Masquerade 0

Masquerade, i ladri d’amore di Nicolas Bedos arrivano in home video

La Costa Azzurra con i suoi colori sgargianti e i suoi panorami mozzafiato fa da cornice a Masquerade – Ladri d’amore, il nuovo film di Nicolas Bedos che da giovedì 20 aprile è disponibile in home video (in formato Dvd e Blu-ray) grazie a Lucky Red. La pellicola, presentata fuori concorso nell’ultima edizione del Festival di Cannes, vede protagonisti Pierre Niney, Isabelle Adjani, François Cluzet, Marine Vacth, Emmanuelle Devos e Laura Morante.  

Il film

Adrien (Pierre Niney), un attraente ballerino che ha dovuto lasciare la danza, spreca la sua giovinezza nell’ozio della Costa Azzurra, dove vive mantenuto da Martha (Isabelle Adjani), vecchia gloria del cinema. Tutto cambia quando incontra la giovane e bellissima Margot (Marine Vacht) ed è subito colpo di fulmine. Insieme, fantasticano su una vita migliore e mettono in piedi una truffa ai danni di un ricco imprenditore.

Masquerade – Ladri d’amore è un affresco corale, un film sul desiderio, sul denaro, sulla gloria e sull’illusione in cui le vicende dei giovani e bellissimi protagonisti (che sognano una vita migliore, a qualunque costo) si intrecciano inesorabilmente a quelle degli altri personaggi, in una trama carica di relazioni e colpi di scena: nulla è come sembra. 

Pierre Niney e Isabelle Adjani

Pierre Niney e Isabelle Adjani

Masquerade HV

Nicolas Bedos racconta…

Il film è un omaggio a Nizza e alle fantasie che ispira: feste, follia immobiliare, nostalgia fitzgeraldiana. Protagonista in piena regola, è l’arena in cui si giocano i destini intrecciati dei personaggi. Masquerade è prima di tutto un affresco romantico, il cui punto di partenza sono due esseri solitari che, attraverso il loro incontro, sognano una vita migliore senza esitare a ricorrere a truffe e manipolazioni per raggiungere l’obbiettivo. Un film sul desiderio, sul denaro, sulla gloria e su tutte le nostre folli illusioni. Ho strappato ogni scena, ogni personaggio dal mio cuore. Li amo tutti. Molto profondamente. Anche i peggiori, i più pericolosi. Quello che cerco è la vicinanza con le vicissitudini emotive dei personaggi. Il mio obiettivo è combinare, per quanto possibile, la complessità emotiva con le esigenze narrative e visive di un film “di puro intrattenimento”.

Leave a Comment