POSH Directed by Lone Sherfig

Il mondo segreto dei dining club britannici in Posh, il film di Lone Scherfig basato sul testo teatrale di Laura Wade

L’esclusivo e segreto mondo dei Club britannici sono al centro di Posh (The Riot Club), il film basato sull’acclamata pièce teatrale Posh di Laura Wade e diretto dalla pluripremiata regista danese Lone Scherfig (An Education, One Day). Protagonisti della pellicola (in arrivo al cinema da domani 25 settembre) sono tre tra i più talentuosi giovani attori di Hollywood: Sam Claflin, Max Irons e Douglas Booth.

Ricchi, arroganti, cinici e viziati. Sono dieci studenti dell’università di Oxford ammessi nello storico ed esclusivo Riot Club, fondato nel lontano 1776. I ragazzi aspirano soltanto a lasciare un segno sulla scia delle figure leggendarie che ne hanno fatto parte, a diventare “celebri”. Ma in una serata, gli animi si scaldano e complice un vortice di alcool, un finale inquietante rovina la loro reputazione. Due le strade possibili: accusare il club per discolparsi, rischiando di essere estromessi per sempre dal giro di chi conta o barattare il proprio silenzio in cambio di un brillante futuro.

POSH Directed by Lone Sherfig

Il film nasce dal testo teatrale scritto da Laura Wade nel 2007 che è stato messo in scena per la prima volta nel 2010 al Royal Court Theatre e nel 2012 si è spostato al West End Theatre di Londra. É stata la stessa scrittrice ad aver adattato lo spettacolo per il cinema: “Credo che un po’ tutti siamo affascianti da quel mondo di sfarzo e ricchezza a cui non apparteniamo, ci piace vedere la gente ricca che si comporta male. È una sorta di attrazione macabra, poter osservare un mondo che non ci appartiene.” La Wade crede che: “Si ha l’idea nella commedia che quei ragazzi, sebbene ancora all’università, siano gli stessi che in futuro ricopriranno ruoli di potere all’interno della società, sono quelli che potremo trovare a lavorare per il governo, per le banche o la legge. Credo che la domanda sia quanto di ciò che si è a quell’età rimanga anche quando si è più grandi, o se sono solo delle semplici ragazzate di gioventù”.

POSH Directed by Lone Sherfig

Nella scrittura dello spettacolo teatrale, Laura Wade sviluppò un progetto di ricerca sui ragazzi ricchi che vivono a Londra. Nel corso del progetto si è interessata ai Club di Oxford e Cambridge, formati da ragazzi molto ricchi e dice: “Mi colpiva il fatto che questi club fossero molto esclusivi e avessero dei loro riti e tradizioni. L’idea che la principale tradizione fosse una ricca cena alla fine di ogni semestre, e che uno di questi Club in particolare avesse la tradizione di distruggere il ristorante in cui si teneva la cena, e pagare poi per i danni arrecati, è stata la storia a cui mi sono agganciata, perchè sembra proprio una metafora interessante di qualcosa di più grande”. La ricerca della Wade è stata ostacolata dal fatto che molti di questi Club avessero un codice non facilmente interpretabile ai non appartenenti. Così ha creato il Riot Club, un circolo con una propria storia e con i propri rituali intitolato ad Lord Riot, un uomo intellettuale e libertino che morì nel 1776.

POSH Directed by Lone Sherfig

Matthew Beard, che interpreta Guy, spiega: “Penso che sia affascinante per le persone, un po’ come la Monarchia – quel senso di storia e lignaggio. Anche il pensiero che queste persone, che ricoprono adesso posizioni importanti nel nostro paese, abbiano combinato quegli scherzi, per dirla in maniera carina, come quelli che il pubblico vede nel film. È affascinante per le persone, che queste figure di potere, che sono in carica adesso e che decidono cose importanti per le nostre vite, si possano essere comportate qualche volta come dei terribili idioti”.

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Sam Reid, nei panni di Hugo, aggiunge: “L’Inghilterra ha una grande eredità di dining club, è una peculiarità del paese, e ciò che accade dietro quelle porte chiuse ha sempre affascinato tutti noi. È totalmente comprensibile che tutti vogliano conoscere lo scandalo, la verità che ci sta dietro. La cosa triste è che quando lo vedi rappresentato nel nostro film, in realtà non vorresti essere uno di quei ragazzi, se non per l’esclusività del concetto in sé. A dire il vero, se scavi a fondo, trovi un mondo ripugnate, fatto di persone tristi, deviate e viziate”.

POSH Directed by Lone Sherfig

Il film è stato girato in sei settimane tra Londra, Oxford, Winchester e presso i Pinewood Studios nell’estate del 2013. La regista Lone Scherfig ha voluto “presentare il fantastico e lussuoso mondo di Oxford, pur facendo un film che mantenesse un certo senso di asprezza, e spero che siamo riusciti a fare emergere quel senso di viscido, nonostante le location siano tanto sfarzose”.

“Ho amato i personaggi fin dall’inizio. Non ho voluto giudicarli, e non si sa cosa la storia rivelerà su di loro. Sono molto divertenti e affascinanti, qualcuno di loro rimane così fino alla fine, altri no. Direi che è come se entri in una stanza dove c’è un gruppo di tigri e si scopre che alcune mordono e altre no – e tu non sai che direzione prenderanno”

Lone Scherfig

 

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