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Alba Rohrwacher, a Milano le dedicano un’intera rassegna

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Dal 17 maggio al 5 giugno 2019 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta L’Alba del Cinema Italiano, una personale in 12 film dedicata all’attrice e regista fiorentina Alba Rohrwacher. In occasione della rassegna, la stessa attrice incontrerà il pubblico in una delle proiezioni in data da definire.

Alba Rohrwacher in "Hungry Hearts"

“Hungry Hearts”

Delicata e discreta, Alba Rohrwacher riesce sempre a trasmettere emozioni intense con le sue interpretazioni, dimostrandosi una delle attrici più interessanti del panorama cinematografico italiano. Ripercorriamo la sua cinematografia con le sue migliori prove: da Il Papà di Giovanna, la cui interpretazione le ha valso il David di Donatello come Migliore attrice protagonista, a La Solitudine Dei Numeri Primi (2010), per cui è stata premiata con il Nastro d’Argento, fino alle prove più recenti come Troppa Grazia (2018) e Lazzaro Felice (2018).

Calendario

Venerdì 17 maggio, ore 15 – Hungry Hearts (2014)

Di Saverio Costanzo, tratto dal romanzo Il bambino indaco di Marco Franzoso. Mina (Alba Rohrwacher) e Jude (Adam Driver) sono una giovane coppia. Quando hanno un bambino la donna inizia ad adottare nei confronti del neonato dei comportamenti strani e ossessivi, i quali preoccupano seriamente suo marito.
Replica: martedì 4 giugno ore 16.

Venerdì 17 maggio, ore 15 – Lazzaro Felice (2018, di Alice Rohrwacher)

L’amicizia tra due coetanei, Lazzaro (Adriano Tardiolo) e Tancredi (Luca Chikovani), appartenenti a mondi diversi. Il primo fa parte del gruppo di contadini che lavorano nella piantagione della Marchesa Alfonsina; il secondo è il figlio della padrona.

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“Lazzaro Felice”

Sabato 18 maggio, ore 17 – Cosa Voglio di Più (2010, di Silvio Soldini)

Anna ha una vita normale e, da qualche anno, un compagno di nome Alessio, con il quale ha deciso di avere un bambino. Ma un giorno incontra e si innamora di Domenico: mettendo tutto in discussione.

Martedì 21 maggio, ore 15 – Le Meraviglie (2014, di Alice Rohrwacher)

Le rigide regole famigliari di Gelsomina, la maggiore di quattro sorelle, verranno messe a dura prova dall’arrivo di un ragazzo tedesco in rieducazione e della troupe di un programma televisivo. 
Replica: mercoledì 5 giugno ore 18.

Mercoledì 22 maggio, ore 17 – L’Uomo Che Verrà (2009, di Giorgio Diritti)

Nell’Italia occupata dalle SS, Martina abita sulle pendici del Monte Sole insieme ai genitori, due contadini; ha smesso di parlare quando ha visto morire il fratellino di pochi giorni, ma ora sua madre è di nuovo incinta.

Giovedì 23 maggio, ore 15 – L’Amore Ritrovato (2004, di Carlo Mazzacurati)

La tormentata storia d’amore tra Mario, bancario benestante e sposato e Giovanna, donna di umili origini e nota per essere una ragazza “facile”, durante gli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale.

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“Troppa Grazia”

Venerdì 24 maggio, ore 21 – Troppa Grazia (2018, di Gianni Zanasi)

Lucia è una giovane mamma single che lavora in uno studio di architettura. Mentre sta effettuando dei rilevamenti su un terreno, le appare una singolare figura che le intimerà di costruire proprio lì una chiesa.
Replica: domenica 26 maggio ore 19.30.

Domenica 26 maggio, ore 15 – Il Papà di Giovanna (2008, di Pupi Avati)

Giovanna è la figlia adolescente di un professore, Michele, al quale è molto legata. Quando, presa da un raptus di gelosia, uccide la sua migliore amica, viene rinchiusa in una clinica psichiatrica, anziché in carcere.
Replica: mercoledì 5 giugno ore 16.

Mercoledì 29 maggio, ore 15 – Figlia Mia (2018, di Laura Bispuri)

Vittoria è divisa in una battaglia intrapresa dalle sue due madri: quella “ufficiale”, Tina, che ha un rapporto strettissimo con la bambina, e quella biologica, Angelica, donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata.

Venerdì 31 maggio, ore 15 – Vergine Giurata (2015, di Laura Bispuri)

Hana è una giovane donna albanese che vive all’interno di una rigida società patriarcale, basata sull’arcaico codice Kanu. L’unica via d’uscita per lei e per molte altre ragazze è assumere un’identità maschile.

Alba Rohrwacher è Angelica

“Figlia Mia”

Sabato 1 giugno, ore 17 – Sangue Del Mio Sangue (2015, di Marco Bellocchio)

Federico viene sedotto da suor Benedetta che, per questo, verrà condannata a essere murata viva nel suo monastero. Secoli dopo, un altro Federico si recherà nello stesso luogo, infestato dallo spirito di un misterioso Conte.

Domenica 2 giugno, ore 15 – La Solitudine Dei Numeri Primi (2010, di Saverio Costanzo)

Alice e Mattia, due ragazzi che vivono a Torino, diventano amici. Il loro profondo legame durerà tutta la vita; entrambi, infatti, sono stati segnati nell’infanzia da tragedie che continuano a perseguitarli.

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