©Shanna Besson

VENEZIA 79 – Roschdy Zem racconta la sua famiglia (sbandata) mentre per Jafar Panahi Gli Orsi Non Esistono

©Shanna Besson

Oltre a Chiara di Susanna Nichiarelli, saranno altre due le opere che oggi saranno presentate in Concorso alla 79. Mostra del Cinema di Venezia. Il primo film è Les Miens di Roschdy Zem (che lo ha anche scritto ed interpretato insieme a Maïwenn, mentre il secondo titolo è Khers Nist (Gli Orsi Non Esistono), il film scritto e diretto dal regista iraniano Jafar Panahi.

Les Miens

Les Miens

Les Miens

Moussa (Sami Bouajila) è sempre stato premuroso, altruista e disponibile nei confronti della sua famiglia, al contrario del fratello Ryad (Roschdy Zem), presentatore televisivo di successo, criticato da parenti e amici per il suo egocentrismo. L’unico a difenderlo è Moussa, che prova grande ammirazione per lui. Un giorno però una caduta accidentale provoca a Moussa un grave trauma cranico: ormai irriconoscibile, l’uomo parla senza filtri svelando agli amici e alla famiglia brutali verità difficili da accettare, e finisce per litigare con tutti, tranne che con Ryad. Nel cast compaiono anche: Meriem Serbah, Rachid Bouchareb, Abel Jafrei, Nina Zem, Carl Malapa, Anaïde Rozam, Lila Fernandez, e Farida Ouchani.

Roschdy Zem racconta…

“Girare questo film non è stata una decisione, per me è stata una necessità. Non avevo mai rivelato questioni così personali nelle mie opere. Attraverso il ritratto di una famiglia, ho voluto condividere drammi, conflitti, nevrosi, dolori e anche momenti di felicità, evitando distorsioni culturali o religiose, per me sempre troppo presenti quando si parla di una generazione di origine immigrata. La famiglia è un rifugio da cui si deve scappare, per potersi mostrare come si è. Questo film è la mia storia d’amore con la mia gente“.

Gli Orsi Non Esistono

Gli Orsi Non Esistono

Gli Orsi Non Esistono 

Khers Nist ritrae due storie d’amore parallele. In entrambe, gli innamorati sono tormentati da ostacoli nascosti e ineluttabili: la forza della superstizione e le dinamiche del potere. A comporre il cast sono lo stesso regista e Naser Hashemi, Vahid Mobaseri, Bakhtiar Panjeei, Mina Kavani e Reza Heydari.

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