I Nostri Fantasmi 0

Notti Veneziane, ecco I Nostri Fantasmi di Alessandro Capitani e il segreto di Federico Fellini

Lunedì 6 settembre – all’interno della sezione Notti Veneziane delle Giornate degli Autori – a Venezia saranno mostrati in anteprima due film italiani molto interessanti: I Nostri Fantasmi di Alessandro Capitani e il documentario Fellini e l’Ombra di Catherine McGilvray.

"I Nostri Fantasmi"

“I Nostri Fantasmi”

I Nostri Fantasmi 

Valerio (Michele Riondino) e suo figlio Carlo (Orlando Forte), di sei anni, vivono nel sottotetto della casa da cui sono stati sfrattati. Ogni volta che arrivano nuovi inquilini, li terrorizzano inscenando la presenza di fantasmi, nella speranza di tornare a vivere nell’appartamento “di sotto”. Per Carlo è un gioco che lo protegge da una vita misera e da una mamma assente. E per un po’ funziona, finché non arriva Myriam (Hadas Yaron) in fuga con la piccola Emma da un marito violento. Lei dei fantasmi non ha paura.

Alessandro Capitani racconta…

«Tra tutti gli ostacoli della vita, uno particolarmente ostacolante è il non riuscire a fare pace con il proprio passato. La difficoltà sta tutta nell’integrarlo, specialmente se doloroso e irrisolto, con il proprio presente. Quindi se nella vita ci sono state delle disarmonie, delle cicatrici non rimarginate, o peggio ancora delle assenze che ci hanno segnato, in genere si pensa che non vi sia più nulla a che fare a riguardo. È un pò quello che succede a Valerio, il protagonista di questa storia. Valerio non riesce a volgersi indietro senza scorgere altro che vuoto e delusione. Impossibilitato a ricucire le ferite ancora aperte decide di rifuggirle trasformando il presente in un “gioco” con la vana speranza di proteggere suo figlio Carlo da quel mondo esterno che invece di “dare”, gli ha, egoisticamente e improvvisamente, tolto: una compagna, un lavoro, una casa».

"Fellini e L'Ombra"

“Fellini e L’Ombra”

Fellini e L’Ombra

Fellini aveva un segreto. A indagarlo è Claudia, una documentarista portoghese, che ha intenzione di fare un film su di lui. Le tracce di questo segreto sono nel “Libro dei Sogni” e nel rapporto di Fellini con il dottor Bernhard, il suo analista e pioniere dell’analisi junghiana in Italia, senza il quale il capolavoro 8 ½ non avrebbe visto la luce. Appaiono nelle coincidenze, nelle testimonianze degli amici, nei luoghi cari a Fellini: Roma, Rimini, la Torre di Bollingen costruita da Jung. Ma quello che Claudia scopre è anche un ritratto tenero e magico: la certezza che per Fellini il sogno sia l’unica realtà autentica.

Catherine McGilvray racconta...

«Fellini e l’ombra è un film insolito che mescola la finzione all’animazione e al documentario, per sondare l’inconscio creativo di un genio assoluto. È un viaggio nella vita interiore di Fellini, guidato dalla sua voce più intima, tra memoria e sogni, disegni e immagini cinematografiche, foto e backstage che mostrano il lato più segreto del grande regista».

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