Waiting For The Barbarians 0

VENEZIA 76 – Johnny Depp aspetta i barbari, Franco Maresco continua Belluscone con Letizia Battaglia

Terzo e ultimo film italiano in Concorso quello che sarà oggi proiettato alla 76. Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta di La Mafia Non è Più Quella di Una Volta di Franco Maresco che arriverà nelle sale italiane dal 12 settembre. Secondo ed anche ultimo film in competizione di un questa ultima giornata di gara sarà Waiting For The Barbarians, pellicola diretta da Ciro Guerra che nel cast vede la stella Johnny Depp, Mark Rylance e Robert Pattinson.

La Mafia Non è Più Quella Di Una Volta di Franco Maresco

Nel 2017, a 25 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, Franco Maresco decide di realizzare un nuovo film. Per farlo, trova impulso in un suo recente lavoro dedicato a Letizia Battaglia, la fotografa ottantenne che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia, definita dal New York Times una delle “undici donne che hanno segnato il nostro tempo”.

A Letizia, Maresco sente il bisogno di affiancare una figura proveniente dall’altra parte della barricata: Ciccio Mira, già protagonista nel 2014 di Belluscone. Una Storia Siciliana. “Mitico” organizzatore di feste di piazza, nei pochi anni che separano i due film Mira sembra cambiato, forse cerca un riscatto, come uomo e come manager, al punto da organizzare un singolare evento allo Zen di Palermo, “I neomelodici per Falcone e Borsellino”. Eppure le sue parole tradiscono ancora una certa nostalgia per “la mafia di una volta”. Intanto, visitando le celebrazioni dei martiri dell’antimafia, il disincanto di Maresco si confronta con la passione di Battaglia.

La Mafia Non è Più Quella Di Una Volta

La Mafia Non è Più Quella Di Una Volta

Franco Maresco ha spiegato: “questo film è l’inevitabile seguito di Belluscone. Una Storia Siciliana, presentato a Venezia nel 2014. Devo ammettere che non è stato per niente facile, cinque anni dopo, tornare a raccontare una storia con dentro, ancora una volta, i cantanti neomelodici e la mafia. La mia sensazione, però, è di essermi spinto oltre rispetto al film precedente. In un territorio in cui la distinzione tra bene e male, tra mafia e antimafia, si è azzerata e tutto, ormai, è precipitato in uno spettacolo senza fine e senza alcun senso“.

Waiting Fot The Barbarians di Ciro Guerra

Basato sul pluripremiato omonimo romanzo – Aspettando i Barbari – dell’autore Premio Nobel J. M. Coetzee (che ne firma anche la sceneggiatura), il film racconta la storia di un magistrato (Mark Rylance), amministratore di un isolato avamposto di frontiera al confine di un impero senza nome, che aspetta con impazienza la tranquillità della pensione, fino all’arrivo del colonnello Joll (Johnny Depp). Incaricato di riferire sulle attività dei barbari e sulla sicurezza al confine, Joll conduce una serie di spietati interrogatori. Il trattamento dei barbari per mano del colonnello e la tortura di una giovane donna barbara spingono il magistrato a una crisi di coscienza che lo porterà a compiere un atto di ribellione donchisciottesco.

Ciro Guerra sul set di "Waiting For The Barbarians"

Ciro Guerra sul set di “Waiting For The Barbarians”

Il regista Ciro Guerra racconta: “quando abbiamo incominciato a lavorare all’adattamento del romanzo di J. M. Coetzee, pensavo che la vicenda fosse ambientata in un mondo e in un’epoca lontani. Tuttavia, mentre le riprese del film procedevano, la distanza nel tempo e nello spazio si è ridotta sempre più. Ora che abbiamo concluso, la trama si è trasformata in una storia sulla contemporaneità“.

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