Photo by Gianni Fiorito

Jude Law e John Malkovich, inizia The New Pope di Paolo Sorrentino

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Presentata Fuori Concorso alla 76. Mostra del Cinema di Venezia e continuazione della serie uscita nel 2016, The Young Pope, venerdì 10 gennaio 2020 su Sky Atlantic e Now Tv andrà in onda The New Pope, la nuova serie diretta da Paolo Sorrentino con protagonisti Jude Law e John Malkovich. Silvio Orlando, Cécile de France, Javier Cámara e Ludivine Sagnier. Oltre a loro, il cast include Silvio Orlando, Javier Cámara, Cécile de France, Ludivine Sagnier, Maurizio Lombardi, già protagonisti in The Young Pope. New entry nella serie sono Henry Goodman, Ulrich Thomsen, Mark Ivanir, Yuliya Snigir, Massimo Ghini e le guest star Sharon Stone e Marilyn Manson.

The New Pope

Pio XIII (Jude Law) è in coma. E dopo una parentesi imprevedibile quanto misteriosa, Voiello (Silvio Orlando) riesce a far salire al soglio pontificio Sir John Brannox (John Malkovich), un aristocratico inglese moderato, affascinante e sofisticato, che prende il nome di Giovanni Paolo III. Il nuovo papa sembra perfetto, ma cela fragilità e segreti. Capisce subito, inoltre, che sarà difficile prendere il posto del suo carismatico e illustre predecessore, mentre in Vaticano, Voiello fatica a gestire una Chiesa aggredita da scandali – che rischiano di travolgere in modo irreversibile le alte gerarchie – ma anche da minacce esterne. Sofia (Cécile de France) ed Esther (Ludivine Sagnier) si rivelano molto diverse da quello che appaiono e il cardinal Gutierrez (Javier Cámara) continua a combattere contro le sue contraddizioni. Alcuni fedeli, poi, cominciano a idolatrare Pio XIII che, dal suo letto di ospedale, inizia a lanciare strani messaggi. Fino a quando…

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Paolo Sorrentino racconta…

The New Pope esplora l’ambizione di due grandi papi: essere dimenticati. Veri servi di Dio, hanno bisogno di sbiadire, per lasciar fiorire e brillare il nitore della fede e della pace. L’utopia della purezza. Questa è l’essenza della loro maestosa religiosità. L’ambizione del loro cammino. Questi due uomini si chiamano John Brannox e Lenny Belardo. Ma la lunga via per essere dimenticati è costellata dagli ostacoli terreni dell’umano sentire: le derive fondamentaliste, le tentazioni mondane, il richiamo della vanità, le pietose vocazioni affaristiche, la schiavitù delle paure e dei vizi, gli intralci sentimentali che smerigliano il grande piano. Ce la faranno i nostri due papi a realizzare questo anacronistico, arcano progetto? Perché essere dimenticati può essere una salvezza“.

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