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Emma Thompson, auguri ad una grandissima Donna

Attrice talentuosa, versatile, di spessore. E, ad oggi, la sola artista  ad aver ricevuto un Oscar sia come Miglior Attrice sia come Miglior Sceneggiatrice. Stiamo parlando di Emma Thompson che lunedì 15 aprile compie 60 anni.

Una giovane Emma Thompson nel musical "Me And My Girl"

Una giovane Emma Thompson nel musical “Me And My Girl”

Gli esordi in tv e teatro

Emma Thompson nasce a Londra da Eric Thompson, scrittore e regista teatrale, e da Phyllida Law, attrice. A Cambridge studia letteratura inglese e viene invitata ad entrare a far parte dell’affermata compagnia teatrale dell’università Footlights, di cui viene eletta vice presidente, mentre il presidente è Hugh Laurie. Mentre è ancora una studentessa, co-dirige la prima rivista interamente al femminile di Cambridge Women’s Hour, esordisce in televisione nel talk show della BBC Friday Night, Saturday Morning e nel programma comico radiofonico della BBC Injury Time. In contemporanea al lavoro in televisione e alla radio, continua a perseguire attivamente la sua carriera teatrale, partecipando alla produzione di A Sense of Nonsense che nel 1982 è stata in tournée in tutta l’Inghilterra, a Short Vehicle al Festival di Edimburgo in 1983, al musical Me and My Girl prima al Leicester Theatre e poi nel West End londinese nel 1985 e alla pièce Ricorda Con Rabbia al Lyric Theatre, Shaftesbury Avenue nel 1989.

Un talento comico

Lungo tutti gli anni ’80, la Thompson è apparsa frequentemente sui canali televisivi britannici, interpretando anche ruoli ricorrenti acclamati dalla critica nelle serie Alfresco (Granada TV), e per la BBC Election Night Special e The Crystal Cube (quest’ultima scritta dagli ex compagni di Cambridge Stephen Fry e Hugh Laurie) e l’esilarante ruolo estemporaneo della citrulla aristocratica Miss Money Sterling in The Young Ones. Nel 1985, Channel 4 le ha offerto di creare un suo speciale televisivo, Up for Grabs, e nel 1988 ha scritto e interpretato la sua serie televisiva BBC intitolata Thompson. Ogni volta che ne ha avuto l’occasione, ha lavorato come attrice comica e il giorno del suo 25° compleanno ha incassato 60 sterline in contanti in un duetto comico con Ben Elton al Croydon Warehouse. Sostiene che sono i soldi meglio guadagnati in vita sua.

Premiata con il Premio Oscar in "Casa Howard"

Premiata con il Premio Oscar in “Casa Howard”

L’Oscar e altri grandi premi come Attrice

Poco più di trent’anni fa, era il 1988, il suo esordio al cinema nella commedia Due Metri di Allegria al fianco di Jeff Goldblum. Nel 1992 sale alla ribalta grazie al suo ritratto di Margaret Schlegel nell’adattamento cinematografico – firmato Merchant-Ivory – di Casa Howard, il romanzo di E.M. Forster. Candidata nella categoria Miglior Attrice di tutti i premi del mondo, l’interpretazione le è valsa i premi BAFTA, Los Angeles Film Critics, New York Film Critics, Golden Globe e l’Oscar. L’anno seguente ha ottenuto due nomination agli Academy Awards per i suoi ruoli in Quel Che Resta Del Giorno e Nel Nome Del Padre. Dieci dopo, nel 2004, il personaggio incarnato in Love Actually – L’Amore Davvero di Richard Curtis nel 2004 le ha fatto conquistare l’Evening Standard Film Award, il London Film Critics Circle Award e l’Empire Film Award come Miglior attrice non protagonista, oltre a una nomination ai BAFTA. Nel 2013, il commovente ritratto che Emma Thompson ha tracciato della scrittrice P.L. Travers in Saving Mr. Banks le è valso il National Board of Review Award e l’Empire Award come Miglior Attrice, oltre alle candidature ai premi Golden Globe, Broadcast Film Critics, SAG e BAFTA.

Una grande sceneggiatrice a Hollywood

Nel 1995, ha adattato per il grande schermo e per la regia di Ang Lee il celebre romanzo di Jane Austen Ragione e Sentimento, vincendo un Oscar per la Miglior Sceneggiatura Non Originale e molti altri riconoscimenti per la Miglior Sceneggiatura, tra i quali un Golden Globe, un Writers Guild of America Award e un Writers Guild of Great Britain Award. La sua interpretazione nel film è stata ricompensata con un BAFTA come Miglior Attrice e una candidatura ai Golden Globe e agli Academy Award. Sempre come sceneggiatrice, la Thompson nel 2004 ha adattato per il grande schermo Nanny McPhee – Tata Matilda, film tratto dalla serie di racconti di Christianna Brand e diretto da Kirk Jones. A vestire i panni della magica governante che dà il titolo alla pellicola è lei stessa (riprenderà il ruolo eponimo in Tata Matilda e il Grande Botto, nel2010, di cui scriverà di nuovo la sceneggiatura e sarà anche produttrice esecutiva).

