"E La Nave Va" (credit Cineteca Nazionale)

Narni, le vie del cinema restaurato nel segno di Federico Fellini

"E La Nave Va" (credit Cineteca Nazionale)

Dal 4 all’8 agosto 2020 la città di Narni (TR) ospiterà la 26ma edizione di Narni. Le Vie Del Cinema, la Rassegna di cinema restaurato, diretta da Giuliano Montaldo e Alberto Crespi e organizzata per iniziativa del Comune di Narni con la collaborazione della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. Anche quest’edizione proporrà una ricca selezione di film di recente recupero proiettati ogni sera, a partire dalle ore 21.00, sul grande schermo allestito nel Parco pubblico “Bruno Donatelli” di Narni, a ingresso gratuito e nel pieno rispetto delle norme di prudenza e di sicurezza attualmente in vigore.

Alberto Sordi in "Il Medico Della Mutua" (credit: Cineteca Nazionale)

Alberto Sordi in “Il Medico Della Mutua” (credit: Cineteca Nazionale)

I film in programma

Il cinema restaurato è arte, scienza, storia, memoria. La lista dei film selezionati inizia con Tiro al Piccione (venerdì 7 agosto, con introduzione di Roberto Vicaretti, giornalista di Rainews 24 e attuale conduttore della trasmissione di Rai 3 Agorà Estate), opera d’esordio dello storico direttore artistico della rassegna, Giuliano Montaldo. Un film che nel ’61 venne massacrato dalla critica perché toccava un argomento allora tabù, la Repubblica di Salò; e che, riproposto alla Mostra di Venezia nel 2019, è stato invece applaudito e apprezzato, consentendo a Montaldo di prendersi una bella rivincita sul passato. Si prosegue con Il Mestiere Delle Armi di Ermanno Olmi (mercoledì 5 agosto) e E La Nave Va di Federico Fellini (sabato 8 agosto): due capolavori che rievocano momenti della storia lontana del nostro paese, l’epoca dei “capitani di ventura” (il film di Olmi ricostruisce gli ultimi giorni di vita di Giovanni dalle Bande Nere) e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale raccontato da Fellini attraverso un apologo poetico, onirico ma – come sempre – anche politico.

7 Uomini D’Oro di Marco Vicario (giovedì 6 agosto) e Il Medico Della Mutua di Luigi Zampa (martedì 4 agosto, con introduzione di Mario Morcellini, Professore e Congliere alla Comunicazione – Sapienza Università di Roma): due affascinanti documenti sull’Italia degli anni ’60 e sul boom economico. Il primo è un film di genere, un “giallo-rosa” su una rapina super-tecnologica in stile Ocean’s 11; il secondo è uno dei grandi film del ’68, è un documento antropologico – e quindi storico – che descrive con toni beffardi comportamenti ben poco virtuosi che sono profondamente radicati nella nostra società (la “malasanità”, si può dire, nasce lì).

"Alice Nel Paese Delle Meraviglie" (credit Walt Disney Pictures)

“Alice Nel Paese Delle Meraviglie” (credit Walt Disney Pictures)

Cinema Animato Restaurato 

La rassegna parallela alla classica selezione di pellicole restaurate proporrà ogni sera, a partire dalle ore 21.00 in un’ala laterale del Parco pubblico “Donatelli”, i film dedicati ai più piccini in versione restaurata. La rassegna è organizzata in collaborazione con Walt Disney, con Fondazione Cineteca di Milano e con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. Saranno proposti: Un Burattino Di Nome Pinocchio (1971) diretto da Giuliano Cenci (restauro a cura della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale); Alice Nel Paese Delle Meraviglie (1951) diretto da H. Luske, W. Jackson, C. Geronimi (Walt Disney); Opopomoz (2003) diretto da Enzo D’Alò (restauro a cura della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale); Le Avventure Di Tofffsy e L’Erba Musicale (restauro a cura della Fondazione Cineteca di Milano); Mary Poppins (1964) diretto da Robert Stevenson (Walt Disney).

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