo Leopardi.

Galatea Ranzi

Galatea Ranzi

Per il teatro sociale: TRY: La vita davanti a sé con Gabriele De Pascali (con la performance di orfani acrobati dell’associazione rumena Parada) e Una Bella Prigione, con i “solisti” Striano e Rizzuto. A concludere il festival Francesca Benedetti con “Madame Céline o il ballo della malora e Giovanna Giuliani in “DonGiovanna, mentre per la serata conclusiva una straordinaria Galatea Ranzi, protagonista in Fedra – diritto all’amore, testo originale di Eva Cantarella.

 Info prenotazioni e biglietti:

tel. 06-3202644 – teatronovantuno@gmail.com  www.teatro91.com