Emma Thompson (Photo Credit: Nick Wall)

Emma Thompson nel recente “Il Verdetto” (Photo Credit: Nick Wall)

Altri grandi prove

Nel 2004, Emma Thompson ha dato vita sul grande schermo al personaggio creato da J.K. Rowling di Sibilla Cooman in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (2004) per la regia di Alfonso Cuaron, ruolo che ha ripreso in Harry Potter e l’Ordine della Fenice (2007) diretto da David Yates. Tra gli altri suoi crediti cinematografici ricordiamo: Enrico V; L’Altro Delitto; Gli Amici di Peter; Molto Rumore Per Nulla; Junior; Carrington; L’Ospite d’Inverno; Immagini – Imagining Argentina; I Colori Della Vittoria; Vero Come la Finzione; Oggi è Già Domani (per cui è stata candidata ai Golden Globe come Miglior attrice); Colpo d’Amore; il film di animazione della Pixar vincitore dell’Oscar Ribelle – The Brave; Men In Black 3. Più recenti sono: Lettere da Berlino; Bridget Jones’s Baby; La Bella e la Bestia; The Meyerowitz Stories; Johnny English Colpisce Ancora; Sea Sorrow e The Children Act – Il Verdetto. Prossimamente la vedremo in Men in Black: International.

Il successo in tv

Diretta da Mike Nichols, Emma Thompson ha recitato nel tv movie La Forza Della Mente (2001, ottenendo una nomination ai Golden Globe) e nella miniserie Angels in America (2002, candidata agli Screen Actors Guild Award e agli EMMY Award). La sua interpretazione nella produzione televisiva di BBC Two del poema narrativo di Christopher Reid, The Song of Lunch, accanto ad Alan Rickman, le è valsa una nomination ai premi Emmy nel 2012. Nello stesso anno, ha vestito i panni della regina Elisabetta II nell’episodio Walking the Dogs della serie televisiva Storie In Scena.

A Teatro in "Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street" (Photo by Chris Lee)

A Teatro in “Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street” (Photo by Chris Lee)

Il ritorno in teatro

Nel marzo 2014, per la gioia della critica e del pubblico, ha incarnato Mrs. Lovett nella produzione teatrale della New York Philharmonic del musical di Stephen Sondheim Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street, accanto al basso-baritono Bryn Terfel, nei panni di Sweeney Todd. Lo spettacolo ha segnato l’esordio di Emma Thompson alla New York Philharmonic, sulla scena teatrale newyorchese e nei panni del personaggio. Sia lei che Terfel hanno ripreso i rispettivi ruoli la scorsa primavera in una serie di repliche che hanno registrato il tutto esaurito al London Coliseum con la English National Opera, nella primissima stagione di teatro musicale dell’istituzione lirica britannica.

Anche i libri: Peter Coniglio

Nel settembre 2014, la casa editrice Penguin Press ha pubblicato The Spectacular Tale of Peter Rabbit, il terzo dei tre racconti scritti da Emma Thompson. Per celebrare il 110° anniversario della creazione del personaggio Peter Coniglio, le è stata commissionata la stesura del 24° racconto della collezione esistente delle storie di Peter Coniglio. È stata la prima volta che Frederick Warne, l’editore, ha pubblicato un nuovo titolo della serie che Beatrix Potter scrisse tra il 1902 e il 1930. Il libro, intitolato nella versione italiana Un’Altra Storia di Peter Coniglio è uscito in Gran Bretagna nel settembre 2012 riscuotendo gli elogi della critica e, nell’ottobre 2013, Penguin ha pubblicato Il Natale di Peter Coniglio.

Sempre impegnata nel sociale

Sempre impegnata nel sociale

Gli impegni umanitari

Emma Thompson è Presidente della Helen Bamber Foundation, un’organizzazione britannica in difesa dei diritti umani fondata nell’aprile del 2005 per aiutare i superstiti di eventi connessi a enormi violazioni di diritti umani a ricostruirsi una vita e a ritrovare la fiducia in se stessi. Per conto della Fondazione, Thompson ha co-curato Journey, un’installazione artistica interattiva che ha utilizzato sette contenitori per il trasporto per illustrare le brutali e strazianti esperienze di donne vendute come schiave sessuali. La Thompson ha inoltre preso parte alla campagna di Greenpeace Save the Arctic ed è ambasciatrice dell’agenzia internazionale per lo sviluppo ActionAid. In questo ruolo ha manifestato pubblicamente il suo sostegno all’operato dell’ONG, in particolare in merito all’epidemia HIV/AIDS che continua a imperversare nel continente africano. Dal 2010 è Presidente dei Teaching Awards, iniziativa che si rivolge agli istituti scolastici in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord che insegnano a studenti dai 3 ai 18 anni, per candidare e celebrare gli insegnanti (e scuole) che trasformano la vita dei ragazzi aiutandoli a realizzare il loro potenziale.

Una grande, grandissima, Donna.

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