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Luc Merenda e Sergio Martino ricordano I Corpi Presentano Tracce di Violenza Carnale

In occasione dell’uscita della sua biografia La Mia Vita a Briglie Sciolte (edito da Bloodbuster Milano), lunedì 20 novembre (ore 21) l’attore Luc Merenda sarà al Movieplanet di San Martino Siccomario (Pv) per una serata dedicata a lui ed a I Corpi Presentano Tracce di Violenza Carnale, film diretto da Sergio Martino nel 1973. Prima della proiezione della pellicola (ore 22.15), Merenda sarà intervistato da Davide Pulici, Vice Direttore di Nocturno. Alla serata-evento parteciperà anche lo stesso regista Sergio Martino e la scrittrice Marina Crescenti, autrice e curatrice della biografia di Luc Merenda.

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Ambientato tra Perugia e il borgo abruzzese di Tagliacozzo (citato anche nell’Inferno di Dante), il film inizia con un misterioso individuo mascherato che uccide un giovane e la sua ragazza, Flò Nicholson (Patrizia Adiutori), studenti dell’Università per Stranieri di Perugia, appartati una sera in macchina. Qualche tempo dopo, la stessa sorte tocca prima a Carol (Cristina Airoldi) che viene privata degli occhi e poi a un venditore ambulante ricattatore che aveva capito l’identità dell’assassino. I sospetti sembrano ricadere su Stefano (Roberto Vanzi), spasimante non ricambiato di Daniela (Tina Aumont), un’amica delle ragazze assassinate. Il ragazzo però nel frattempo ha fatto perdere le sue tracce.

In cerca di tranquillità e seguendo il consiglio dello zio, Daniela si trasferisce per il weekend con due compagne, Katia (Angela Covello) e Ursula (Carla Brait), in una villa in campagna edificata sull’alto di una rupe. Durante il viaggio in treno dividono lo scompartimento con Roberto (Luc Merenda), un giovane e affascinante medico anche lui diretto al piccolo paese di campagna. Anche Jane (Suzy Kendall), un’altra amica, le raggiunge a sorpresa il giorno successivo.

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Il misterioso omicida però segue le ragazze fino alla villa isolata e dopo essersi sbarazzato di un guardone appostato nei pressi della villa, penetra nella casa e uccide tre delle quattro ospiti. Jane, sopravvissuta per puro caso alla mattanza solo perché il maniaco non sapeva che anche lei fosse in casa, assiste nascosta e impotente in un crescendo di tensione e di orrore ai macabri armeggi dell’omicida, che inizia a fare a pezzi i cadaveri delle sue amiche. Dopo aver creduto di essersi salvata, l’omicida scopre che le ragazze alla villa non erano tre bensì quattro, e ritorna per completare la sua opera.

Si scopre che l’autore della sanguinosa carneficina altri non è che il professore universitario (John Richardson) di arte delle ragazze, il quale intratteneva relazioni sessuali con le sue allieve, tra le quali Flò e Carol. Dani invece aveva visto un particolare rivelatore che poteva incolparlo (un foulard di proprietà del professore, con una fantasia particolare, con il quale erano state strangolate le prime due vittime). Quando l’assassino sta per finire anche Jane, interviene provvidenzialmente Roberto che salva la ragazza, mentre il folle, nella lotta che scaturisce, precipita dalla rupe.

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I Corpi Presentano Tracce di Violenza Carnale (all’estero, noto con il titolo di Torso o The Bodies Bear Traces of Carnal Violence) è stato scritto dal regista con Ernesto Gastaldi, con musiche di Guido e Maurizio De Angelis. Assieme al film Reazione a Catena di Mario Bava (1971), è considerato il precursore del filone degli slasher movie statunitensi. Per tutti gli appassionati, una serata davvero imperdibile.

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