EdeDPhotos/Enrico de Divitiis

Il destino di 11 donne nei 7 Minuti di Michele Placido

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Tratto dall’omonimo testo teatrale di Stefano Massini (edito da Einaudi), arriva oggi al cinema 7 Minuti, il film diretto da Michele Placido ispirato ad una storia vera che vede protagoniste undici donne. Il cast, oltre alla partecipazione dello stesso regista, è tutto al femminile: Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Fiorella Mannoia, Maria Nazionale, Violante Placido, Clémence Poesy, Sabine Timoteo, Ottavia Piccolo, Anne Consigny, Luisa Cattaneo, Erika D’Ambrosio e Balkissa Maiga.


I proprietari di un’azienda tessile italiana cedono la maggioranza della proprietà a una multinazionale. Sembra che non siano previsti licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Ma c’è una piccola clausola nell’accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al Consiglio di fabbrica.

Ambra Angiolini

Ambra Angiolini

Undici donne dovranno decidere per sé e in rappresentanza di tutta la fabbrica, se accettare la richiesta dell’azienda. A poco a poco il dibattito si accende, ad emergere prima del voto finale saranno le loro storie, fatte di speranza e ricordi. Un caleidoscopio di vite diversissime e pulsanti, vite di donne, madri, figlie.

Cristiana Capotondi

Cristiana Capotondi

Sette Minuti è una storia vera, accaduta in Francia, a Yssingeaux, nel 2012. Undici donne, tra operaie ed impiegate, di nazionalità diverse, chiamate al tavolo di una trattativa di lavoro, hanno di fronte una multinazionale tessile.

Fiorella Mannoia

Fiorella Mannoia

Materia di grandissima attualità nell’Europa di oggi, come in Francia o in Italia e non solo, se si pensa alla crisi che si è aperta in questi giorni con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Undici donne, messe alla prova da un’ambigua offerta di rinnovo di contratto, devono decidere in poche ore il destino delle trecento colleghe che aspettano il verdetto fuori dalla fabbrica.

Maria Nazionale

Maria Nazionale

Pur essendo questo film materia sociale di grande attualità, quello che più ha intrigato Michele Placido è il meccanismo di suspense che ha messo in scena insieme a Stefano Massini abbiamo messo in scena. Per il regista infatti, l’altro grande protagonista del film è il Tempo.

Ottavia Piccolo

Ottavia Piccolo

Il Tempo in cui, in pochissime ore e in nome di quegli emblematici 7 minuti, le nostre protagoniste dovranno mettersi a confronto: “in una società in cui il divario ricchi/poveri si accentua sempre di più e il confronto sindacale o ideologico viene sempre meno – sostiene Michele Placidoemergeranno soprattutto gli aspetti personali, i propri bisogni, il proprio ego e anche la propria disperazione”.

Violante Placido

Violante Placido

Questo film, soprattutto durante la lavorazione, al regista ha fatto pensare molto a La Parola ai Giurati, scritto da Reginald Rose e diretto da Sidney Lumet: “lì, il dubbio di un giurato contro la certezza degli altri nel condannare un probabile innocente, nella nostra storia un’operaia sola contro le sue compagne, pronta a difendere con ostinazione la certezza che dietro quei 7 minuti ci sia una trappola da cui non si potrà più tornare indietro”.

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