La Grande Bellezza Integrale 1

Originale e integrale, torna La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino

A tre anni dall’uscita, arriva al cinema solo da oggi al 29 giugno, La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino in Versione Integrale con trenta minuti di scene inedite (elenco sale su nexodigital.it). Presentato al Festival di Cannes 2013, La Grande Bellezza ha ottenuto il Premio Oscar come Miglior Film Straniero, il Golden Globe e il BAFTA, quattro European Film Awards, nove David di Donatello, cinque Nastri d’Argento e numerosi altri premi internazionali.


Dame dell’alta società, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ci sono dentro tutti. E non ci fanno una bella figura.

Roberto Herlitzka (foto di Gianni Fiorito)

Roberto Herlitzka (foto di Gianni Fiorito)

Jep Gambardella (Toni Servillo), sessantacinque anni, scrittore e giornalista, dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, assiste a questa sfilata di un’umanità vacua e disfatta, potente e deprimente. Tutta la fatica della vita, travestita da capzioso, distratto divertimento. Un’atonia morale da far venire le vertigini. E lì dietro, Roma, in estate. Bellissima e indifferente. Come una diva morta.

Giulio Brogi (foto di Gianni Fiorito)

Giulio Brogi (foto di Gianni Fiorito)

Tra le nuove scene quella in cui Jep Gambardella, disilluso scrittore e giornalista, incontra Giulio Brogi nel ruolo di un anziano regista che immagina di poter girare un ultimo film. Il “Maestro del cinema” racconta a Jep quello che definisce il suo primo “incanto”, l’accensione del primo semaforo installato a Milano tra piazza Duomo e via Torino: “Mi pare che fosse il 12 aprile 1925. Mio padre mi mise sulle spalle perché c’era una gran folla, ma capisce? Una folla, radunata per vedere un semaforo. Che bellezza! Che grande bellezza!”. E quella con Fiammetta Baralla nel ruolo della madre di Ramona (Sabrina Ferilli).

Fiammetta Baralla (foto di Gianni Fiorito)

Fiammetta Baralla (foto di Gianni Fiorito)

Sono molto felice che la versione integrale de La Grande Bellezza possa arrivare per tre giorni al cinema – spiega Paolo Sorrentinodurante il montaggio è stato necessario sacrificare alcune scene, fare delle scelte. Questa versione restituisce il film nella sua interezza, permettendo di apprezzare a pieno il lavoro di tutti gli attori, in particolar modo le interpretazioni di Giulio Brogi e Fiammetta Baralla che hanno impreziosito il film con il loro talento e la loro sensibilità“.

“Ma capisce? Una folla radunata per vedere un semaforo. Che bellezza. Che Grande Bellezza!”.

 

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