Remake di El Secreto de Sus Ojos dell’argentino Juan Campanella – premiato con l’Oscar come Miglior Film Straniero nel 2010 – sarà domani al cinema in anteprima mondiale Il Segreto dei Suoi Occhi l’inquietante thriller scritto e diretto da Billy Ray con protagonisti Chiwetel Ejiofor, Nicole Kidman e Julia Roberts.
Ambientato sullo sfondo di Los Angeles, un affiatato team di detective in carriera – composto da Ray Kasten (Chiwetel Ejiofor), Jess Cobb (Julia Roberts), e dal loro supervisore Claire Sloan (Nicole Kidman) – rimane profondamente scioccato in seguito al brutale e inspiegabile omicidio della figlia adolescente di Jess.
Tempo presente: sono passati tredici anni, dopo aver cercato ossessivamente, per ogni singolo giorno, l’assassino, Ray scopre una nuova pista che ritiene possa risolvere una volta per tutte il caso, inchiodare lo spietato omicida, e mettere fine alla vicenda. Ma nessuno è preparato a scoprire lo scioccante e orribile segreto che si cela dietro a questo omicidio, che porterà inevitabilmente a effetti duraturi e distruttivi, oltre che a una vendetta privata.
Jess, Claire e Ray
Intrecciando passato e presente, il film esplora il labile confine tra giustizia e vendetta, ponendoci di fronte ad una domanda: fin dove saremmo pronti a spingerci per vendicare una terribile ingiustizia? Lo stesso Juan Campanella, regista argentino autore dell’originale, afferma: “è la storia di un uomo che voleva risolvere un caso irrisolto non tanto per stanare il colpevole ma per trovare le radici della sua stessa solitudine”.
Billy Ray racconta che l’idea di questa sua versione americana deriva dagli eventi dell’11 settembre 2001: “l’orrore di quell’evento fu davvero grande e indelebile per chiunque si trovasse in America all’epoca. Ma ha creato l’opportunità per la storia del nostro film, come nessun altro contesto avrebbe potuto fare. Tutto l’isterismo e la paranoia dilaganti del post 11 Settembre fornivano un espediente perfetto per far liberare l’assassino e per creare una storia così personale di perdita e ossessione”.
Chewetel Ejiofor e Julia Roberts
Per Julia Roberts l’essenza della storia riguarda l’evoluzione delle persone che si sono perse a causa del destino: “tredici anni è un periodo di tempo molto lungo, è difficile avere una prospettiva su tutti i cambiamenti che avvengono nella vita di una persona. All’inizio il mio personaggio è piena di vita, ma in quel lasso di tempo che passa è diventata un guscio vuoto”. L’attrice è rimasta affascinata dal messaggio che lancia il film, sui segreti del passato: “tenere dei segreti diminuisce la qualità delle nostre vite perché implica il dispendio di molte energie”.
Il film di Ray abbraccia due periodi di tempo distinti, il 2002 e il 2015: “volevo indagare e richiamare il caos e l’allarmismo del post 11 settembre. Per differenziare i periodi abbiamo filmato con lenti diverse: gli eventi del 2002 sono stati filmati in formato anamorfico e quelli del 2015 in formato sferico: il mio tentativo era di differenziare questi due periodi anche visivamente”.
Nicole Kidman
Billy Ray prova a spiegare in conclusione il suo film: “racconta la storia di come i protagonisti entrano nella tana del bianconiglio tredici anni prima, ed ecco che Ray li fa scivolare ancora in quella tana: ciascuno di questi personaggi ha la necessità di fare questo viaggio, oppure rischia di rimanere bloccato. È questo il senso del film”.
“Questo film è un complicatissimo cubo di Rubik da risolvere. Ognuno sta nascondendo qualcosa e alla fine tutti rimarranno sorpresi”
Julia Roberts
