(Foto di Loris T Zambelli)

Alessandro Siani vive Il Giorno Più Bello Mondo, un film fantastico

(Foto di Loris T Zambelli)

Presentato nella sezione Alice nella Città alla 14. Festa del Cinema di Roma, giovedì 31 ottobre arriva nelle sale Il Giorno Più Bello Del Mondo, il film scritto, diretto ed interpretato da Alessandro Siani. Al suo fianco tra i protagonisti troviamo Stefania Spampinato, Giovanni Esposito e i piccoli Sara Ciocca e Leone Riva.

Il film

Arturo Meraviglia (Alessandro Siani) è l’impresario di un piccolo teatro di avanspettacolo ormai in declino. Un inaspettato lascito da parte di un lontano zio gli accende la speranza di risolvere i problemi con i debitori, ma quando scopre che l’eredità sono due bambini, Rebecca (Sara Ciocca) e Gioele (Leone Riva), cade nello sconforto. Dopo i primi momenti di convivenza burrascosa, un bel giorno scopre che Gioele ha un potere sorprendente. Le magie che il bambino è in grado di compiere sembrano essere la chiave per risolvere i problemi di Arturo e risollevarlo dal vicinissimo tracollo. Il talento del piccolo illusionista non sfugge però a un team di loschi scienziati che vogliono scoprire cosa si cela dietro queste grandi doti. Con l’aiuto di buffi e sconclusionati amici e di una bella ricercatrice, tra colpi di scena e avventurose situazioni, Arturo farà di tutto per proteggere Gioele e per rimettere in piedi il suo teatro e vivere così il giorno più bello del mondo.

(Foto di Loris T Zambelli)

(Foto di Loris T Zambelli)

Alessandro Siani racconta…

Nella scrittura e nell’ideazione dei miei film precedenti non avevo mai considerato la forza ipnotica delle serie tv (alcune, non tutte, naturalmente). Ma tre anni fa mentre concepivo questo mio nuovo progetto, ho capito che intorno a me, a noi, qualcosa da un bel po’ stava cambiando. I nuovi strumenti tecnologici, gli effetti speciali e il linguaggio del fantasy stavano diventando i nuovi codici dell’intrattenimento sia della tv ma anche del cinema. Ma soprattutto bisogna considerare cosa desidera l’”aspettatore”. “Non ho sbagliato a scrivere: io lo chiamo non Spettatore ma Aspettatore. Perché si aspetta qualcosa di importante, divertente o emozionante. “Se questo non succede, non solo l’aspettatore resta deluso, ma essendo per l’appunto aspettatore, potrebbe anche aspettarmi sotto al palazzo per mostrarmi con veemenza tutta la sua contrarietà, e vi assicuro che non sarebbe una bella cosa”.

(Foto di Loris T Zambelli)

(Foto di Loris T Zambelli)

In questo mio nuovo film, il protagonista è un bambino magico che riesce attraverso i suoi poteri a cambiare la mia vita, la sua e delle persone che lo amano. La differenza di un bambino con superpoteri è anche il luogo in cui li esprime. Tanti supereroi abbiamo visto a Manhattan, ma pochi a Napoli. E la domanda nasce spontanea. Ma con un bambino magico a Napoli, che succede? Succede che si mischiano sentimenti e divertimento, reale e surreale, folclore e meraviglia. Il risultato è un film fantastico. Se il pubblicò uscendo dalla sala dirà “è una storia fantastica ma è anche un fantastico film” sarebbe un vero effetto speciale per me”.

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