"Idris"

Mostra Internazionale del Cinema di Bracciano tutti i vincitori della seconda edizione

"Idris"

Domenica 3 settembre si è chiusa la seconda edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Bracciano, organizzata dall’associazione di promozione sociale Gasp, dal collettivo Papermoon – cinema dalla carta alla luna e da Cultura Movens, con il patrocinio del Comune di Bracciano e del Comune di Oriolo Romano. La due giorni ha registrato un grande successo di pubblico – oltre 350 persone tra le quattro sessioni di proiezione – grazie agli autori e alle autrici delle opere in concorso, che hanno partecipato in presenza e in videocollegamento da 16 Paesi del mondo per raccontare il loro Cinema. 

Mostra Internazionale del Cinema di Bracciano (1)

“Il cinema è cultura”

26 le opere selezionate e proiettate durante le giornate, tra animazione, sperimentale, finzione, documentario e videoclip musicali, su 518 film arrivati da 49 Paesi. “Cinema, per noi, non è semplicemente una sala di proiezione, cinema è selezione di ciò che si vuole trasmettere al pubblico, è individuazione di contenuti e forme socialmente significativi – sottolineano gli organizzatori. – Cinema è cultura. Come abbiamo ricordato alla chiusura della Mostra, Cinema è cultura in senso gramsciano: non accumulazione di sapere enciclopedico ma “organizzazione, disciplina del proprio io interiore, è presa di possesso della propria personalità, è conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri“.

Le opere premiate

La Giuria, composta dalla Professoressa Stefania Parigi, dal regista Edgardo Pistone, da Silvia Moras, docente e ricercatrice, e da Roberto Baldassarre, storico e critico del cinema, ha assegnato il premio per il Miglior Cortometraggio a North Pole, di Marija Apcevska (Macedonia), con la seguente motivazione:

“North Pole è il racconto di una iniziazione mancata, della inquietudine e della solitudine di un adolescente nel mondo odierno, dominato dai modelli e dalle performances medialo. La regista rappresenta le tensioni vitali dei corpi, gli oggetti, le linee, e suini e i colori del paesaggio, con forza e insieme leggerezza, con uno sguardo che è contemporaneamente materico e metafisico, concreto e astratto”.

"North Pole"

“North Pole”

Ha assegnato, inoltre, la Menzione Speciale al film Fairplay, di Zoel Aeschbacher (Francia/Svizzera), con la seguente motivazione:

“Fairplay è una critica tagliente alla società contemporanea fondata sul potere dei media, sulla competizione, sul gioco al massacro dell’individuo e della sua umanità. Lo stile del regista riproduce esemplarmente la violenza della materia rappresentata attraverso il ritmo vorticoso delle immagini e che colpisce lo spettatore per la sua visionarietà grottesca, allucinatoria e grafica”.

"Fairplay"

“Fairplay”

Ha assegnato il premio per il Miglior Cortometraggio Sperimentale a TargeT, di Alix Delmas (Francia), con la seguente motivazione:

“Minimalista, spiazzante e curioso. Con una messa in scena quasi teatrale la regista costruisce una storia surreale ma credibile frutto di uno studio dettagliato della messa in scena e luce utilizzata con maestria e calibrato equilibrio. Interessante riflessione sulla comunicazione tra tecnologia, indagata come realtà extraterrestre, ed essere umano”.

"TargeT"

“TargeT”

La Giuria ha assegnato anche il premio per la Migliore Animazione a Garrano di Vasco SáDavid Doutel, con la seguente motivazione:

L’opera nasce dall’esigenza di affrontare e riflettere sul grave ed endemico problema degli incendi boschivi portoghesi e cerca in maniera più ampia di stimolare una riflessione sul rapporto tra le disuguaglianze sociali, l’isolamento e la conseguente vulnerabilità che deriva da questa condizioni. Il tema viene affrontato in maniera originale dimostrando un uso consapevole delle cromie e grandi capacità tecniche oltre che narrative. Il risultato è un lavoro che affronta con sguardo acuto una tematica sensibile”.

"Garrano"

“Garrano”

Il premio per il Miglior Lungometraggio è stato assegnato al documentario Land of upright people, di Christian Carmosino Mereu (Italia), con la seguente motivazione:

“Per la capacità di raccontare il Burkina Faso rimanendo in equilibro tra reportage, osservazione e intima restituzione dell’esperienza personale. Un’elegia della rivoluzione vissuta da europeo in terra straniera senza mai scadere nello stereotipo e, come ha affermato l’autore, rifiutando lo sguardo coloniale e il paternalismo”.

"Land of Upright People"

“Land of Upright People”

Il Premio speciale dell’associazione Gasp, dedicato al miglior film politico o sociale capace di raccontare tematiche urgenti in una forma artistica di valore, è stato assegnato al cortometraggio Postcards from Mostar, creato da Maja Zećo, Asad Herić e Roman Stolyar (Bosnia Erzegovina).

"Postcard from Mostar"

“Postcard from Mostar”

Il Premio per il Miglior Videoclip è stato assegnato a Il disertore, di Antonio Vezzari (Italia), perché, a partire dalla vicenda storica dell’anarchico pacifista Bruno Misefari, ci consegna il messaggio ancora attuale, e oggi ancora più urgente, della diserzione, dell’antimilitarismo e della costruzione di un mondo senza armi.

il disertore 2

Infine, gli studenti e le studentesse dei Licei di zona hanno assegnato il Premio della Giuria Giovani al cortometraggio Fairplay, di Zoel Aeschbacher (Francia/Svizzera), mentre la Giuria Popolare ha premiato il cortometraggio Idris, di Bachir Abou Zeid (Libano).

"Idris"

“Idris”

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