Olivia de Havilland 0

Olivia de Havilland, una Dama del cinema

Sono ben 102 le candeline che oggi spegnerà Olivia de Havilland, una delle attrici simbolo della Hollywood anni ’30-’40 del secolo scorso, capace di vincere due premi Oscar come Miglior Attrice Protagonista. L’anno scorso, in occasione dei suoi 101 anni, l’è stata conferita la prestigiosa onorificenza di Dama dell’Impero Britannico. Per noi, lei è una Dama del cinema.

Olivia de Havilland shows off her two best actress Oscars in March 1950. She won the first for To Each His Own (1946) and the second for The Heiress (1949).

Olivia de Havilland mostra i suoi due premi Oscar

La competizione con la sorella Joan Fontaine

Nata a Tokyo, dall’Avvocato Walter Augustus de Havilland e da Lilian Augusta Ruse, attrice nota col nome d’arte di Lilian Fontaine, Olivia si ritrovò fin da piccola (i suoi genitori divorziarono quando lei aveva tre anni) in competizione con la sorella Joan Fontaine più giovane di lei di 13 mesi. Entrambe diventarono attrici, e passarono la vita ad affrontarsi, tra litigi, dispetti e tentati riavvicinamenti. Più di tutto però oggi va celebrato il talento di Olivia.

Il successo con Via Col Vento

Dotata di una naturale eleganza e di un raffinato charme, Olivia de Havilland ottenne il primo ruolo cinematografico di successo nella trasposizione dello shakespeariano Sogno di Una Notte di Mezza Estate (1935) di Max Reinhardt e William Dieterle. Una interpretazione che la portò a firmare con la Warner Bros che la scritturò per una serie di film avventurosi al fianco dell’aitante Errol Flynn, come Capitan Blood (1935), La Carica dei Seicento (1936) e La Leggenda di Robin Hood (1938) di Michael Curtiz e William Keighley. La celebrità mondiale giunse quando nel 1939 venne momentaneamente prestata alla MGM per vestire i panni della dolce e coraggiosa Melania Hamilton in Via Col Vento (1939, foto copertina) di Victor Fleming accanto a Clark Gable, Vivien Leigh e Leslie Howard. Il ruolo di Melania è ancora oggi la sua performance cinematografica più ricordata, con cui si insedierà nell’immaginario collettivo di generazioni di spettatori.

"L'Ereditiera"

“L’Ereditiera”

I due premi Oscar

Naturalizzata cittadina degli Stati Uniti d’America dal 1941, negli anni successivi Olivia lottò per ottenere ruoli all’altezza del suo temperamento drammatico. Una predisposizione e una passione artistica che venne premiata: durante gli anni quaranta ottenne plausi dal pubblico e dalla critica per le sue interpretazioni in pellicole come A Ciascuno il Suo Destino (1946) di Mitchell Leisen, per cui si guadagnò un premio Oscar, Lo Specchio Scuro (1946) di Robert Siodmak, e L’Ereditiera (1949) di William Wyler. Per questo film vinse il suo secondo Oscar da Protagonista, grazie alla sua convincente prova nel ruolo di una timida ereditiera corteggiata da un profittatore, interpretato da un giovane Montgomery Clift.

Sempre combattiva

Sempre combattiva e appassionata, Olivia de Havilland solo pochi mesi fa, tramite il suo avvocato, ha fatto causa all’emittente televisiva FX sostenendo di essere stata ritratta in maniera fuorviante nella serie Feud, in cui il suo personaggio è interpretato da Catherine Zeta-Jones. La serie è incentrata sulla rivalità tra Bette Davis e Joan Crawford, nata sul set del film Che Fine Ha Fatto Baby Jane? (thriller psicologico del 1962 diretto da Robert Aldrich).

Insieme all'amica Bette Davis in "Questa Nostra Vita"

Insieme all’amica Bette Davis in “In Questa Nostra Vita”

L’amicizia con Bette Davis

Proprio la de Havilland in varie occasioni recitò accanto alla sua amica Bette Davis in: Avventura a Mezzanotte (1937), Il Conte di Essex (1939), In Questa Nostra Vita (1942), e, parecchi anni più tardi, nel thriller grottesco Piano…Piano, Dolce Carlotta (1964, sempre di Robert Aldrich). Fu proprio questo il suo ultimo film di una certa risonanza; negli anni successivi Olivia diradò le interpretazioni cinematografiche, ritirandosi definitivamente dalle scene nel 1988, trent’anni fa. Ma la ricorrenza che va festeggiata oggi è questo suo 102° compleanno, auguri Olivia.

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